Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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ERA ORA!

Post n°1015 pubblicato il 17 Aprile 2014 da monellaccio19
 

 

O come godo, come godo, sapendo come soffrono, come soffrono!!! Proprio così: marchi internazionali come Puma, Timberland, Asics, Adidas, Reebok stanno patendo un brutto quarto d'ora in quel di Shangai in Cina. I lavoratori della  Yue Yuen, una grande  azienda che lavora per loro producendo scarpe, sono sin dal 5 aprile, in agitazione ricorrrendo anche allo sciopero. Sessantamila  persone che bloccano una fabbrica in Cina, sono un primato, un "nuovo" modo per rivendicare trattamenti più consoni e oserei dire più umani, alla stregua degli operai occidentali. Sembra ieri, quando, sfruttando anche  il lavoro minorile in  nazioni  mal messe economicamente,  i colossi e le mutinazionali,  invasero quelle zone socioeconomiche deboli, per mettere tutti nella condizione di lavorare: anche i bambini!! Con una manciatina di dollari, tutti schiavizzati e pronti a darsi oltre il dovuto "sindacale" dell'occidente. Certo, avere scarpe griffate a molto meno del loro solito prezzo di mercato, faceva piacere a tutto il mondo intero. E più sapevamo e vedevamo gente oppressa sul lavoro, mal pagata e sottostimata, e più compravamo gli oggetti del nostro desiderio!!! Bene, oggi applaudo perchè ci sono  i presupposti, per iniziare una nuova era in quella Cina, troppo invadente e molto concorrenziale, visto che i lavoratori sono senza assicurazione e previdenza sociale giusta e comparabile alle pessime condizioni di lavoro. Infatti, la maggior  rivendicazione riguarda la maggior parte dei lavoratori della Yue Yuen perchè vengono da altre provincie vicine e per la legge cinese, l'assicurazione non può essere trasferita in altre  zone, pena l'aggravio di una tassa supplementare. Insomma, una bella battaglia sindacale: da una parte i grandi marchi che stanno perdendo molti soldini con il fermo del lavoro e con  la preoccupazione di aumenti, dall'altra la Yue Yuen che non vuol cedere sulle richieste legittime e infine,  i lavoratori che tengono duro imitati  da altri colleghi di tante provincie della vasta Cina. Spero e mi auguro che sia un segno di civiltà e di rispetto per chi lavora sodo, un buon viatico per adeguare le politiche commerciali di tanti colossi mondiali, nel pieno rispetto  del  lavoro di tutti.In questo caso, consentitemi un replay: come godo, come godo!!!!

 

"Lavoratori di tutto il mondo unitevi! Ma durante le vacanze sparpaglietevi".  (Marcello Marchesi )

 
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Commenti al Post:
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 17/04/14 alle 08:08 via WEB
Ooohhh ma che meraviglia esser la primaaa..:)) allora. ..non lo sapevo,del resto è indubbio che tu sia ormai il nostro contatto con il mondo intero,visto che le notizie ti vengono a cercare,e stavolta dalla Cina nientemeno... Non posso che essere contenta di chi spezza l'assolutismo delle multinazionali,quando si arricchiscono sulle spalle dei lavoratori...è una bella sorpresa che anche i lavoratori cinesi si siano scoperti destinatari di diritti e degni di ricevere un trattamento meno che umano...spero solo che tengano duro finché non vedranno migliorate le loro condizioni,spesso totalmente inumane...sui bambini taccio che è meglio,esser triviale di primo mattino non è bello...ottima gionata,Carle'!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:26 via WEB
L'augurio è appunto per un cambio epocale, diretto in un solo senso: rispetto per il lavoro. Speriamo e seguiamo da vicino questo "impatto" nuovo e proficuo. Ciao Fefè, stupenda giornata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 17/04/14 alle 08:19 via WEB
Si ci sparpagliamo su un isola deserta; che poi se ci andiamo tutti più deserta non è. °___° Giustizia sarà fatta. Ciao Carlè; dove ti sperdi tu per Pasqua? Io in casa mia.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:29 via WEB
Dunque, vediamo se indovino: stai rispondendo al post di ieri vero? Lo immaginavo, sempre estroversa mia cara. Sarò a casa per Pasqua. La bambina viene a casa e la famiglia si riunisce...al completo. Ciao Laure', un tenero abbraccio.
(Rispondi)
 
