Tranquilli non voglio parlarvi di calosce per la pioggia, ma di calzini. Calzini tematici, originali, ma con un ritorno al passato, un flashback che sinceramente non credo possano interessare più di tanto per la fantasmagorica accozzaglia di colori e di loghi che richiamino i protagonisti della saga di "Star Wars". Come spesso accade, per le novità basta che un personaggio noto e popolare mostri, indossi, ne faccia uso, e subito scatta la molla della moda, dello scimmiottamento a...prescindere. "Pure io..." sembra che dicano coloro che imitino il primo della classe, e poi a seguire più veloci della luce, tutti gli altri: potere delle rete e magagna del web! Il primo ministro canadese Justin Trudeau, indossando un abito scuro istituzionale, ha ricevuto un collega e calzando scarpe scure, aveva indosso un paio di queste calze nemmeno appaiate tra di loro:
Beh, dato l'input da un pezzo grosso, tra l'altro molto ammirato dalle donne (vedi signora Trump), è stato facile scatenare la caccia al pacchiano e ridicolo calzino. Da adulto ho sempre indossato calze lunghe e rigorosamente nere, non mi sono mai concesso deroghe eppure qualche anno fa per una ricorrenza, mi furono regalate cinque paia di calze della Gallo:
Sapeste le storie in casa per farmele indossare. Poi ammetto che con il tempo e gli sforzi per combinarle con l'abbigliamento, non ci faccio più caso e le indosso con piacere. Orbene, ho provveduto a mandare una mail a tutti i parenti e gli amici, unendo una foto delle calze "Star Wars", con preghiera di non farsi venire strane idee in occasione delle prossime ricorrenze: quella roba lì, peraltro spaiate disgustosamente, non la indosserò mai, la regalino a Lapo. Mi hanno già risposto: "Sarà...fatto!". "Non fa niente, voi dategliele lo steso!". Ho replicato io.
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