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« MESSAGGIO DIRETTO E COMUNICATIVOCOME CI SI SENTE QUASSU' ? »

SCIOPERI: DIRITTI E DOVERI

Post n°1862 pubblicato il 27 Settembre 2016 da monellaccio19
 

Risultati immagini per aerei alitalia

 

Giovedì 22, uno sciopero di 24 ore deciso da sigle sindacali che racimolano un manipolo di iscritti, ha reso difficile viaggiare con la compagnia Alitalia. I sindacati maggiori, quelli più corposi, hanno evitato lo sciopero perché avevano raggiunto un accordo di massima con l'azienda. Ovviamente, Alitalia ha provveduto a contenere i disagi di chi doveva volare e si è attivata per limitare al minimo tutti i fastidi e le noie conseguenti allo sciopero. Non posso esimermi dal definire questo tipo di protesta oltraggioso e offensivo: ormai da noi in Italia, si subisce lo smacco sindacale perpetrato senza alcuna reticenza e preoccupazione, senza alcun vaglio e non tenendo conto dei gravi problemi che si creano contro chi si muove per lavoro e necessità. L'autunno sta per avviarsi e come consuetudine la parola sciopero, a prescindere da tutti i sindacati, ricorrerà più spesso, quasi alla noia, nei TG, sui media e in rete. Siamo ostaggi, siamo prigionieri e specie quando gli scioperi coinvolgono servizi ai cittadini, i disagi sono creati apposta. Pensateci su: non possiamo essere "governati" dallo stato che fissi regole e norme, no, sono i sindacati che arbitrariamente e liberamente, decidono come "trattare e punire" il cittadino. C'è un problema? Sciopero! L'altro giorno purtroppo, è deceduto un giovane operaio all'Ilva di Taranto, ebbene, hanno scioperato! Si sciopera anche per "simpatia, empatia e solidarietà". Scioperano per un problema a Canicattì? A Pescasseroli, per essere vicini e solidali agli scioperanti siciliani, scendono in piazza anche loro. Pertanto sarebbe giusto chiarire: lo sciopero è uno strumento giusto e legale, istituito per garantire a tutti i lavoratori diritti sociali, civili e democratici. Scioperare è quindi un sacrosanto atto che serve alla tutela dei loro diritti inalienabili. Quindi se in una fabbrica si proclamano ore da trascorrere con le "braccia conserte", ci si organizza e si procede: tutti davanti ai cancelli per protestare e vantare i propri diritti. Ma perché un libero sciopero deve essere giustamente indetto e arbitrariamente i lavoratori devono rendere la vita difficile ai cittadini? Non solo quando impediscono il normale svolgimento e l'erogazione dei servizi come luce, gas, trasporti, ma soprattutto, perché quando devono scioperare, fanno i cortei al centro delle città, sulle strade importanti, sulle vie di collegamento ecc.ecc.? Dicono: "Lo facciamo apposta per coinvolgere tutti nei nostri problemi e ricavarne almeno la solidarietà della gente!". Ma che kazzo dite? Voi alienate e inibite il mio diritto a muovermi che è esattamente uguale al vostro diritto a scioperare! E io, dopo essere stato danneggiato perché non ho volato, non ho viaggiato per lavoro o per necessità, non ho potuto transitare da quella via o andare in quella strada perché c'eravate voi con fischietti e capellini, mi dite che cosa possa provare per voi? Solidarietà e comprensione? No, mi spiace: chi limita, nega e sputa sui miei diritti, non merita alcuna comprensione. Andate a scioperare in aperta campagna, non darete fastidio a nessuno, l'azienda per cui lavorate saprà che scioperate e avrete anche il mio appoggio...mentale! Abbiate la compiacenza di riconoscere i diritti degli altri se volete che siano riconosciuti i vostri!

