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« QUANDO AL PEGGIO NON C'...INUTILI E DANNOSI: COME ... »

RINUNCIARE NOI? RINUNCIATE VOI!

Post n°2858 pubblicato il 01 Maggio 2018 da monellaccio19
 

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Ogni giorno dobbiamo confrontarci con realtà che vanno oltre il nostro quotidiano, la nostra vita e le nostre aspettative. Premetto che non ho nulla contro i gay, le lesbiche e le coppie che vanno formandosi in nome di una libertà vantata e ottenuta nel tempo. I diritti civili di costoro li riconosco e ritengo che in Italia si sia fatto abbastanza per regolarizzare le loro unioni, fermo restando la laicità del nostro stato. Certo, fosse per loro, dovremmo stravolgere millenni di storia, di etica, di antropologia, di religione cattolica cristiana e...non sarebbe mai abbastanza. I musulmani da noi in Italia, desiderano un posto nella nostra società civile a tutti gli effetti. Ebbene, quel "a tutti gli effetti", purtroppo suona male e qua nasce la discussione insistente e bella tosta. Ci volevano togliere il crocifisso dalle aule scolastiche, dalle stanze delle istituzioni e laddove fosse posto in vista tanto da poter offendere chi praticasse altra professione di fede. Allora, in primis, vogliamo ammettere che la maggior parte degli italiani sono cristiani cattolici? Vogliamo ammettere che se andassimo in un moschea o un luogo di preghiera musulmana, rispetteremmo le loro regole e norme? All'estero qualcuno di noi si prenderebbe mai la briga di insultare, con gesti plateali e parole offensive, altre religioni? E perché mai, noi che amiamo il nostro prossimo, i nostri fratelli e vogliamo condividere tutto il possibile con loro, dovremmo limitare i nostri simboli per evitare i "disturbi" di chi non li condivida e li accetti? Siamo a casa nostra e credo che la nostra sovranità ci permetta di decidere cosa fare. Li abbiamo accolti e li accettiamo sempre, diamo loro luoghi per la preghiera e non abbiamo alcuna remora nei loro confronti, quindi perché togliere i crocifissi? Superata questa questione già da un po', ora dovremmo abolire la festa della mamma e del papà! E perché? Perché danno fastidio ad un coppia gay che chiede di cancellarle a favore di una unica festa della famiglia reputata più inclusiva! Beh, possiamo fare altro per voi?  Da noi il papà e la mamma sono figure non negoziabili, incontrovertibili e incancellabili, fanno parte della nostra cultura millenaria e il vostro figliolo non dovrebbe avere problemi a frequentare i nostri asili con i nostri figli! Orbene, non vi basta? Non è sufficiente? Temete che  il bambino possa farsi strane idee, porvi curiose domande e magari riterrà nella sua ingenuità che i diversi siano tutti gli altri genitori? Coraggio, sarà un "Chicco di Grano" l'asilo di Roma che abbia accettato questa imposizione con la complicità politica del Municipio, ma i razzisti siete voi, proprio voi che volete impedire a noi di mantenere in vita due feste della nostra tradizione e della nostra libertà: quella del papà e quella della mamma; per ora funziona così, adeguatevi, non è un peccato, come non è peccato avere un figlio che sia con altri bambini all'asilo. Se farà domande precise, oggi o un domani, spiegategli come sia possibile averlo con voi e lui dovrà capire e... uniformarsi. Tutto qui, a ciascuno il suo e tutti insieme appassionatamente senza rinunce. Voi rinuncereste a qualcosa? Noi no: tifiamo per il naturale miracolo biologico della vita di coppia tradizionale. 