tiffany2021
tiffany2021 il 17/04/14 alle 08:21 via WEB
Troppo spesso è anche colpa nostra che facciamo di questi marchi un must. Lo stesso iphone, per cui noi si fa la fila 5 ore, è costato la vita a più di un bambino morto "di fatica". Ci sono dei marchi che sarebbero da boicottare. Il punto è che tutti boicottano Royal Canin, per dire, per salvare i cani usati dalla sperimentazione, ma poi vanno in giro con le Puma, senza salvare persone che vengono trattate da cani.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:33 via WEB
Mi ricordo benissimo: vedevamo prezzi incredibili e...compravamo alla grande. Dietro a questi grandi affari, un dramma del quale non ne volevamo sentir parlare!!! Oggi le coscienze sono più sensibili e i lavoratori dell'est si rendono conto che non è più possibile continuare in queste condizioni. Non sarà facile sottrarsi alle angherie dei più forti, ma spero resistano quanto basta per sgretolare il muro della schiavitù operaia. Buongiorno Tiffy.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 17/04/14 alle 08:41 via WEB
sai di chi è la colpa di tutto questo? nostra! che vogliamo la griffe e che non ce ne frega nulla delle condizioni di chi l'ha confezionata! se vediamo qualche servizio in tv sulla moderna schiavitù siamo bravi a rattristarci...a compatire...e poi...si va in negozio e si sceglie la cosa firmata!! e…
clicca!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:35 via WEB
Sì, colpa nostra e della spavalderia di coloro che producendo all'est, sapevano di fare lauti guadagni sulla pelle dei deboli. Cambierà? Speriamo, ci sono i presupposti. Buongiorno Tina, grazie e un bacione.
(Rispondi)
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 17/04/14 alle 09:08 via WEB
meno male che si sono svegliati stì cinesi.buona giornata. :-) Dolce
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:36 via WEB
Era ora!!!! Vediamo cosa succede con questo epocale braccio di ferro!!! Buondì Dolce, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 17/04/14 alle 09:41 via WEB
Finalmente! Cominciano a "scafarsi" anche i lavoratori dell'est...spero che sia l'inizio della fine dello sfruttamento!! Buona giornata, Oliver
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:38 via WEB
Pare di sì!!!! Dovrebbe essere il momento buono per sovvertire un "anomalia" vergognosa per il mondo del lavoro. Ciao Oliver.
(Rispondi)
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/04/14 alle 11:40 via WEB
Il vero problema della Cina è la strumentalizzazione del Maoismo per legittimare una dittatura economica e sociale aberrante. Le multinazionali avranno tutte le colpe di questo mondo e sono il primo a dirlo, ma di sicuro non sono responsabili delle drammatiche condizioni di lavoro in cui versano gli operai cinesi, in particolare i migranti, trattati come schiavi a causa del sistema maoista dell'hukou.
(Rispondi)
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/04/14 alle 11:45 via WEB
E si badi bene che i lavoratori migranti che provengono dalle zone rurali sono una grossa fetta della manodopera cinese.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 11:48 via WEB
D'accordo con te, però mi fa sorridere questa potenza industriale gestita e amministrata, con i principi maoisti. Ovvero, volevano e hanno ottenuto il libero mercato, altrimenti andavano incontro al default con l'iper produzione, però nello stesso tempo, ambire per far "indossare" la divisa anonima e spartana di Mao, a tutti, anche in fabbrica, con condizioni penose contro un lavoro massacrante e privo di garanzie sociali oltre che contributive. Ciao KW, buondì.
(Rispondi)
 
 
 
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 17/04/14 alle 13:32 via WEB
Carlo Carlo, la Cina è riuscita a conciliare quanto di più disumano gli uomini abbiano prodotto, ossia il capitalismo e la dittatura. Ad ogni modo, se il governo cinese dovesse cedere alle richieste dei lavoratori migranti (e non lo farà, a mio avviso), le multinazionali sarebbero pronte a delocalizzare in Africa.
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:10 via WEB
Sì, loro devono cercare dove fare l'uovo!!! Resterebbe, tuttavia, il problema Cina: sono tanti e sono troppi!!! Ci vogliono politiche e accordi internazionali che siano popolari e tengano conto delle esigenze del pianeta. Produrre milioni di scarpe a pochissimi dollari perché ognuno di noi ne possegga almeno tre paia, mi sembra inutile!!!! Oltre che dannoso!!!! Buona serata KW.
(Rispondi)
 
virtute81
virtute81 il 17/04/14 alle 13:06 via WEB
In fondo credo nell'uomo! Ora di rivolte... dopo il medioevo c'e' il rinascimento. Magari questo e' il momento della cina... e poi sarebbe anche ora di una crescita di noi italiani. Ma va bene, confesso che questo e' un mio sogno nel cassetto! Ciao caro Carlo passa serene feste! :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:14 via WEB
Ti capisco Simo, tu sei giustamente interessato. A queste condizioni se non cambiano profondamente certi equilibri produttivi, ci sarà una vera e propria spaccatura planetaria. Siamo assai e produciamo tantissimo solo per una parte delle popolazioni. Troppo per i tantissimi e niente per i rimanenti!!!! Ciao Simo.
(Rispondi)
 
