Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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SPIARE PER PREVENIRE: GIUSTO O SBAGLIATO?

Post n°1821 pubblicato il 05 Agosto 2016 da monellaccio19
 

 

 “I miei figli più giovani ormai sono arrivati alla fine del liceo, e a questo punto della loro vita non mi sognerei mai d'andare a spiare nei loro telefonini, ma quand'erano più piccoli mi son sempre riservata il diritto di frugare nei loro cellulari e nei loro profili Facebook, nel caso avessi il sospetto che si fossero andati a cacciare in qualche situazione rischiosa. In realtà alla fine questo diritto me lo sono arrogato solo in un'occasione e posso asserire in tutta onestà che mi sentirò per sempre grata d'averlo fatto. Sono assolutamente convinta che ciò che scoprii quel giorno di tanti anni fa, scorrendo i messaggi su Facebook di mia figlia e guardando sul suo cellulare, finì per salvarle la pelle”. Ho tratto questa parte di un articolo di Lara Estep sull’Huffington Post americano e piuttosto stupito, mi piacerebbe parlarne con voi. Vi siete mai permessi di spiare, frugare e ficcare il naso nel PC o nello smartphone di qualcuno? Figli (minorenni o meno), marito, compagno o parenti vicinissimi? Ovvero, a prescindere dalle scoperte scottanti o meno, avete mai avuto un senso di colpa? Un pentimento? Il rimpianto per averlo fatto? Oppure, nel caso di un figlio minorenne, aver scoperto qualcosa di molto sensibile, simile al caso citato sopra nell’articolo, vi siete complimentati per aver violato la privacy dei vostri cari? Insomma, se il risultato fosse di cattivo auspicio e vi consentisse di intervenire su una faccenda che avrebbe potuto causare grossi fastidi e problemi ad una figlia giovane e ingenua, vi sentireste sollevati perché avrete evitato una tragedia? Il punto è questo: si può o si deve essere segugi, attenti e ficcanaso per la serenità della famiglia e quindi violare ogni forma di riservatezza e privacy, oppure rispettiamo categoricamente tutti, non spiamo nessuno e aspettiamo magari che un figlio/a ci parli dei suoi problemi? La mamma in questione si vanta della sua trasgressione e accetta critiche poiché è felicissima di ciò che ha fatto. E se non avesse trovato nulla di problematico, come si sarebbe sentita? E voi come vi sentireste nell’anima e nel cuore?

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 05/08/16 alle 08:15 via WEB
Io non ho spiato mai niente nè di mio figlio nè del mio compagno,la loro privacy l'ho sempre rispettata e altrettanto loro con me.Mai avuto problemi e se mio figlio ha avuto qualcosa di scottante me lo ha sempre raccontato.Buona giornata Carlè.Un bacione da Divy.:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 11:28 via WEB
Sono situazioni molto imbarazzanti: la signora canta vittoria perché rischiando la spiata in quella unica occasione, ha scoperto un contatto della figlia con uomo più grande. Diciamo che le è andata bene e quindi ha "salvato" la vita della figlia. Un caso? Un tentativo ripagato bene? Non sono certo, non è un bel rapporto se di deve ricorrere a "frugare" nei telefonini e su FB. Buona giornata Divy.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 05/08/16 alle 08:21 via WEB
Non era necessario che sbirciassi nelle loro cose. Ho preferito stare attenta ai loro cambiamenti d'umore; e ai loro capricci. Li ho sempre tenuti informati sui pericoli del web e delle discoteche. Indirettamente, a tavola affrontavo argomenti delicati, narrando la storia di amici drogati e delle conseguenze derivate. Insieme condividevamo le storie delle vittime dei social. Insomma, ho preferito prevenire più che spiare. Finora, io e mio marito, siamo stati presenti senza invadere la loro privacy. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 11:30 via WEB
Mi sembra la strada più logica e più rispettosa: essere leali paga sempre, la privacy rispettata è una plusvalenza. E' vero, lei ha beccato un contatto che andava eliminato, ma se non avesse trovato un punto dove aggrapparsi, come avrebbe vissuto la vita con la figlia? Buondì Laura.
