Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2OgniGiornoRingrazioDoNnA.Shesse_fArianna1921harryhallerhesrobertwilson78elyravSono44gattinfilax6.2apungi1950Dott.FiccagliaNoneraunsognoVince198
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« MR. PYNCHON E L'INSEDIA...IN UN MONDO CHE... »

MI SENTO UN...BENE CULTURALE

Post n°2557 pubblicato il 20 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

Immagine correlata


Sorgono dappertutto, a volte anche improvvisamente nelle zone periferiche delle grandi città: sono i mercatini dell'usato, del vintage, delle classiche cianfrusaglie da rigattieri. Chi è un po' pratico, capace di distinguere gli oggetti di tutti i generi posti in vendita, è capace di fare buoni acquisti; ci sono anche luoghi fissi dove vi sono commercianti un po' più specializzati che offrono oggetti vecchi e artistici o il pezzo d'antiquariato serioso e per niente farlocco. Tra le leggi che potrebbero a breve essere approvate, una è in discussione al senato: riguarda i reati contro il "Patrimonio Culturale". Giusti inasprimenti delle  pene, dai 10 ai 18 anni, contro chi compie atti spregevoli e sfregianti contro beni culturali o luoghi di cultura. Si perseguitano anche i tombaroli che saccheggiano siti molto antichi, in fase di scavo e con tanti reperti archeologici da rubare facilmente, data la scarsa protezione; saranno tempi duri anche per loro poiché aumentano le pene anche per questo reato.  Ma...e ti pareva che per una legge in discussione non si sollevassero i ma e i se?  Ciò che non sfagiola i senatori di una parte politica, è un articolo inserito nella legge che si presta a varie interpretazioni senza essere chiara e puntuale nella stesura. Toh, ho pensato, qualcuno si è reso conto che le nostre leggi vengono generalmente licenziate con passi e concetti che sono nebulosi, poco diretti nel chiarire i termini del reato, ma precisi nell'attribuzione della pena. Spiego meglio: "...la compravendita di un bene culturale senza la prescritta autorizzazione, comporta la reclusione fino a due anni e una ammenda fino a 80 mila euro". Oh bella! E cosa s'intende per bene culturale? Secondo il codice specifico, ogni oggetto che supera i 70 anni di età. Vabbè, allora ditelo che lo fate apposta per rompere i gorgioni a tutti quelli che vendono roba vecchia, ferraglie, anticaglie, residuati ecc.ecc. Poiché vi siano  dubbi su questo specifico reato, è legittimo domandarsi cosa possa rientrare nel novero dei beni culturali oltre i settanta anni? La vecchia mutanda di Renzo Arbore quella con l'elastichino blù? Il vecchio trenino  in legno della mia infanzia? I vecchi libri erotici di Emmanuelle Arsan che tra un po' compiranno i settant'anni? La mancata precisazione e la dovuta chiarezza sui termini, aprono scenari molto discutibili. Alcuni senatori hanno ammesso con estrema sincerità che il testo andrebbe modificato per essere più lucidi nell'esposizione, purtroppo, non vogliono metterci le mani, altrimenti non sarebbe approvato definitivamente perché dovrebbe ritornare alla Camera e si perderebbe troppo tempo. Siamo alla follia, questi non lavorano per noi perché eletti da noi, questi improvvisano per noi e...punto! Bolaffi che detiene il notissimo catalogo per collezionisti di francobolli, ha con grande preoccupazione commentato questa situazione in sede di commissione parlamentare, mentre si dibatteva questa legge specifica sui beni culturali. Mostrando una moneta greca antica, ma  abilmente contraffatta,ebbe a dire: "Se per errore la vendessimo, rischiamo fino a 6 anni di carcere". I senatori non ritoccando la legge, sperano che così impostata, sia giustamente interpretata dai giudici tenendo conto dei limiti che presenta. AhAhAhAhAh!!!!!!! Ma quali giudici? Quelli che mandano a casa chi abbia ucciso persone mentre attraversavano la strada? Oppure quelli che in caso di stupro di una donna decidono a  seconda di come tenevano le gambe: strette o aperte?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963