smemorata66
smemorata66 il 17/04/14 alle 13:28 via WEB
Adoro guardare documentari per vedere come vivono nel resto del mondo e devo dire che quello sulla Cina e dintorni mi ha lasciata senza parole. Sono felice che siano riusciti a coalizzarsi per ottenere dei diritti da questi colossi avidi di denaro. Forse le cose cambiano.. :-) Sbaciuzzzzzz ^___^ SMEMO
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:15 via WEB
Speriamo cara!!! Non solo per loro, ma per riequilibrare le sorti di tutto il pianeta. Buona serata Smemo.
(Rispondi)
 
Pennamaledetta
Pennamaledetta il 17/04/14 alle 13:50 via WEB
Temo che le autorità cinesi non la prenderanno molto bene, aggiungo purtroppo. Perché, checché se ne dica, in quel paese vige sempre una dittatura, e questo implica repressione se non peggio. Speriamo, aggiungo io, speriamolo veramente. Buon pomeriggio Car-le-to...PenMal.
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:18 via WEB
Bah, vedremo, certo è che così, per come vanno le cose, cin saranno sempre grossi problemi produttivi e commerciali. Equilibrio, occorre molto più equilibrio per tutti se vogliamo una più omologata distribuzione reddituale. Ci sono parti nel mondo che...attendono da tanto. Ciao PenMal, bella serata.
(Rispondi)
 