(Rispondi)
 
misteropagano
misteropagano il 05/08/16 alle 08:55 via WEB
Sbiriciatine possono capitare inavvertitamente, la ricerca di info, no non l'accetto. Anche se fatta per un presunto bene. La sfera emotiva di un figlio deve essere "visibile" ad una madre, non il suo fb'_'. Va impostato il dialogo sin dai primi anni di vita di un bimbo, la reciprocità nell'esternazione emotiva, l'affetto, la fiducia, il rapporto di scambio cosicchè in caso di difficoltà sia più spontanea possibile una richiesta di aiuto o un dibattito di problematiche.
In particolare il "rapporto viscerale" madre figlio fornisce molte indicazioni. Per alcune madri "artificiali" il figlio è una entità ingombrante simile ad un marito pedante, una appendice di natura da definire ..c'è insomma chi li "alleva " bene chi si trova madre solo perchè da qualche parte appare. Buon proseguimento Monel, abbracci^M_M
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 11:35 via WEB
Condivido il tuo punto di vista: non può la mamma parlare a posteriori, le è andata bene la spiata perché ha scoperto un "contatto" poco chiaro e sospetto. Ma se non avesse trovato nulla? Ecco perché il rapporto diretto e viscerale, è fondamentale: se è stato ben impostato bene sin dall'inizio, sicuramente i problemi vengono a galla, si affrontano e non c'è bisogno di ficcare il naso! Tuttavia, oggi lei canta vittoria.... Ciao Misty, splendida giornata.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 05/08/16 alle 09:08 via WEB
Non ho figli, non è nel mio carattere frugare intenzionalmente fra le cose altrui. Potrei parlare da figlia "spiata" e sicuramente ti dico che non è una cosa che depone a favore di un rapporto di fiducia con la spia :( cmq c'è modo e modo di indagare, i figli non li capisci certo frugando di nascosto tra le loro cose....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 11:40 via WEB
Esatto e a prescindere, un rapporto, come dici, se non è impostato sulla cieca fiducia, che rapporto è? Non va bene e sicuramente alla distanza paga male un rapporto basato sul controllo e sulle spiate. Se le cose funzionano a dovere, si arriva sicuramente al confronto, al dialogo e le coscienze sono a posto. La signora ha avuto un bel colpo di 16, vorrei sapere cosa abbia detto e/o pensato la figlia "salvata". Ciao Mar, una lieta giornata.
(Rispondi)
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 05/08/16 alle 12:14 via WEB
Poi va detto anche che c'è differenza tra "controllare" e "spiare" ;)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 12:35 via WEB
Se lo si fa di nascosto, è sempre spiare mia cara, anche se è un controllo!!!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 05/08/16 alle 15:57 via WEB
...intendo dire che è sacrosanto che un genitore sappia cosa facciano i figli, specie finché non diventano maggiorenni, ma il "controllo" deve nascere dalla fiducia, e dagli stessi figli che devono sapere di potersi rivolgere ai genitori sempre, più che mai oggi... ai nostri tempi non era così, se la maestra ti metteva in punizione a scuola tua madre a casa "ti dava il resto". oggi, mi dicono, se la maestra da una punizione è lei che rischia di avere il resto.... insomma, la guida amorevole non è un genitore che dice sempre sì oppure sempre no, ma è una persona che ti aiuta a capire, senza sovrapporsi al tuo modo di essere...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 18:29 via WEB
Siamo d'accordo Mar, non ci sono dubbi. Impostare dall'inizio con i piccoli il rapporto basato sulla fiducia, è il fondamento del rapporto stesso. Non dovrebbe nascere l'esigenza dell'indagine, della spiata. Se ci sono i problemi i figli devono tendere al dialogo e confrontarsi con i genitori.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 05/08/16 alle 12:03 via WEB
spiare (che poi spiare è una aggettivo inadeguato per questo genere di cose) userei "vigilare, sorvegliare", si ecco controllare i figli minori quando questi usano internet lo ritengo giusto, anzi doveroso, prima che accadono cose brutte e vedere i genitori che cadono da pero. Solo i figli minori però. Buona giornata monel
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 12:40 via WEB
