CARICO A CHIACCHIERE

Non credo molto alle coincidenze e men che mai alle strane combinazioni: sarete stati tutti coinvolti in questi ultimi giorni dalla bagarre scatenata sulle carni rosse e sugli insaccati, ormai come rulli compressori i media hanno messo su un "processo" mediatico da spaventare tutti. Infatti, già stamane si parla di sensibile calo delle vendite di carni e insaccati sotto processo. Saprete anche che molti nutrizionisti sono stati chiamati in causa per esprimersi su queste notizie allarmanti e fornire dati e consigli per superare il guado dell'indecisione. Francamente, a parte Veronesi che sostiene la dieta vegetariana, tutti gli altri si sono barcamenati sulle posizioni da prendere perché da una parte non volevano far terrorismo evidente e dall'altra avevano e avanzavano riserve. Come spesso accade in questi casi e quando se ne avverte il bisogno, fateci caso, uno solo è il consiglio che funziona sempre: "L'importante, come tutte le cose, è mangiare la carne rosse e gli insaccati con moderazione". Un classico, un modo come un altro per dire: "Fate voi!". Beh, stante codesta situazione in bilico, ammetto che mi sono insospettito perché non c'è una quadratura definitiva della questione. C'è un richiamo, c'è l'invito alla moderazione, però c'è una verità incontrovertibile che sappiamo tutti: l'abuso e il consumo eccessivo non fa bene certamente, e questo vale per tutto ciò che si assume. Addirittura oggi è entrato in ballo anche il caffè, quando fino a ieri, pagine e pagine sono state scritte sul prezioso caffè: fa bene, aiuta e se consumato con moderazione (max tre tazze al giorno) allunga la vita. Adesso tocca proprio alla bevanda che amiamo sorseggiare nero e bollente: leggeremo a breve cosa la UE tirerà fuori sul caffè. Insomma, tutto questo insospettisce molto e oggi  credo che i miei sospetti fossero fondati! Sapete cosa la UE ha appena sdoganato rendendone libera la vendita per uso alimentare?

Cavallette e una serie di insetti diversi pronti per la nostra tavola! Non vi elenco i nomi perché non fanno parte del mio commestibile quotidiano, tuttavia, ecco la strana combinazione, l'alchimia che mi induce alla riflessione sulla strana coincidenza: fuori la carne e sotto con il cibo del futuro di....domani mattina? Expo ci ha dato alcuni esempi con quelle nazioni che già fanno uso a tavola di tali alimenti e alcuni dotti prof sostengono che questo è l'alimento del futuro. Bene, io mi auguro che non vi sia sotto, in modo molto velato, una lobby degli "insetti" che stia lavorando ai fianchi chi non sia propenso a questo tipo di cibo. In tal caso la lobby della carne rossa che rischia 180 mila posti di lavoro solo in Italia, si attivi e proceda con le contromisure. Sapete quanto io lavori di fantasia, il più delle volte si manifesta con grandi cazzate, a volte invece, come diceva il divino Giulio: "A pensar male si fa peccato ma spesso si azzecca!". Concludendo, poiché sarà il cibo del futuro a me non interessa una beneamata mazza, mangio ciò che mi va ma...con moderazione, come piace a quelli che parlano bene! Per il futuro sarà un problema dei posteri, saranno loro a decidere come strozzarsi!!!! Faccio mia una precisazione sensata di uno scienziato: "Cavallette  e Insetti? Da mangiare solo quando non ci sarà altro sul pianeta!". Facile capire che io non sarò della partita. Non so voi!