la_moretta_2
la_moretta_2 il 17/04/14 alle 15:09 via WEB
Non so che dire...la colpa è nostra che vogliamo a tutti i costi certi marchi, mi viene da pensare che alla fine gli sfruttati siamo noi. Vorrei aggiungere una cosa: oggi ho sentito che la Concordia andrà molto probabilmente smantellata in Turchia per la modica cifra di 40 milioni di euro contro quelli chiesti dall'Italia che sono 200...Con tanta disoccupazione, con tutta questa crisi, non sarebbe meglio ridurre i guadagni e le speculazioni e smantellare la nave in Italia dove è affondata? Che s'arrangino chi ha fatto i danni! Boh! a me i conti non tornano mai! Ciao Carlo, buon pomeriggio!
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:26 via WEB
Brava Giò: citi un caso molto importante di oggi. Per smantellarla in Italia, occorrono cinque volte di più (circa) rispetto ai 40 milioni di dollari che chiede la Turchia a parità di lavoro!!! La Costa, se volesse spendere bene i suoi soldi, dovrebbe accettare la miglior offerta, cioè la Turchia. Subito si sono opposti i politici: coì facendo, i soldi e il lavoro andrebbero all'estero e non resterebbero in Italia. Non avrebbero torto. Sono sempre 40 milioni di dollari non noccioline! Come si fa a decidere se in Italia il lavoro costa 5 volte di più? Bell domanda e bel problema. Non siamo competitivi nemmeno con noi stessi!!! Bye cara, buona serata.
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carlo.capra27
carlo.capra27 il 17/04/14 alle 15:47 via WEB
Il mercato va sempre in assestamento. Buona giornata
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:19 via WEB
..e speriamo che si assesti sempre più: bilanciare produzioni e consumi!!! Ciao Carlo, splendida serata.
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ranocchia56
ranocchia56 il 17/04/14 alle 15:53 via WEB
Il lavoro in schivatù e fatto da bambini è una cora che purtroppo c'è in molte parti del mondo. E' vero quanto dici, c'è sta un vero boom di queste cose tempo fa e continuano, il fatto è che ultimamente arrivano oggetti di queste note marche che non corrispondono alle misire indicate e già la vendita è calata specialmente online. Sicuramente è giusto che questi operai vengano fatti lavorare in condizioni umane e che i bambini non lavorino, ma sarà dura che il Governo di quelle parti gliela faccia passare liscia, avevano perfino tentato di fare un grosso commercio online con prodotti scadenti a basso prezzo che in realtà o non arrivavano mai o erano da buttare, questo la dice lunga circa la mentalità di quei popoli..
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:33 via WEB
Occorre impegno politico internazionale oltre la lotta della povera gente. C'è da riequilibrare tutto il sistema economico produttivo mondale. Si produce molto e non si produce per tutti. C'è un mondo occidentale opulento e ricco che non può sopportare a lungo e da solo, tutto ciò che viene prodotto da loro e da noi. Distribuire meglio è la condizione essenziale: produrre in sistema concorrenziale sì, ma non con fratture abissali. Ciao Rosa, dolce serata.
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amistad.siempre
amistad.siempre il 17/04/14 alle 15:59 via WEB
Non posso che unirmi al tuo... compiacimento...caro Carlo! Era ora che in quel Paese la gente cominciasse a ribellarsi...Anche se vige il regime...Non potranno metterli tutti in galera!...Prevedo che non sarà facile... Echeggiano ancora le dure repressioni del passato in quel Paese... Ma le cose cambiano, si evolvono...E chissà che non siano maturi... Dovranno arrendersi all'evidenza... prima o poi...che i tempi non sono più quelli dell'Impero...ma adeguarsi a una democratica civiltà che, seppur non potrà mai raggiungere quella occidentale...(?)..., dovranno sforzarsi di farcela "somigliare" molto... PS: Abbigliamento griffato? Ahiahiahi... Stendo un velo pietoso... Un saluto Monellè ... Serena serata! Rosa
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:38 via WEB
Hai focalizzato il problema: quello che sembra un problema cinese è il problema di tutto il mondo!!!! Dobbiamo tutti deciderci al riassetto delle politiche produttive e commerciali. Se non sarà così, oltre la Cina e altri paesi con aspettative produttive espansionistiche, sbatteranno la testa col tempo. E' necessario riaccordarsi con il tanto decantato "Villaggio Globale". Siamo assai, produciamo assai e male e non tutto il pianeta "consuma". Ciao Rosa, serenità.
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fataeli_2010
fataeli_2010 il 17/04/14 alle 17:01 via WEB
Ciao carissimo buon giovedì santo....Un grosso abbraccio :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:06 via WEB
Buona e serena serata...di raccoglimento.
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woodenship
woodenship il 17/04/14 alle 17:34 via WEB
E' la globalizzazione che amo,quella che si fa carico di equiparare gli stipendi e salari,quella che detta solidarietà tra i vari strati di lavoratori.Chi siamo noi per ambire ad uno stipendio superiore a quello di un cinese per le stesse mansioni?Ma è anche giusto che un cinese abbia diritto ad uno stipendio maggiore di quello per una mera sussistenza...Splendida notizia,grazie vecchio mio:vuol dire che veramente si prosegue nell'evoluzione umana..........Un abbraccio.........W.....
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 17:42 via WEB
Appunto!!! Si richiedono nuovi equilibri, nuovo modo di produrre e visoni aperte sul mondo che dovrebbe consumare. Pertanto, come sostieni è ecessario riesaminare tutto l'impianto produttivo mondiale, per omologare il lavoro, producendo non solo per i paesi opulenti e ricchi ma anche per chi non riesce a produrre e nemmeno a...consumare!!! Ciao Wood. Gimme five!!!
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ERAM6
ERAM6 il 17/04/14 alle 18:48 via WEB
allora anche i Cinesi sono esseri umani! sera Carlo
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 18:53 via WEB
Mah, che dirti? La tua perspicacia in questo momento mi spiazza e mi impedisce l'immediata risposta. Darolla a tempo debito!! Brancaleone da Norcia.
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gabrielliluca
gabrielliluca il 17/04/14 alle 20:19 via WEB
oh eccomi, in questi giorni faccio sempre troppo tardi. Ma non abbastanza tardi per sottolineare, in questo caso, ciò che troppo spesso si dimentica: le punte delle piramidi sono poggiate sulle basi, se crollano le basi... puff! sparisce tutto, anche i colossi seduti sulla punta, ed una situazione come quella della Cina è un caso del tutto particolare in quanto in quelle zone il lavoro viene sfruttato facendo lavorare uomini come sciame in un alverae, molti uomini, e come diceva non ricordo chi "potrete ingannare alcuni per sempre, potrete ingannare molti per poco, ma non potrete ingannare tutti per sempre", ergo: presto o tardi le basi su cui pochi signorotti poggiano i loro culi crollano, sempre, anche si dovesse attendere centinaia di anni, tutto cade! Ciao "impegnato" Carletto!
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/04/14 alle 20:24 via WEB
Andrà così come paventi Luca. Non può durare a lungo e le leggi di mercato devono essere ridiscusse. Spero tanto che l'impegno dei lavoratori cinesi sia forte e vigoroso, sarà una battaglia dura ma vorrei vedere qualche buon risultato: un buon grimaldello per forzare le porte di quelle piramidi cui fai cenno. Tra l'atro, quei signori, a furia di star seduti in cima, dovrebbero sentire qualche doloretto nelle vicinanze dell'osso sacro. Ciao carissimo, deliziosa serata.
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donnavittoriana
donnavittoriana il 18/04/14 alle 00:02 via WEB
ottima notizia!! grazia
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monellaccio19
monellaccio19 il 18/04/14 alle 17:38 via WEB
Bontà tua!!! Carlo.
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