 
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Commenti al Post:
geishaxcaso
geishaxcaso il 27/09/16 alle 08:10 via WEB
Un po' di anni fa incappai in un gruppo di scioperanti che avevano bloccato il casello autostradale, rimasi 4 ore bloccata in coda, fui costretta ad annullare gli impegni presi, in più dovevo fare una gran pipì ed essendo femminuccia non potevo farla a bordo strada. Nel frattempo mi chiedevo cosa sarebbe accaduto se avessi avuto in auto una persona anziana o malata o dei bimbi piccoli. Finalmente intorno alle 14 ammainarono gli striscioni e andarono a pranzo..... Lo sciopero è uno strumento di lotta ottocentesco che non non dovrebbe avere più motivo di esistere se siamo (ma lo siamo?) una società civile. Intralciare pubblici servizi è da incoscienti e non depone a favore della causa :( Buona giornata Carlo ;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 10:42 via WEB
Citi un esempio valido ai fini del problema. E come quello che menzioni, ve ne sono tanti altri. A parte poi, quando vi sono infiltrazioni maligne nei cortei, tutti i danni alle cose e ai negozi. Comunque, senza voler negare un diritto giusto e legittimo, si deve provvedere, intervenire per evitare che i diritti altrui siano calpestati. Si può fare, si deve fare. Non siamo più nell'ottocento e nei primi del novecento: i sindacati non servono a niente: basta una semplice e articolata rappresentanza di lavoratori, ma solo per definire regole e norma giuste per TUTTI gli aventi diritto...cittadini incolpevoli inclusi. Ciao e buona giornata Mar.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 27/09/16 alle 08:57 via WEB
Molto probabilmente la protesta, sortirebbe meno effetto se si svolgesse in luogo appartato. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 10:46 via WEB
E perché? Su chi dovrebbe sortire l'effetto? Su di me? Su chi non sia interessato? Non basta sospendere il lavoro? I danni, specie nel pubblico, li subiamo e questo già non è giusto; poi dobbiamo anche subire gli intralci, i fastidi e tanto altro ancora quando ci muoviamo in città. Insomma, per noi non c'è niente da fare? No, non ci sto!!! Se il mondo cambia e cambia in peggio per tutti, per noi vittime inutili non ci saranno mai diritti. Buon giorno Laura.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 27/09/16 alle 09:15 via WEB
Purtroppo i diritti degli altri non contano...buon martedì Carlo! smackkkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 10:49 via WEB
Appunto: metti che sei fuori per una questione importante e ti trovi "imbottigliata" a causa di uno sciopero, quale sarebbe il tuo diritto? Di pazientare? Di essere spettatrice inutile mentre il tuo problema non lo risolve nessuno? Mah....libertà significa questo? Io faccio ciò che mi pare e tu arrangiati? Buondì Tina, ti abbraccio. Kiss.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 27/09/16 alle 10:05 via WEB
In molte circostanze mi ritrovo ad esprimere il parere nei diritti e doveri sia aziendale che in ambito privato."Ex opere" viene riconosciuto dall'art.40 della Costituzione Italiana."Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano".Il diritto di sciopero viene riconosciuto ai lavoratori come un "potere",un diritto di libertà,fermo restando le condizioni stabilite dal contratto collettivo.La singolarità dell'estensione al lavoro per difendere un proprio diritto,nella tutela dei propri interessi professionali o fisici deve sempre essere svolta nella responsabilità aziendale e dell'intera collettività.
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 10:57 via WEB
