Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

sbaglisignoraOgniGiornoRingrazioDoNnA.Scassetta2monellaccio19Vince198hesse_fDott.Ficcagliaiodurodargentomarinapompilielyravbubriskabisou_fatalmonellaccio_19surfinia60
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« MA CHI SONO?ESISTE IL PENTIMENTO AUTENTICO? »

IL PIU' GRANDE DEPISTAGGIO DELLA STORIA

Post n°2923 pubblicato il 03 Luglio 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per processi di stato mafia

 

 

E come tutti i processi importanti, quelli con la P maiuscola, in Italia si continua ad libitum poiché noi abbiamo tutti i difetti, ma sulla verità, non transigiamo. Alla conclusione del processo detto "Borsellino quater", abbiamo ancora una svolta, c'è uno spiraglio che consentirebbe di giungere alla verità. Ma quale verità? Quella vera, quella finta, quella che interessa lo stato o quella che interessa alcuni "soggetti inseriti negli apparati dello stato"? E così punto e a capo, poi magari, si passerà al "Borsellino quintus, al sextus" e via dicendo. Ditemi, se avete buona  memoria, quali processi così importanti come quelli delle stragi, degli attentati, la complicità stato-mafia, Tortora, Borsellino, Andreotti ecc.ecc., si siano mai conclusi definitivamente in un lasso di tempo ragionevole? E' l'Italia raga', funziona così e siamo così assuefatti che non ci badiamo più. Come bombe ad orologeria, ogni tanto, si riparla, si riapre un caso, si giunge a nuove tracce: nel nuovo processo Borsellino ora vi saranno tre imputati, tre investigatori che a tavolino e ben guidati, hanno manomesso prove, indizi e assetti, tanto da dover riaprire il caso. E' già accaduto e lo sappiamo tutti, sappiamo come funziona il perfido giocattolo e  a noi piace così; in fondo, cosa può mai importarci di sapere come e chi abbia ammazzato Borsellino e la sua scorta? Noi abbiamo la nostra vita da vivere, cosa ci importa del passato? Guidati dall'allora capo della Mobile di Palermo La Barbera, si manipolò, si aggiustò il possibile per cambiare direzione. Si chiama depistaggio e con questo maledetto modo di fare, ci campiamo da una vita. I manovali che depistano si incuneano dappertutto e fanno il bello e il cattivo tempo, secondo chi vogliono salvare e/o chi vogliono affogare. Tortora è un caso emblematico e il tempo, solo il lungo tempo forse farà emergere la verità. Infine i dubbi restano, anzi si infittiscono ancora più come sottolinea la figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta, sempre sul caso pronta a cogliere l'iter dei processi. I magistrati come gli investigatori hanno fatto sempre il loro dovere, ligi e puntuali nel compito che la giustizia italiana affida loro? No, non si può dire, si può azzardare un solo aggettivo "distratti", ossia, forse si sono distratti e magari non tutto è filato liscio venendo meno alla loro cristallina professionalità.  E pensare che un paio di magistrati come la Boccasini e Saieva, richiamarono i loro colleghi affinché accertassero profondamente l'attendibilità delle dichiarazioni di Scarantino collaboratore di giustizia: non dettero loro retta! Ma tant'è, la storia d'Italia è piena di queste pagine oscure e per far luce come si dovrebbe in un paese civile e democratico, occorrono molti processi, molto tempo e tante prescrizioni (vero Silvio?). E intanto la vita continua....tra un depistaggio e l'altro.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963