Ovvio, ci mancherebbe altro che lo si facesse ai maggiorenni. E' insicurezza mia cara, è mancanza di fiducia: se si accorgono che di nascosto si fruga tra le loro cose,come pensi che reagirebbero? Specie poi se la "ricerca" è vana, non da riscontro ed è tutto a posto. Non avvertiresti disagio, imbarazzo per aver frugato? No, credo che il miglior modo sia dialogare e avere fiducia nei rapporti: il confronto dialettico è la migliore soluzione per tutti. Il rispetto innanzi tutto. Buona giornata Spiky.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/08/16 alle 13:01 via WEB
...un minimo di curiosità materna..secondo me è inevitabile..specie in certi "passaggi" adolescenziali..ebbene si, ho spiato!..poco poco..*__^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 18:42 via WEB
Non posso darti la mia totale comprensione e assenso mia cara. La fiducia, quella che nasce dal cuore, non dovrebbe consentire il minimo cedimento. Farlo, se ti garantisce da una parte di avere sempre la giusta attenzione, dall'altra purtroppo inquina il rapporto una volta scoperta la mancanza di fiducia. Poi resterebbe difficile recuperare: si sentirebbero offesi e limitati nella loro libertà. Il dialogo schietto e genuino resta sempre il miglior rapporto. Buona serata Mara.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 05/08/16 alle 14:44 via WEB
dopo una lunga pausa sono rientrata nel mondo virtuale.....Un abbraccio carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 18:32 via WEB
Posso essere sincera con te Ely? Non ti sei persa niente importante durante la lontananza. La solita solfa del virtuale. Ben tornata mia cara.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 05/08/16 alle 15:16 via WEB
Io sono decisamente contraria a queste intrusioni, qualunque sia lo scopo. Penso che il principio fondamenale del vivere insieme, qualunque sia il nucleo di aggregazione sia l'assoluto rispetto degli altri, della loro libertà, il tutto basato sulla fiducia, dove questa esclude gelosie, intrighi ecc.Io non riuscirei a stare un minuto in più in una casa dove mi sentissi spiata. Credimi, mi sento una ladra, sto male,quando apro un cassetto di mio marito, ora a distanza di due anni dalla sua scomparsa e sai, mi stupisce di come abbia lasciato tutto in ordine, con qualche sorpresina per me ; sapeva come avrei affrontato questo.
Ti auguro un sereno fine settimana, gioioso!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 18:37 via WEB
Ti capisco Giovanna, hai la mia comprensione. Avanzare un minimo dubbio, sospettare minimamente un problema e attivarsi per scoprire qualcosa, resta una attività malandrina, da persona becera. Il dialogo, il confronto sono il viatico necessario per aver rapporti familiari limpidi, schietti, onesti e sopratutto rispettosi. Ciao carissima, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 05/08/16 alle 15:16 via WEB
Beh, un tantino ficcanaso, all'epoca, lo sono stata con i miei figli adolescenti. Non c'erano i pericoli del Web selvaggio come ora, ma occhi e orecchie aperte son servite eccome. Quando non vedevo pericoli all'orizzonte, tutto taceva ed anche...la mia coscienza. Tutto passava sotto silenzio; come quando trovavo sugli armadi i giornaletti pornografici dei miei maschietti e, senza il minimo accenno alla scoperta, li gettavo e basta. I curiosi lettori capivano, certo, ma, a loro volta, non fiatavano. Una mamma ed un papà devono vigilare senza angosciare, pronti ,sempre, ad intervenire in caso di pericolo. Oggi i figli sono come il Sancta Sanctorum: intoccabili nella loro malintesa privacy. Poi, si piangono amaramente le sorprese... Ottimo argomento da dibattere, caro Carlo. Trascorri ore serene. Ciao.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 18:49 via WEB
Ci siamo passati tutti mia cara. Non solo letture proibite ma anche le amicizie scolastiche e quelle maturate fuori dalla famiglia. Ecco, per fare un confronto e una comparazione con il passato, dovremmo parlare di diari: erano racchiusi là dentro i segreti dei nostri figli. Aprire per spiare un diario era il gesto odioso, il gesto che faceva cadere la fiducia e incrinare i rapporti. Buona sera cara MT.
