Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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MA CHE ROSSO E'?

Post n°3701 pubblicato il 14 Ottobre 2020 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Sapete quanto io sia supporter sfegatato e convinto, delle femministe e dei loro diritti. Mi sono sempre battuto per la parità che tarda ad essere completata, ma sono certo che presto sarà conquista definitiva per le donne: finalmente saranno in grado di stare al fianco degli uomini sul piano sociale, politico, produttivo ed economico. Ci sono, tuttavia, casi in cui non abbia condiviso alcune scelte sul piano delle battaglie femministe: le ho ritenute vane, fuori contesto dai problemi veri e attuali, talvolta volgari e in qualche caso troppo azzardate. Ora torno a esprimere il mio totale dissenso su una iniziativa presa da una importante azienda americana la "Pantone LLC", la quale è leader nel campo dell'arte grafica specie per quanto riguarda la produzione di colori. In tutto il mondo vale la loro precisa classificazione per chi volesse servirsene. Ebbene, l'azienda ogni anno propone un colore nuovo: ovviamente sono colori in generale molto noti, ma c'è il quid che li contraddistingue, ovvero, la tonalità che caratterizza il colore e il suo nome. Quello che vedete su in alto, è un tessuto di colore rosso, ma si fa presto a dire rosso, quando in realtà chi lo ha ideato (Pantone appunto), lo classifica nel suo catalogo come "Rosso Mestruazioni". Beh, sarò bacchettone, sarò puritano, ma la scelta di etichettarlo in tal modo, è dovuta alla campagna di sensibilizzazione dei diritti delle donne. E vabbè, ditelo che volete far incazzare i misogini e Carle' che tutto è, tranne che misogino. Perché scomodare le mestruazioni per l'ennesima campagna a sostegno dei diritti delle donne? Perché il flusso mestruale stia a dimostrare che la battaglia non finirà mai, le donne saranno sempre a battersi per il traguardo finale. Questa l'intenzione dei dirigenti dell'azienda americana e questo rosso rimarrà nella storia ad imperitura memoria della opinione pubblica e a suffragio delle femministe. Ma di gusto e di stile nelle scelte, ne vogliamo parlare  o no? Che necessità v'era di riferirsi ad un'azione fisiologica naturale e normale per una donna? Volevate accendere un faro grandissimo solo per ottenere visibilità? Non è scendere su tali argomenti che darà visibilità ai diritti delle donne, quanto le battaglie sui contenuti, sulle proposte e sulle necessità impellenti. Siamo ancora in ritardo sul piano dei diritti femminili, e non sarà un "rosso mestruazioni" a risolvere il problema. "Ampio e prolungato supporto alle battaglie femministe..." si argomentava presentando il colore, ma mi piace ricordare che appena giunge la menopausa, per le donne le mestruazioni restano solo un ricordo e basta. Ribadisco il mio no, non sono d'accordo sulla scelta del "Rosso Mestruazione". E voi? 

 
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