|
Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« AL GATTO E ALLA VOLPE NO... | ROMA NON FA' LA STUPIDA » |
CONTA IL PENSIERO O COSA INDOSSIAMO?
Sarete a conoscenza della campagna voluta dalla Associazione "LIBERA" di Don Ciotti: un segno comune per evidenziare il blocco dei salvataggi al largo delle coste libiche e un forte segnale soprattutto per i bambini morti in mare. Una manifestazione libera e senza impegni, uno schierarsi contro scelte non condivise. Tanti lo hanno fatto, tanti hanno voluto dichiararsi e non vedo, dato il nostro libero arbitrio, perché fare commenti, critiche e polemiche su un personaggio noto che abbia voluto aderire: Gad Lerner, giornalista e scrittore, ha indossato una camicia rossa e si è fatto fotografare. Nulla per cui sparare a zero, ma i soliti cattivi amici del governo, hanno notato che al braccio di Gad ci fosse un orologio Rolex. Apriti cielo, ghiotta occasione per i destrogeni: eccolo il comunista con il Rolex, ecco l'uomo che parteggia per i clandestini. Una ridda incredibile, scatenata solo per colpire l'uomo e la sua scelta. Ovvero, io ho cercato osservando minuziosamente il polso di Gad: sarà che non conosco i Rolex, ma a malapena ho notato che avesse l'orologio. Credo sia ancora un segno di intolleranza gratuita da parte di costoro intransigenti e demagoghi. E' il sistema con il quale hanno incessantemente mazzolato per anni, le persone a loro contrarie, annientandole con calunnie e cattiverie. Va anche questo nel conto, fino al momento poi, che ci diranno come vestirci, contro chi protestare e tanto altro ancora. Io ho voluto aderire all'iniziativa di Don Ciotti, ho indossato la mia bella maglietta rossa e sono sceso in piazza. A parte il fatto che non avevo altro da indossare, oh non mi raggiunge un twitter di Salvini? "Così è facile protestare con indosso una maglietta Lacoste". Allora mi sono detto: "Pensa se viene a sapere che ne posseggo una dozzina di magliette Lacoste, di tutti i colori e a manica lunga e corta, che fa? Mi appende a testa in giù?".
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |