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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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FISCHI PER FIASCHI
Seeeeeeee, non ci credo nemmeno se si sparasse in diretta su FB! Ma insomma, è vero che bisogna inventarsi la vita giorno dopo giorno, è vero che vince chi la spara più grossa, ma esagerare e creare una storiellina come quella che ha raccontato la venticinquenne Jessica O'Brien, è proprio incredibile. La giovane di Manchester ha un divano di cui vuol disfarsi e ha pensato giustamente di proporlo in rete per disfarsene in uno dei tanti siti dove si fanno buoni affari vendendo e comprando roba usata. Fatte le foto, la Jessica ha postato sul sito il suo divano e ha atteso che qualcuno si facesse vivo perché interessato. Una sua amica si è fatta viva dopo alcune ore, ma solo per avvertirla che aveva visto il suo divano in vendita e inoltre, aveva notato anche una sua foto osè piuttosto pruriginosa. Azzarola, la Jessica si è preoccupata subito della svista madornale e ha immediatamente cancellato l'oggetto dello scandalo e del...prurito! Ragà, fate attenzione, basta un attimo, una fatale distrazione e si passa dall'affare innocente alla promozione corporale. Io dal canto mio mi sono preso la briga di telefonare alla O'Brien e le ho chiesto subito notizie circa l'incidente di percorso. In totale confidenza e grazie alla mia sorniona intraprendenza, le ho strappato la verità e mi ha confessato candidamente che lei voleva postare solo la sua foto osè e per mera distrazione, ha anche pubblicato le foto del divano. Oh,...mi ha convinto, che ci posso fare?
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