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DESTRA E MARONI...PIENI DI SPOCCHIA

Post n°2555 pubblicato il 19 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per maroni


E così, il prossimo referendum che si terrà in Lombardia e Veneto, oltre ad avere tante buone ragioni che lo suffragano stando a quanto dichiarano Maroni e soci, sarebbe anche un necessario input per il sud affinché impari una volta per sempre, a spendere bene i soldi di cui gode. Clap..clap...clap....non sono applausi, ma buffetti che mi piacerebbe dare sulle guance carnose del nostro grande uomo politico. Beh, caro Maroni, sappiamo sbagliare da soli, quindi niente suggerimenti, niente lezioni e scendi pure dalla cattedra. Il referendum che si terrà il 22 ottobre nelle due grandi regioni settentrionali, è una porcata inutile e sprecona perché quanto si chiederà agli elettori,  è previsto dalla nostra costituzione. Pertanto non saranno i cittadini chiamati alle urne a decidere: in caso di un sì, loro procederanno come potrebbero fare anche in caso di un no, alla richiesta dell'autonomia. Il giochetto referendario con la scelta di questa data, serve solo a fare campagna elettorale per le prossime elezioni siciliane (molto importanti politicamente) e per creare  un ulteriore e solido trampolino di lancio per le politiche dell'anno prossimo. Costo totale per le casse lombarde  cinquanta milioni di euro, una cifra che se risparmiata, avrebbe potuto essere impiegata per servizi o  opere destinate alla comunità. Inoltre, e qui Maroni e company svelano apertamente come stiano facendo la sceneggiata farlocca, cioè  la decisione di munire i cittadini di tablet per esprimere elettronicamente il voto. Pochi sanno chi sarà a fornire i tablet e chi gestirà l'operazione finale per la raccolta e la determinazione finale dei rislutati. La gara d'appalto, guarda un po', è stata vinta dalla società olandese "Smartmatic" una grossa società specializzata in questo genere di operazioni: nel 2006 provvide a gestire un colossale fiasco elettorale dove votarono cani, persone e...morti. L'America da allora ha inserito la società in lista nera. Poi nel Venezuela, ha gestito le elezioni per Chavez grazie al rapporto molto amichevole che Angelo Mugica fondatore dell'azienda,  intratteneva con il candidato e i suoi eredi. Anche in questo caso, con la supervisione dell'OAS organismo europeo chiamato a controllare la validità dei risultati, si scoprì come tutto l'apparato inaffidabile, perdesse credibilità sulla segretezza del voto violato. Infine, tanto per non farsi mancare nulla, la Smartmatic ha vinto gare per 300 milioni di dollari per gestire elezioni in paesi sottosviluppati dove il "fai da te" impera alla grande, ovvero, per vedere elezioni libere, giuste, democratiche e credibili in quegli stati, dovrebbero presenziare una mezza dozzina di organismi mondiali per verificare la corretta gestione, e per poi sentirsi dire che qualcosa non ha funzionato! Costo per la Lombardia per questi signori: 23 milioni  di euro. Orbene, senza farsi prendere dai pregiudizi, come è possibile che Maroni non conosca questi conclamati fatti poco rassicuranti? E vorresti insegnare a noi del sud come si fa a risparmiare? Ieri sei apparso anche in tv con al tuo fianco Silvio che appoggia il referendum. Anche lui, tanto per distogliere l'attenzione dei problemi che contano e pesano, ha proclamato che quando sarà lui a dirigere tutta la baracca italiana, solleciterà tutte le regioni a chiedere l'autonomia!  Insomma, i cattivi maestri non imparano mai e se dovessero dare lezioni, probabilmente insegnerebbero ai nostri politici come si possa "trasgredire alla milanese" ancora meglio con classe, con stile e lasciando perdere i tempi andati della "Cassa per il Mezzogiorno" dove allungare le mani verso la cassa,  era obbligatorio. Oggi si fa diversamente e loro vorrebbero insegnarcelo? Ma andate affan' cucolo! 

 
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