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« CHI LA DAREBBE UNA MANO ...CHISSA' COME CI SALUTERA' »

LA RETE MIETE VITTIME

Post n°2240 pubblicato il 17 Maggio 2017 da monellaccio19
 

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La follia avanza e non ha limiti. Inventarsi giochi pericolosi ed esibirsi, è moda dilagante: pare che abbiano ripreso da qualche parte a sferrare un poderoso pugno per strada al primo passante che incontrino! Se non è follia questa, cosa altro ancora potremmo aspettarci? Ecco appunto, una domanda la mia che ha già una risposta pronta: 160 morti in Russia! Arrestato Philipp Budeikin studente universitario in psicologia. E' il creatore del nuovo gioco del millennio: condurre con arte e giusta istigazione mascherata da perfetta convinzione, al suicidio i giovani. "Dovete ringraziarmi..." ha tenuto a precisare il pazzoide: "...erano scarti biologici inutili alla società". Che dirvi? Un fuori di testa convinto della sua perfetta intuizione: obbligare (convincendoli) i giovani ad un percorso di schiavitù e autolesionismo della durata di 50 giorni! In rete adescava le vittime potenziali, lavorava sulla psiche e plagiandoli, li portava, l'ultimo dei cinquanta giorni, al suicidio che puntualmente avveniva in maniera assurda e violenta. Buttarsi da un grattacielo è la più pratica e indicata soluzione: le 160 vittime non sono casuali, ma frutto dell'intenso lavoro di Philipp in Russia, dove è stato arrestato e da dove il giovane non rinnega il suo gioco e la sua finalità: una sorta di olocausto mirato alla pulizia biologica, ovvero, alla scomparsa di inetti, deboli "scarti biologici" incapaci di poter reggere questa società. Pensate che riceve in carcere lettere d'amore dalle ragazzine che ha plagiato in rete e che non hanno ancora capito che sono salve per miracolo! Capite bene come la rete, pian piano, si rivolti contro i suoi stessi utenti, miete vittime incapaci di capire dove, come e quando il boia potrà farsi vivo. Ora si teme la divulgazione del gioco sul pianeta, basta una scintilla e mietere vittime sarà facile per chi voglia impadronirsi della vita di un giovane per strapazzarlo e indurlo al suicidio! A Livorno c'è stato un ragazzo deceduto lanciandosi da un alto palazzo, si sta indagando perché si sospetta che vi sia un collegamento.Viva le rete abbasso la rete!

