CARICO A CHIACCHIERE

E' proprio vero, essere profeta in patria non paga e  ti fa passare per uno che tira la sfiga agli altri. Eccone un altro che piange miseria dopo che abbia scialato fortune e montagne di soldi. Tutto è iniziato da quando si è diviso dalla moglie accompagnandosi alla Tatangelo, la quale, dopo aver capito la lezione che ormai tutti conoscono, doveva scegliersi un "big" per campare nel mondo dello spettacolo altrimenti, sarebbe caduta anche lei, come tante meteore, nel dimenticatoio. Lei ci ha pensato all'epoca e per la serie "Così fan tutte", ha scelto la preda e l'ha soffiato alla famiglia. Però, fateci caso e riflettete: l'ascesa della Tatangelo è stata lenta ma inesorabile, pian pianino ha cominciato ad "entrare" sempre più nello showbitz, più spesso in tv, ha cominciato ad avere le sue richieste mentre, in maniera inversamente proporzionale, si avvertiva la discesa professionale e artistica del Gigi nazionalpopolare. Insomma, la Tatangelo si rifà le tette, la Tatangelo preferisce le macchine lussuose e Gigi non le fa mancare nulla a lei e a se stesso: villa in Sardegna, alcune società, appartamenti, insomma un bel tenore di vita. E oggi? Oggi si piange la miseria: 25 milioni di debiti in giro, molte ipoteche, vendite di beni e udite udite, "obbligo" di fare concerti e guadagnare almeno per 15 anni ancora se volesse far fronte ai suoi creditori che sono in tanti. Errati investimenti, banche che attendono i rientri e personaggi più o meno noti (La Valeria Marini vanta 200 mila euro da recuperare). Come vedete non sempre la gloria e la fama, la fortuna e il benessere, sono cose dell'altro mondo, possono essere di questo mondo ma se non si è in grado di amministrarsi con oculatezza e umiltà, beh le cose possono precipitare. La Tatangelo intanto, giusto per non fare preoccupare i fans (suoi e di Gigi) conferma che tra lei e lui non ci sono problemi e presto lo sposerà! Son contento per loro, ma se non accadrà tutto ciò, non ci sarà nessuno che obietterà o ci rimarrà male, tranquilli, finiscono tutte allo stesso modo le storie tra questi individui...avanti un altro! Intanto e concludo, penso anche ad una mossa strategica di un buon consigliere: "Gigi, sventola ai quattro venti che hai bisogno di lavorare molto per azzerare i debiti, vedrai che i concerti, le serate, la tv, le offerte tutte aumenteranno in maniere esponenziale". Infatti a Torino un partito del consiglio  comunale stava andando in tilt per decidere se confermare un concerto previsto nella città. Povero Gigi e povere quelle persone di cui ho appena letto la notizia: 7 giovani ragazzi, appena appreso che Gigi dovrà continuare a cantare per almeno 15 anni ancora, hanno tentato il suicidio! Sono salvi per miracolo! Mi preoccupo per tutti gli altri che magari in un futuro prossimo, ci proveranno. Poverini hanno tutti la mia sincera solidarietà.