(Rispondi)
 
 
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 07/08/16 alle 10:42 via WEB
I due miei maschi non hanno mai avuto diari e, da piccoli, mi hanno sempre confidato tutto. La ragazza ,invece, aveva un diario con il lucchetto,dove non sono mai entrata ( ma la conoscevo bene lei e le sue amicizie...). Infatti, come l'amica del cuore, ha sposato un fidanzatino della sua adolescenza, con il quale mai il rapporto amoroso è stato interrotto. Una bella fortuna per lei e per noi genitori.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/08/16 alle 11:55 via WEB
Perfetto!!! Ripeto sempre: dobbiamo rispondere alle nostre coscienze se vogliamo camminare a testa alta. Ciao e buona domenica MT.
(Rispondi)
 
dinobarili
dinobarili il 05/08/16 alle 19:36 via WEB
Felicissima serata. Dino
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 05/08/16 alle 19:47 via WEB
Grazie Dino, buona serata a te.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/08/16 alle 20:20 via WEB
Buonasera Carlé, un giusto grado di controllo e vigilanza non va confuso con un atteggiamento inquisitorio (secondo me). Spesso i genitori, noi genitori, non si accontentano di quello che i figli raccontano spontaneamente, hanno bisogno di indagare, sapere dove vanno e con chi. Quali sono gli amici che frequentano, da quale famiglia provengono, mille domande invadenti che sarebbe meglio risparmiarsi. Molti bambini sin da piccoli imparano così a mentire, a dire bugie o addirittura a tacere. Spesso, mi rendo conto, che l'amore viene confuso con l'idea di controllare l'altra persona. Noi genitori non siamo estranei a questo atteggiamento. In passato ho sempre insegnato ai miei figli di parlare, di esternare qualsiasi problema, ho dato fiducia a loro, si parlava a tavola, si parlava ovunque di qualsiasi problema. Posta elettronica, cellulari, social network, tutti i ragazzi ormai li utilizzano, ma mai mi sono permessa di "guardare". Molti sono i genitori che ammettono di guardare i cellulari o le mail dei propri figli e dei propri partner. Dove sono, cosa fanno, perché non rispondono subito al cellulare? Tutto questo alimenta ansie, angosce e tormenti e molte volte non è chiaro il confine fra l'interesse per la loro vita e la necessità di essere presenti, tra la volontà di protezione e il bisogno di sapere tutto. Controllare, scrutare nella vita dei figli è una pratica molto diffusa, ma non va bene, anche loro hanno bisogno di "sbagliare", mica noi siamo venuti su così perfetti? E che cacchio Carlé, lasciamoli vivere e "sbirciamo" con discrezione se è solo..necessario!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/08/16 alle 08:49 via WEB
Quoto il tuo commento! Abituati da piccoli al confronto, a confessarsi e a chiedere aiuto, non dovrebbero esserci problemi per avere le occasioni per il dialogo. Non dovremmo avere paura di scoprire eventuali inghippi e sapendo che loro sono pronti per parlare sempre con noi, non c'è assoluto bisogno di violare diari, smart e pc.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 05/08/16 alle 20:21 via WEB
Un colorato weekend Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/08/16 alle 08:50 via WEB
Sia anche divertente il tuo w.e.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 05/08/16 alle 22:10 via WEB
Non mi piace spiare ne essere spiata!!! Buonanotte e...
clicca!!
un abbraccio di stelle...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/08/16 alle 08:52 via WEB
Non fare mai agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te. Buon e sereno w.e. Tina. Smack!!!
