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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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SIGNORA: LEI INTANTO PEDALI...
Se non ci diamo tutti una calmata, finiremo per discutere anche sugli sbadigli e gli starnuti. E' vero, ci hanno indotto alla massima vigilanza, siamo al controllo esasperato di tutti e di tutto ciò che il "convento della rete" ci passa indifferentemente. La comunicazione prevarica e oltrepassa spesso certi limiti che non dovrebbe, ma sovente capita di proporre discussioni o scontri verbosi, per situazioni mal interpretate e messe sotto accusa dal "popolo sovrano". Questa è la tendenza ormai, si parte in quarta e si polemizza, si discute, incapaci di apportare motivi di ragionamento e di opinioni meno drastiche; se vi sono, sono sempre a posteriori: per la serie prima meniamo e poi ragioniamo! Un spot ha scatenato la follia, le proteste e le accuse si sono confuse in un'aggressione a causa di una pubblicità definita immediatamente "sessista" e inammissibile. Potrete visionare il breve video quaggiù, intanto vi anticipo cosa sia stato ravvisato e contestato duramente in questo spot pubblicitario. La signora Grace per Natale, riceve in regalo dal marito una cyclette molto bella; lei gradisce molto e comincia ad usarla puntualmente ogni giorno: un impegno molto serio preso con la briga di filmare sempre la sua attività e mostrare quindi al marito, la sua decisiva predisposizione all'uso dell'attrezzo. Ecco quindi l'idea sbagliata e sessista trasmessa: una donna ossessionata dal mantenere la forma fisica eccellente indotta dall'uomo (marito). Colpevole la casa produttrice: propone un marito che esige una ottima forma della moglie, lei schiava senza rendersene conto e tutto che viene messo in discussione al punto tale che l'Azienda ritenuta colpevole senza alcuna discussione "processuale", perde per colpa delle fatue chiacchiere in rete, un secco 9% in borsa. Non so se sarete d'accordo dopo aver visto il video: non si parla di dimagrire, non si parla di pretese del marito che desidera ardentemente una moglie in perfetta forma. Io dico che siamo alla follia collettiva, vediamo il male dappertutto e abbiamo un potere trasgressivo tale da mostrare senza alcuna specifica ragione, un pollice verso per redarguire e accusare chiunque non ci vada a genio. Ci sarà mai un limite a tutto ciò o arriveremo ad una sorta di inquisizione mediatica da non poter fermare i roghi e le pire per punire i pseudo colpevoli?
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