Con il mio post dovremmo già essere oltre quanto da te citato e scritto nelle leggi! Io pongo problemi etici, di diritto uguale per tutti, di comportamento alienante e lesivo della libertà altrui. L'azienda colpita da uno sciopero non sono io, tu o altri cittadini colpevoli di essere utenti, oppure immischiati inconsciamente nelle loro manifestazioni o cortei. Un diritto è per tutti e senza togliere niente ai diritti degli scioperanti, vada rispettato anche il nostro diritto a vivere la nostra vita usufruendo di ciò che ci spetta.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 27/09/16 alle 10:11 via WEB
Ps..Sei ore Torino-Londra o 6 ore Milano-Valencia sono sufficienti..per diritti e doveri..Buona giornata mio caro Mon..
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 10:57 via WEB
Questa affermazione non l'ho compresa..... Buon giorno Patty.
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gabbiano642014
gabbiano642014 il 27/09/16 alle 11:41 via WEB
E' semplicemente un esempio.La libertà di sciopero,nel riconoscimento del proprio diritto non deve mai ledere l'altro.In fondo lo sai, è la scarsa maturità sociale degli individui..
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 11:42 via WEB
Non avevo colto il senso. Grazie.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 27/09/16 alle 11:46 via WEB
I sindacati, un tempo, erano al "servizio" dei lavoratori, ora non è più così, neppure in accordo tra di loro. In pieno accordo, invece, io su quanto hai postato. Buon martedì, Carlo..^_^
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 12:02 via WEB
Grazie Licia: un tempo, molto tempo fa. Oggi sono una palla al piede, la tutela dei lavoratori è prevista dalle leggi in vigore e non abbiamo necessità di organismi che servono solo a fare politica per interessi popolari. Però rompono le scatole calpestando i diritti di persone che nolenti vengono coinvolti dai disservizi che procurano gli scioperi. Diritto per diritto, i nostri sono uguali ai loro. Buon giorno carissima.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 27/09/16 alle 12:23 via WEB
Uso e abuso dici?...come sempre sarebbe bene avere la giusta misura..hai ragione.., ma spendo una parola per l'operaio dell'ILVA, Lì troppi sono gli incidenti sul lavoro
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 12:36 via WEB
Vero, ma a che serve scioperare? In vita non lo riportano, mentre battere i pugni sul tavolo della dirigenza e/o di chi non fa le cose per bene e non rispetta le norme di sicurezza, sarebbe più indicativo e significativo.Ormai un film visto tante volte e il morto ci scappa sempre purtroppo! Così si perde lavoro e produzione inutilmente. Ciao Mara, buona giornata mia cara.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 27/09/16 alle 13:48 via WEB
Parole sante per il rispetto dei sacrosanti diritti di tutti.I Sindacati sono istituzioni necessarie, ma non sopporto i sindacalisti,che,troppo spesso, agiscono ipocritamente e coinvolgono i lavoratori in beghe che si potrebbero evitare benissimo, magari per il proprio tornaconto e per assicurarsi le entrate che li fanno vivere alla grande, dando loro anche modo di sistemare figli e nipoti... Anche in tutto questo,io ravviso (e pazienza se mi sbaglio)l'ennesima piaga dell'Italia. Ciao, Carlo, e buon pomeriggio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 17:08 via WEB
Sono un bel bubbone cancerogeno mai cara: sono istituzioni "privilegifici e meritifici". Passami i due vocaboli errati e inventati, ma è per dire esattamente che funzione abbiano in Italia oggi!!! Servono solo a gestire il potere che hanno e sfruttarne tutti i vantaggi: quanti segretari delle sigle principali hanno occupato e ancora occupano scranni in parlamento? Ecco a cosa servono: a farli arricchire prima che passino ai vitalizi! Buona sera carissima amica.
(Rispondi)
 
