CARICO A CHIACCHIERE

E' esattamente ciò di cui mi interessa parlare: vi è una situazione ingessata, proprio perché chi dovrebbe agire per prevenire e fermare la violenza, temporeggia, adduce argomenti che non reggono e si vanta di aver evitato il peggio. Ovvero, siamo noi i colpiti, coloro che hanno bisogno di difesa e dobbiamo preoccuparci di evitare il peggio? Non lo so, funziona così dappertutto o solo da noi questa "teoria". Delinquono? Ebbene paghino, soffrano, sappiano che corrono rischi come i poliziotti, alla stessa loro stregua. Ragiono così e sono fascista!?!?!? Roba da pazzi!!!! Eppure non credo che coloro che hanno avuto la sfortuna di abitare in quello spazio dove i soloni ritengono di averli isolati, la pensino diversamente da me: hanno subito danni, violenze e soprusi, cosa hanno di diverso rispetto agli altri cittadini di Milano? "Raga' oggi le violenze vi toccano, abbiate pazienza ma stiamo lavorando per evitare che una città come Milano venga messa a ferro e fuoco!". Siamo a Zelig o a Colorado? Siamo al cabaret di stato!!! Ciao Giovanna, buona serata mia cara.

No,amico mio,perdona se intervengo ancora,anche se manifesto ed insanabile è il nostro divergere:non direi mai che sei fascista,per questo tuo sano e legittimo risentimento.Semplicemente ti considero come una persona che non è ben al corrente di quanto si muove e che predilige certi mezzi,con cui formare la propria coscienza,ad altri.Lo Stato non si comporta in questo modo sempre.E lo ha abbondantemente dimostrato in molte altre occasioni precedenti:quando vuole sa andare ben oltre i misfatti della scuola Diaz.Siamo noi a non comprenderlo e a chiederci perchè ci abbandona nelle mani di un centinaio di delinquenti esagitati.E'la politica a muovere l'ordine pubblico,sei d'accordo con me?Non sono generali,prefetti e marescialli,bensì il ministro di turno ed il governo di turno.Dunque se la politica indica alle forze di polizia di controllare soltanto,lo fa per il semplice motivo che ritiene più vantaggioso sacrificare certi interessi piuttosto che altri.In questo caso gli interessi di singoli cittadini,comparati a quelli di una manifestazione che ha visto l'investimento di ingentissime risorse finanziarie.Troppe,per vederla sfumare tra i fumi degli incendi e delle grida dei feriti,se non morti.Quindi,mi dispiace molto per la tua indignazione,come per la mia,anch'io vittima di teppismo.Però non credo che avrebbero potuto fare di meglio per proteggere l'Expo che, sono sicuro, stia a cuore anche a te.L'unica cosa che potrei dire è che,come al solito, non mi tornano i conti con l'intelligence:come sempre si sapeva e si conosceva questi quattro delinquenti,perchè non si è agito preventivamente?Prima che scendessero in piazza,vanificando le giuste rivendicazioni di altri ventimila partecipanti alla manifestazione, e che sono rimasti totalmente estranei ai fatti?Di costoro oggi nessuno parla e nemmeno delle loro ragioni.Tutti presi come si è nello stigmatizzare le violenze.Ci si dimentica che anche costoro sono rimasti vittime incolpevoli:loro erano in piazza per manifestare il disagio in modo pacifico e civile.Sono finiti vittime perchè l'intelligence non ha funzionato e non sono, o non hanno voluto,riusciti a prevenire i facinorosi criminali.Dunque,se dobbiamo criticare le forze di polizia,è più da questo punto di vista che bisognerebbe farlo,non certo per una gestione di piazza che almeno,per questa volta,ha impedito che venissero coinvolte pure le decine di migliia di pacifici manifestanti...Del resto sarai d'accordo con me che,manifestare, sia un diritto civile riconosciuto dalla costituzione.E che sia dovere delle forze dell'ordine assicurare, anche la sicurezza e la salvaguardia, pure di chi scende in piazza in modo civile a manifestare il proprio dissenso...Ancora un abbraccione........W.......

Scusami ma adesso...dici quel che io ho scritto? Allora vediamo di metterla diversamente: se ieri le forze di polizia avessero ricevuto l'ordine di attaccare, reprimere e manganellare i violenti e, putacaso, oltre i feriti ci fosse scappato malauguratamente un morto tra i manifestanti, quale posizione avresti assunto? Pro o contro le forze dell'ordine? Se tu cittadino fossi coinvolto più o meno indirettamente da questi vili atti, avresti il diritto di essere difeso ad oltranza e senza mezze misure? Sono quesiti che si aspettano da te solo un sì o un no. Senza tatticismi dialettici. Poi che l'ordine sia arrivato dal vertice, giusto o sbagliato, mal calcolato e improvvido, può anche starci. Non bevo nemmeno la storia di Renzi e dei suoi "quattro figli di papà". Pertanto al di là di tutto v'è una situazione generata all'epoca e su quelle porcherie, come già detto tra di noi, si sta costruendo il nuovo che avanza: l'ombra di ciò che accadde è ormai malefica e inibisce tutto e tutti al di là delle responsabilità. Questi i fatti per me, poi per le responsabilità oggettive possiamo anche parlarne!!!! Ti prego di rispondere alle due domande..se puoi e se vuoi!

