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SIAMO UOMINI O CAPORALI?

Post n°2096 pubblicato il 28 Febbraio 2017 da monellaccio19
 
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Saprete tutti dell'ingresso di un massiccio malvivente in casa del mitico Roby Facchinetti: un tentativo di furto domenica mattina, con gente in casa tra cui anche bambini. Un caso eclatante come ne accadono tanti in questo paese ormai alla deriva come un rottame di una vecchia carcassa.  Oltre il tentativo andato a vuoto, l'omaccione ha picchiato selvaggiamente il genero di Roby creando spavento, pianto e grida per l'efferatezza del suo gesto. Grazie a Dio è corso via subito, ed è rimasta grande desolazione e terrore, ma niente di più grave. Ho raccontato il fatto di cronaca ma mi interessa di più ciò che DJ Francesco, assente in quei momenti drammatici, sulla sua pagina Facebook: "Sto uscendo per andare a comprarmi un arsenale, il primo che scopro in casa, io sparo!". Sono parole forti, che espresse a caldo avrebbero anche una giustificazione: capisco il buon Francesco e il suo stato emotivo; ha raccontato la storia con tutti i dettagli sulla sua pagina e i toni erano ovviamente accesi e verbosi. Non ci sta, come non ci starebbe nessuno di noi a sopportare questo tipo di esperienza in casa, violato nella propria intimità. Ma nonostante la mia condivisone per la forte e dura esperienza emotiva vissuta nel raccontarla, richiamerei l'attenzione del giovane e sanguigno figlio di Roby, perché munirsi di un arsenale per vie legittime, non è poi così facile e anche se lo fosse, caro ragazzo, che faresti? Vuoi fare una strage? Sappiamo tutti e anche tu dovresti che da noi non funziona così, non abbiamo poi questa grande disponibilità di difenderci in casa nostra, nonostante sia...casa nostra. Certo, in linea generale, siamo gli aggrediti e il minimo che si possa fare, è difendersi avendone capacità e mezzi. Tu ti sei procurato i mezzi (le armi) ma sappi che non usciresti con le ossa sane. La legge, la nostra legge non vale come la legge dei malviventi: loro non hanno da perdere nulla a parte la vita, tu avresti da perdere tutto in dignità, in libertà, negli affetti e nel futuro. Rimarresti segnato dentro l'anima; certo, avresti ragioni da vendere, ma sai quanti abbiano passato brutti quarti d'ora, usando un arma in casa e per legittima difesa? Allora, purtroppo, devo invitarti alla calma, capisco che nel pieno della rabbia, tu abbia avuto l'istinto omicida per questa gentaglia, ma nessuno può vantare un poliziotto accanto per ogni situazione, lo stato come tu chiedi, non può proteggerci singolarmente come pretendi, siamo ostaggi della malagiustizia, del garantismo sfrenato che regola le nostre istituzioni e la nostra giustizia. E ' vero, facile per me parlare così di un grave attacco all'intimità della gente perché non ho vissuto personalmente la vicenda, però almeno in questo momento, io sono calmo per riflettere e spero tu ti sia calmato per rivedere le tue posizioni ed evitare di fare sciocchezze. Per ora funziona così in Italia e quando potremo godere di una giustizia  "giusta e certa", allora si potrà parlare di legittima difesa. Oggi non è possibile perché rischioso.

 
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