gabrielliluca
gabrielliluca il 27/09/16 alle 14:17 via WEB
è come una sorta di terrorismo sociale. Infastidire tutti per un problema solo tuo. (nel senso lato). poi diviene anche una moda, come lo smarthphone! e vabe, che ce voi fa? Ciao Karl.
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 17:10 via WEB
Bella definizione Luca, mi piace. Il terrorismo come preteso,come scusa bastarda per "obbligare e indurre" i cittadini a "pagare" un costo che non ha un kakkio a che spartire con loro!!!! Ciao Luke, buona serata.
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Amithiel
Amithiel il 27/09/16 alle 16:36 via WEB
Penso che gli scioperi VERI siano terminati da un pezzo,al massimo ogni tanto quando a qualcuno viene in mente di indurne uno SERIO,finiscono quasi sempre a colpi di manganello.E allora meglio scendere ad occupare le strade principali che non mettersi a protestare davanti agli edifici dirigenziali o ancora meglio,davanti ai palazzi di chi ci governa.Un saluto e l'augurio per una buona serata caro Carlo:)
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 17:12 via WEB
Mi andrebbe anche bene mia cara, se non fosse che per stazionare davanti ai palazzi che contano, si occupa tutta la strada e le zone limitrofe. Se devi essere in zona per questioni tue personali, importanti e urgenti, sei alienata e costretta alla rinuncia. E' nel tuo diritto tutto ciò? Buona sera Bea.
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g1b9
g1b9 il 27/09/16 alle 17:25 via WEB
Io penso che col clima economico in cui viviamo, quando chi ha un lavoro è fortunato, gli scioperi dovrebbero essere dimenticati. Una volta i governi di sinistra non venivano mai disturbati dagli scioperi? Cos'è cambiato per le sigle ed i politici?
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 17:47 via WEB
E' cambiato il contesto, i rapporti ed essenzialmente la funzione del sindacato. Se poi aggiungiamo che sono divenuti produttori di poltrone,e benefici e privilegi allora la loro sorte è segnata. Saprai che Angeletti ex segretari UIL con il nuovo dirigente Barbagallo, si sono concessi una bella e ricca crociera pagata dal sindacato, per portare con loro la futura classe dirigente e formarla, istruirla a dovere. E li portano in crociera? Sì, così non dissertano le riunioni e sono costretti ad essere tutti presenti. E noi paghiamo!!!!
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g1b9
g1b9 il 27/09/16 alle 17:26 via WEB
Buon pomeriggio, Carlo!
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 17:48 via WEB
Buona serata a te Giovanna.
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Adamo_Uomo
Adamo_Uomo il 27/09/16 alle 19:19 via WEB
Diciamo che questi tipi di scioperi sono da equiparare a una sorta di "ricatto": o ci date ciò che vogliamo o paralizziamo una nazione. Il diritto allo sciopero fa parte di tutte le società democratiche, ma non credo che faccia parte degli scioperanti il diritto di tenere in "ostaggio" i cittadini per raggiungere i loro scopi.
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monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 19:24 via WEB
Giusto, siamo perfettamente d'accordo!!! Il malvezzo ormai diffuso da anni è una peculiarità che i sindacati hanno conquistato negli anni: non solo privilegi, soldoni e carriere future garantite in parlamento, ma anche atti "terroristici" contro cittadini ignari non in grado di poter esercitare i loro diritti. Finirà presto anche questa storia, il sindacato non serve più, oggi cambiati i tempi, basta una rappresentanza esigua delegata a sedere per trattare con le aziende nel rispetto dei diritti di tutti.
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nina.monamour
nina.monamour il 27/09/16 alle 19:46 via WEB
D'accordo con il "SIGNOR ADAMO", Il diritto allo sciopero fa parte di tutte le società democratiche, ma non credo che faccia parte degli scioperanti il diritto di tenere in "ostaggio" i cittadini per raggiungere i loro scopi. e VAI, SONO D'ACCORDISSIMOOOOOOOOOOO, notte Carl<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<è.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 19:55 via WEB
Appunto, massimo rispetto per i loro diritti ma non facciamo che i nostri siano di serie B. Buona sera cara, sogni d'oro.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 27/09/16 alle 19:54 via WEB
Ormai non c'è più religione!Molti fanno e sfanno per come gli pare fregandosene dei danni che arrecano.Scioperi più regolamentati secondo me.Come hanno diritto gli scioperanti hanno diritto la gente comune che deve muoversi o quant'altro.Buona serata Carlè da Divy:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/09/16 alle 19:57 via WEB
A chi lo dici? Qua tutti sanno ma nessuno si muove. C'è la precettazione che è un'arma contro gli scioperi selvaggi. Per metterla in pratica il governo dovrebbe rinunciare a tutti i suoi vitalizi!!!!! Ma quando mai!!!!!! Ciao Divy, abbi una dolce serata.
(Rispondi)
 
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 27/09/16 alle 22:09 via WEB
Splendida notte Carlé.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/16 alle 08:50 via WEB
Splendida giornata Nina.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 28/09/16 alle 00:32 via WEB
farei un distinguo tra gli scioperi indetti per ottenere benefici personali ed altri invece che riguardano più la collettività nel suo insieme... ad esempio (e so che non saremo d'accordo) per contrastare la Jobs act io il paese lo avrei anche paralizzato.. tipo come han fatto in Francia, dove quando i problemi sono seri bloccano tutto e riescono ad avere la solidarietà del paese nella quasi totalità. Ciao Carlè, non volermene :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/09/16 alle 08:52 via WEB
Punti di vista: io faccio una discussione di etica e di rispetto! Per il mio diritto decido io come e quando deve essere calpestato!!!! Il mio pensiero come il tuo: degni di rispetto!!! Buona giornata Laura.
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