(Rispondi)
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 05/08/16 alle 22:59 via WEB (Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/08/16 alle 08:54 via WEB
Se hai da farle ancora, siano deliziose e rilassanti mia cara Farfy. Grazie e splendido w.e.
(Rispondi)
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 06/08/16 alle 00:37 via WEB
bhè sì, l'ho fatto... e tornassi indietro lo rifare. Mia figlia aveva 15 anni e la vedevo strana, non capendo cosa avesse (e lei all'epoca non parlava molto) ho spiato il suo pc ed ho scoperto alcune cose che mi sono venute utili per avvicinarmi a lei e supporttarla senza farla sentire controllata. A posteriori, quando lei mi ha parlato del periodo, le ho confessato la cosa e lei l'ha presa bene. Da allora parla molto, è trasparente con me e con il padre... son convinta d'aver fatto una cosa non corretta, ma sono altrettnto convinta d'aver fatto bene (è comunque stata l'unica volta che l'ho spiata, mentre il marito non l'ho mai controllato) Notte Carlè
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 06/08/16 alle 08:59 via WEB
Laura, tu come la signora del post, hai dalla tua parte la ragione del ritrovamento del problema. Ovvero, hai indagato e hai visto che qualcosa non andava. Se al contrario, non avessi riscontrato nulla di particolare e fossi stata "scoperta" per il tuo frugare, come l'avrebbe presa lei e sopratutto come ti saresti sentita tu? Tutto qua, quando viene meno il principio fondamentale della fiducia, è molto pericoloso, si innescano processi che possono portare lontano dal problema stesso.Oggi dici...meno male come sia andata. Ma domani? Buona giornata cara.
(Rispondi)
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 06/08/16 alle 22:33 via WEB
Carlo, l'avevo scritto "ho fatto qualcosa che non avrei dovuto fare" ma non correvo il rischio di non trovare nulla... si vedeva che non era lei, diversamente non mi sarebbe venuto in mente di spiarla. Prima di allora (e pure dopo quel periodo) non l'avevo mai spiata, proprio perchè teoricamente la penso come te, NON ho spiato per prevenire, ho spiato per aiutare e per fortuna ci sono riuscita. Ciao buona domenica :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/08/16 alle 11:53 via WEB
Domanda delle cento pistole: "Perché non l'hai interrogata inducendola al confronto schietto e leale?". Non voglio una risposta, io ti rispetto per la tua libertà che è libero arbitrio personale. Buona domenica mia cara.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 08/08/16 alle 23:44 via WEB
Perchè conoscevo e conosco bene mia figlia (tant'è che avevo capito cosa le stesse succedendo, averla spiata mi aveva solo confermato le mie supposizioni ... all'epoca avrei ottenuto da lei solo silenzi o reazioni abnormi (era in competizione, come solo le figlie sanno fare nei confronti delle madri) e non si era ancora aperta al mondo. Oggi sono felice di com'è e parliamo molto... oggi non avrei motivo "per..." Buona notte Carletto :)
(Rispondi)
 
sweetcolonel
sweetcolonel il 06/08/16 alle 11:59 via WEB
Carlo io l'ho fatto! Perchè penso che "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!" :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/08/16 alle 11:50 via WEB
Non sono d'accordo, ma rispetto la tua scelta. Quando i rapporti tra persone care e intime, sono ottimi, rispettosi e basati sull'estrema fiducia, si parla, ci si confronta e si risolvono i problemi. I figli sono tra questi! Un figlio che si sente tradito è molto pericoloso, potrebbe non trovare giustificazioni accettabili e conservare rancore per l'accaduto. Specie poi quando non vi siano presupposti gravi per la "spiata". Ciao Flo' buona domenica.
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