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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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POST...MORTEM....
I mercati languono, la crisi morde tutti i settori e le soluzioni sono limitate. Il buon imprenditore, tuttavia, non si da per vinto, non intende arrendersi perché sa che solo alla morte non c'è soluzione. O meglio, anche con la morte si possono trovare soluzioni per sollecitare la domanda: "Ordina un bel funerale completo, chiavi in mano per intenderci, e un meraviglioso week end per due persone in un dei cento hotel presenti nel catalogo, sarà tuo!". Insomma, nel momento del dolore, del distacco definitivo, dell'estremo saluto, c'è da pensare al dopo, al raccoglimento e alla riflessione intima. Definitemi cinico e approfittatore, arido e senza scrupoli, ma ho cominciato a fare un nutrito giro di telefonate a parenti e amici: "Come stai? Come ti senti? E in famiglia ci sono problemi di salute?". Raga', un week end grazie al morto ci sta eccome: "Cogli l'attimo...". E io quello faccio!
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