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SE QUESTA E' LA COMUNICAZIONE

Post n°2894 pubblicato il 05 Giugno 2018 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Risultati immagini per stefano de martino

 

 

L'altro giorno, un quotidiano italiano, ha pubblicato un articolo: "Paura per Stefano De Martino, coinvolto in un incidente stradale". Poco più sotto: "Il ballerino è rimasto illeso dopo uno scontro con un'altra vettura". Parte tutto l'articolo, si descrive l'incidente e niente: poche righe che potevano anche risparmiare visto che ne è uscito illeso. Ammettendo e non concedendo, che in quella circostanza il nostro Stefano avesse riportato ecchimosi, lividi, lesioni e/o fratture, mi e vi chiedo: a chi interessava la notizia a parte le persone care, intime e la sua famiglia? Su un altro giornale: "De Martino vittima di un incidente: i fans sono in ansia...". Vabbè, ma pubblicate le notizie per cento/duecento persone visto che agli altri non interessi più di tanto? Ossia, per preoccuparsi seriamente di una persona, presumo si debba essere legati profondamente ad essa, provare sentimenti e avere a cuore la sua salute. Tra i vari commenti letti, su molti giornali visto che il signore Stefano fa notizia: "Scusate, ma la macchina come sta?", oppure "Che paura, ho passato la notte in bianco". Pertanto chi pubblica, chi dirige o ha una responsabilità editoriale, perché non presta attenzione a ciò che si evidenzia? Tutto questo accade comunque e spesso, con tanta gente che magari nessuno di noi conosce. Dal "Corsera": "Costanza Caracciolo incinta? Il gossip scatena i fans sui social". Ma chi kazzè sta Costanza Caracciolo? Mi informo, leggo e scopro che sta con un incartapecorito Vieri ex giocatore di calcio che continua a fare la vitazza in giro per il mondo, spende soldi  e meglio non potrebbe andargli. Bene, ma se la compagna sta incinta, perché i fan si scatenano? Che c'è da scatenarsi? Ma sanno quante donne sono in gravidanza su tutto il pianeta...a parte l'Italia, dove un bambino non lo facciamo nemmeno in 3D? Ma cosa ci importa, caro Corsera, delle foto sospette, da studiare attentamente e notare se sia incinta veramente? Ma stiamo perdendo i lumi della ragione? Mezze cartucce che fanno solo ciarlare il popolo della rete, diventano notizie da essere pubblicate ed evidenziate così tanto per? Adesso comprendo la vostra visione generale, il vostro declinare verso il potere della rete: rete che ha distrutto, grazie alla Selvaggia Lucarelli, una donna che aveva fatto un selfie durante la solita festa di fine anno a scuola dove si era recata per accompagnare la figlia. Pare che volendo fare una pubblicità ad un prodotto, abbia invitato, lei così in forma e piacente, un messaggio (allegando il seflie)  su FB per sollecitare gli uomini: "Mamme, omissis... perché i vostri mariti si girano a guardare altre donne più curate e piacenti?". Sullo sfondo del selfie si notano donne piuttosto in carne e poco appariscenti. La rete, grazie alla Lucarelli che ha condannato il selfie chiosando con il solito cinico commento a modo suo, ha distrutto questa donna che riconosce di aver sbagliato ma nello stesso tempo ha perso, per colpa degli attacchi ricevuti, lavoro, amici e pace familiare. Una vita abbattuta psicologicamente per una sciocchezza. Beh, siamo veramente messi male, la rete impera e due persone lo hanno capito in tempi non sospetti: quelle due persone oggi, grazie alla rete, sono al timone del paese e possono gridare "Ora lo stato siamo noi". Grazie rete....e grazie a tutti quelli che hanno remato a favore dei populismi un tanto al kilo.

 
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