Allora,come ho cercato di spiegare prima:a decidere è la politica.La politica ha deciso in questo senso per motivi già abbonantemente spiegati.Dunque non si può ridurre la questione ad un plebiscito pro o contro le forze dell'Ordine.Casomai bisogna ragionare sul fatto che:per colpire il centinaio di delinquenti,si sarebbe dovuto coinvolgere anche i ventimila partecipanti pacifici?Dal momento che la tattica dei delinquenti è quella di colpire e poi buttare via le maschere per mimetizzarsi nel corteo,sarebbe stato lecito correre il rischio di massacrare di botte anche gli innocenti,dal momento che non è facile distinguere teppisti da tranquilli manifestanti?A quel punto simile atteggiamento avrebbe potuto scatenare l'ira anche di coloro che venivano colpiti ingiustamente, e credo che l'immagini delle distruzioni, viste alla televisione, si sarebbero moltiplicate in modo esponenziale.Certo che,a questo punto, se ci fosse scappato il morto, avrei avuto delle rimostranze contro le forze dell'ordine:il loro dovere è quello di prevenire e difendere i diritti di tutti,non solo dei proprietari di autovetture e banche,ma anche dai delinquenti che si infiltrano nei cortei,per provocare la reazione delle forze dell'ordine.Ad es:è un mio diritto potere assistere pacificamente ad una partita di calcio?Se qualche tifoso tira un razzo o mi spranga,è o non è anche responsabilità delle forze dell'ordine che non hanno saputo prevenire?E se è un poliziotto,perchè nella ressa della carica,mi massacra di manganellate,come posso dirmi d'accordo con la polizia.Come faccio a spiegargli che sono innocente?Hai mai visto un celerino in azione?Hai mai visto se ti chiede se sei un pacifico o un violento?Ho visto manganellare pure vecchi,tranquilli passeggeri sul bus, pure sopra il tram.Negli anni'80.Allora non posso più andare a vedere la partita se non sono anch'io delinquente,come non posso più manifestare il mio dissenso se non sono un black blok,poichè lo stato non difenderà il mio diritto.E' vero o non è vero?Dunque,per quanto mi riguarda il problema è mal posto.Tu sai benissimo che la polizia quando carica non fa distinzioni e troppo spesso a pagare sono proprio i non violenti,poichè presi tra due fuochi.E'questo che volevo segnalarti con il mio commento:in piazza non ci sono solo violenti.E la polizia non può limitarsi a bastonare, per difendere la macchina o il negozio,deve difendere e garantire il diritto costituzionale di chi è pacifico e civile,come dei cittadini estranei ai cortei.Spero di essere riuscito a spiegarmi:non si è coinvolti solo se si ha la macchina o il negozio distrutto,lo si è anche se si subisce un abuso d'autorità e la violenza delle forze dell'ordine,pure essendo nel proprio diritto di manifestare.Mi pare di averti risposto ad entrambe le domande in modo sufficientemente chiaro e motivato......Un carissimo saluto.........W......

E' sufficiente: siamo maturati in due brodi di cultura diversi! Come sospettavo del resto. Colpirne mille per salvarne cento. Siamo agli antipodi...scusami. Buona domenica.

Perdona, ma non capisco questa tua frase:"Colpirne mille per salvarne cento."...Cosa vuol dire?......Un salutone......W......

Una delle mie solite e fesse battute: colpire mille innocenti che vivono e lavorano in quelle strade che hanno subito l'ira di Dio, per salvarne un centinaio di quelli....i così detti bravi ragazzi!!!! Bye Wood.

Strana davvero questa tua battuta,un cristiano,mi pare, avrebbe detto,memore della impraticabilità morale della pena di morte:meglio cento delinquenti vivi che un innocente ucciso per sbaglio.Dunque:meglio qualche banca incendiata e qualche macchina devastata,piuttosto che pacifici cittadini mazzolati e spediti all'ospedale,ad andar bene.....Salutone sempre e comunque.........W.......

Sai Wood????? Io sono un cristiano...atipico!!! Ciao caro.

Un cristiano assai materialista,oserei dire se mi fosse concesso:simpaticissimamente materialista:a quando la pena di morte per i writers?...Scherzo,un abbraccione........W......

Per i writers artisti con spazi a loro dedicati, nessuna pena. Gli altri, sporcaccioni e violatori del pubblico e del privato spazio, nessuna pena di morte. Basta mozzare loro le mani e renderli monchi! Per il cervello...è già monco di suo!!! Visto Wood?