 
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Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/05/17 alle 09:39 via WEB
Fermo restando l'art.21 della Costituzione:" Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione",sono pienamente d'accordo,nelle stratificazioni dell'utilizzo al controllo della rete.Considerato l'inconscio patologico,di alcuni soggetti il rafforzamento delle strutture di sicurezza sono un ottima soluzione.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/17 alle 10:40 via WEB
Circuire con dolo e incitare al suicidio, ritengo siano colpe gravi e reati perseguibili. Tenuto conto che tutto cominci in Russia, presumo che il signore in questione non se la caverà bene. Se poi accadrà che la semina del malvagio avrà raccolto adepti per continuare la spregevole opera iniziata con un risultato spaventoso (160 vittime) allora altro che controllo occorrerà. Prevenzione assoluta e obbligatoria contro queste potenziali belve.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 17/05/17 alle 09:40 via WEB
Ti auguro una buona giornata mio caro Mon:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/17 alle 10:41 via WEB
Pace e serenità per te Patty.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 17/05/17 alle 09:45 via WEB
E' veramente tragico come la mente umana sia talmene debole da farsi circuire da insani propositi al fine di perderci la vita...e che esistano persone che si sentano onnipotenti per averlo provocato. Da cosa nascono certe pazzie? il mondo ne è pieno. Mi dico che respiriamo aria avvelenata, e non solo da grande traffico o da fabbriche malsane o da altro, la qual cosa ci permetterebbe una valutazione personale chiarificatrice. La verità non la sapremo mai ma ciò che constatiamo fa paura, contro quel nulla per cui tanti giovani rinunciano a vivee non abbiamo difese....pure la rete! Dovremmo, per salvarci, riandare ad una sessantina d'anni fa...solo un sogno. Buon mercoledì, Carlo, stammi bene...licia
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/17 alle 10:46 via WEB
Le reazioni a cotanto malessere subdolo e pervicace, sono certamente vigorose e irritanti. Servirsi di simili percorsi per ottenere l'annientamento di individui, presume un lavoro molto speciale e professionale sotto il profilo psicologico. Vedi quanta "intelligenza" malata covi nella testa di questo criminale. E quanta paura potenziale per coloro che nel loro immaginifico, possano decidere di perseguire l'opera avviata dal russo. Non voglio nemmeno pensarlo. Ti abbraccio Licia, buon giorno.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 17/05/17 alle 12:09 via WEB
il problema secondo me non è la rete ma la fragilità e la "non educazione" dei nostri ragazzi. la maggior parte di loro sono abituati ad essere accontentati fin da piccoli su tutti i capricci materiali, ma non hanno supporto morale e psicologico ne' sono preparati ad affrontare le avversità della vita... una punizione per non aver fatto i compiti è una preparazione alle avversità della vita in fondo.... gli adolescenti sono fragili di per sè, se oltre alla fragilità hanno un vissuto di insicurezze e carenze affettive (soddisfare i capricci materiali non è affetto) diventano preda di chiunque, la rete, non a caso si chiama così, è uno dei rischi più evidenti e alla portata di tutti..... :(
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/17 alle 12:24 via WEB
Un aspetto molto preoccupante e vero ciò che descrivi. Intanto le famiglie dovrebbero rendersi conto che dinanzi ai problemi ci sia solo da prestare più attenzione: le debolezze di un ragazzino non sono visibili come il morbillo! Vanno seguiti, relazionarsi per tirar fuori tutto lo scibile e ottenere gli elementi che possano segnalare eventuali cedimenti. Oggi le famiglie sono sollecitate da altri interessi, padri e madri si lasciano, si cornificano si distraggono con ben altre sollecitazioni, cosa resta per i figli? Se prende piede 'sta faccenda, potremmo piangere lacrime amare: ho appena letto di una altre morte di un ragazzino e inspiegabile. Pensano alla rete...mah! Buona giornata mi cara.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 17/05/17 alle 13:29 via WEB
Non ci sono parole per notizie simili. Solo si può registrare, con profondo dolore, che la nostra società, ormai chiava dei congegni elettronici, dei social e compagnia bella sta marcendo. Cosa sarà la vita dei nostri nipoti che si ritroveranno immersi, loro malgrado in un mondo che straripa di continue invenzioni e balordaggini che non fanno altro che produrre dei veri mostri? Ciao, Carlo e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/05/17 alle 16:57 via WEB
Temo che andrà sempre peggio. Una delle poche soluzioni percorribili è il controllo: vigilare sui ragazzi e sui giovani incessantemente e rinnovare la relazione con essi. Parlare sempre, discutere, cogliere ogni eventuale segnale che indichi malessere, cedimenti e indecisioni. Altro non si può, la rete c'è e non la si può abbattere, speriamo solo di non contare troppe vittime. Buona sera Mariateresa.
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grazia.pv
grazia.pv il 18/05/17 alle 11:30 via WEB
Mi chiedo: ma i genitori non si accorgono mai di niente? Se questa storia è vera, è terribile, sembra quasi inventata. Buongiorno.
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/05/17 alle 16:58 via WEB
Oggi già si pensa ma non ci sono prove, che sia una bufala. Intanto troppe coincidenze la tengono ancora in piedi. Come dici, se è vera è terribile, funesta e l'interrogatorio che ti poni, è più che legittimo!!!! Spero a questo punto che sia veramente una fake/news. Ciao Grazia.
(Rispondi)
 
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