 
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Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 01/05/18 alle 17:15 via WEB
Sapevo della tua posizione e la rispetto. Ma tu sei un esempio: chiarisci la tua laicità, parli di religione, ma non fai alcun riferimento alle pretese dell coppie gay. Debbo presumere cosa? Che tu sia d'accordo con loro o che tu sia d'accordo con chi professi altre religioni? I probemi sono due e la tua chiara idea è riferita alle religioni diverse. Ovviamente se c'è un crocifisso, non lo guardare e sulla laicità di questo stato, ci sarebbe da fare ancora qualche chiacchiera, ma come sappiamo siamo quasi tutti cristiani non fosse altro che un altro stato nel nostro stato, vive da oltre duemila anni!!! E non è roba da poco, nonostante la presenza del Vaticano, che potrebbe inibire i nostri comportamenti e le nsotre inclinazioni. Buona serata Sal.
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woodenship
woodenship il 01/05/18 alle 23:40 via WEB
Infatti io non voglio impedire a nessuno di professare la propria religione,ma in privato,come espressione della propria fede.Che io di certo rispetto qualsiasi essa sia.Nel caso delle coppie gay sospendo il giudizio perchè non esiste una ricetta unica.La natura e la Storia hanno insegnato che non ne esiste un'unica.Dunque credo che valga la massima che,chi è in grado di amare e dare amore,allora è degno di avere famiglia e non posso esserlo io o qualcun altro a dirgli che non è degno di ciò,ovvero di avere una famiglia e degli affetti.Bisognerebbe smetterla di arrogarsi questo diritto riservandolo per soli etero.Soprattutto alla luce delle tante tragedie che si consumano ogni giorno sotto tetti religiosi o meno di genitori che nonostante rispondano ai canoni,finiscono per essere asolutamente incapaci di insegnare o solo di dare affetto,quindi di fare crescere nell'amore i propri piccoli.Ed è innegabile che ci sono coppie gay con bambini che sanno crescerli nell'amore.In poche parole:famiglia è quella condizione in cui si è in grado di dare e ricevere affetto.Il resto sono solo elucubrazioni a cui aggrapparsi per preservare pregiudizi...
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/05/18 alle 08:24 via WEB
E che ne parliamo a fare? Libertà, liberismo e libertinaggio ormai formano un unico credo poltico e religioso: anzi direi che la porta dell'estrema anarchia, sia bella e spalancata. Inutile fissare paletti etici, paletti sociali e paletti di osservanza, chi siamo noi? La storia la scrive chi si alza prima la mattina, ciunque esso sia, per cui è già giustificata la deriva sociale che non è più un segnale da cogliere, ma una esatta posizione del futuro di domani mattina. I valori, gli esempi e i modelli, li scelgano ognuno di noi e vivesse in piena libertà quello che gli va di fare secondo testa, coscienza e cultura. Chi saprà insistere di più, avrà buone possibilità di sopravvivere e di annientare tutti gli altri. Come sempre e con totale piacere, siamo su certi argomenti, in totale disaccordo. Buon giorno caro Sal.
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woodenship
woodenship il 03/05/18 alle 14:58 via WEB
Ah vecchio mio, lasciamo stare tradizioni, usi e costumi: ci portano molto ontano: noi ci pregiamo di avere una cultura ed una filosofia che discende dall'antica Grecia classica. Ma, nella Grecia classica, non esisteva l'omofobia. L'omosessualità nemmeno, perchè le persone praticavano la propria sessualità senza pregiudizio alcuno. Questo per dire che la Storia non si può stiracchiare a nostro piacimento. E'vero che le nostre tradizioni di questi ultimi secoli discendono anche dal cristianesimo. Ma, le influenze classiche e pagane sono sempre state fortissime. E allora? Dunque in questi casi non parlerei di deriva sociale, di caos o anarchia: è l'umanità che si evolve, che abbandona delle condizioni perchè ne sono venuti meno i presupposti. E questo accade indipendentemente da ciò che io e te possiamo pensare o fare.E'nell'ordine delle cose che sia così.....
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/05/18 alle 16:19 via WEB
Vero, tant'è che la Chiesa non è contro l'omosessualità, ma contro la pratica omosessuale. Infatti qua parliamo di bambini che per opera dello Spirito Santo vengono assegnati alla coppia gay. Il che sarebbe un passo già discutibilie, ma poi come sempre accade, vogliono di più: volgiono matrimonio consacrato, volgiono essere padre e madre riconosciuti ma senza distinguere e i bambini povere vittime, che crescono con i loro perché e con le loro legittime domande. Fino a quando grandi e pronti con l'intelletto, capiranno come sia stato possibile tutto ciò. E chi lo dice come la prenderanno? Sei sicuro che andrà tutto bene nonostante l'amore, l'affetto e la dedizione dei due "genitori"? Scusami se non sono colto come te e se sono, da grande ignorante, capace di parlare di usi e costumi come se parlassi di calcio scommesse! Ciao Wood, ricorda, passeranno secoli e io non convincerò mai te, mentre tu...non convincerai mai me su certi temi!
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woodenship
woodenship il 03/05/18 alle 19:04 via WEB
Amico mio, prendi la cosa dal punto di vista sbagliato:qua non si tratta di volere essere questo o altro,per il semplice gusto della mascherata. Si tratta di potere essere quello che si sente di essere:ovvero persone in grado di dare e ricevere amore.Il fatto che anche molti omosessuali si siano suicidati o vivano alienati dovrebbe farci riflettere e comprendere quanto costoro siano umanità e quanto i loro desideri non siano diversi da quelli nostri,sebbene le modalità siano diverse.Ma,se dovessimo giudicare dalle modalità,dovresti convenire che ac'è una pletora foltissima di eterosessuali che sdarebbero meritevoli di essere definiti peggio delle bestie,senza offesa per le bestie.Su questo per fortuna la chiesa ha fatto passi avanti,rispetto ad altre confessioni e non predica più di bruciarli vivi.Ci vuole ancora un piccolo passo avanti per riconoscerne l'essenza di umani tra gli umani,quindi necessitanti anch'essi di potere realizzare le loro umanissime aspirazioni...E questo senza sovvertire alcunchè..........
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monellaccio19
monellaccio19 il 03/05/18 alle 19:25 via WEB
Stai sfondando una porta aperta: fino a che formino coppie civilmente riconosciute, "nulla quaestio" e li riconosco non da oggi. Oltre non sono dispsoto ad andare, no per effetto di pancia, ma per efetto intelletuale e culturale. I bambini si adottano, altre possibilità non ne vedo, non li intravede la mia coscienza di cristiano: farli nascere per consegnarli e solo un "delirio di onnipotenza" esattamente come la scoperta di queste utlime ore, del gene umano creato in laboratorio. Ognuno secondo coscienza. Io ho la mia e non è negoziabile. Ciao Sal, buona serata.
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