Blog BiZzarRo

Questa è una nuova sezione che apriamo in questo blog, cioè la posta del cuore
molti dei miei amici e dei miei contatti, mi inviano lettere chiedendomi dei consigli, ma capite bene che la responsabilità è grossa e ho chiesto, in questo caso, al diretto interessato di poter pubblicare la sua mail nel mio blog, in modo che potrà leggere piu campane e non solo la mia ^___^

Salve ho trovato questo sito per caso, scrivo a voi perchè sono in una situazione disperata. Ho 40 anni e mia moglie 38, abbiamo una bimba di appena 3 anni. siamo stati fidanzati 8 anni poi ci siamo sposati chiesa e tutto il resto dopo 4 anni di matrimonio abbiamo avuto la piccola voluta e cercata. Lei è meravigliosa come la mamma d'altronde. Purtroppo da quando è nata la piccola io ho sentito le responsabilità e mi sono chiuso in me stesso, mi sono buttato sul lavoro perchè la mia famiglia non doveva soffrire quello che ho sofferto io. Cioè sempre poveri!!! ma ho trascurato lei e la bambina questa storia è andata avanti per due anni. Lei mi urlava contro mi diceva che non si poteva andare avanti, che era stufa. Io pian piano ho iniziato a capire, ho imparato a stirare, lavare i piatti, spolverare fare la lavatrice e tutto il resto. Quindi si è avuto l'effetto contrario tornavo dal lavoro lei stava in casa e nemmeno la spesa era riuscita a fare avendo anche la macchina d'altronde. Mi sono sempre fatto in 4 così come lei. fin quando sono riuscito a trovargli un lavoro decente. Dal momento che lei aveva sempre lavorato a singhiozzo in negozi come commessa e al nero. Ha iniziato a lavorare e quella che era una insofferenza è montata sempre di più fino al punto che ha iniziato a dirmi che rischiavo di perderla. Poi pian piano ha iniziato a parlare di separazione. Abbiamo quindi deciso di andare da una psicoterapeuta di coppia, dove sono venute fuori molte cose, tipo che lei mi rivestiva di una figura paterna di un padre assente che non ha mai avuto. E mi attribuiva colpe non mie. Io che avevo avuto quella reazione di fare il topo d'ufficio per via di un padre violento e troppo presente. Quel che accade ora è che sembra determinatissima nel volermi lasciare, si comporta come una indemoniata, mi dice che ho la faccia da ca@@o che sono la cosa peggiore che gli sia potuta capitare, che lei mi farà arrivare la carta di separazione consensuale, per poi dice che non si pu mai dire nella vita e che magari si torna insieme. Poi dice che se mi vedesse con un altra sarebbe una liberazione e che a lei non frega nulla. Premetto che sono circa sei mesi che siamo in terapia. Ad aprile siamo andati a fare un viaggio, e credetemi eravamo due sposini facevamo l'amore anche 3-4 volte al giorno. Sembrava tornato l'idillio poi al ritorno tutto di nuovo è precipitato. Lei stava molte ore su facebook e il suo cellulare squillava in continuazione e continui sms. io mi sono insospettito ed ho controllato lei mi ha beccato e si è infuriata. Ma che dovevo fare da aprile dopo il viaggio non abbiamo avuto più nessun contatto fisico e non parlo di sesso. Ma una carezza, un bacino sulla guancia per dire buongiorno neanche. Si ritrae schifata. Dice che non mi sopporta che gli da fastidio anche il solo vedermi. Oggi mi parla di cosa fare della casa e della macchina e dice che dobbiamo rimanere nella stessa casa fin quando lei non trova lavoro perchè da me non vuole un euro ma solo che pensi alla bimba. Quindi si messa furiosamente a cercare lavoro. Ed io ne sono felice se riesce a trovare qualche cosa perchè nel mentre l'azienda dove gli avevo trovato lavoro è fallita. Ora non so più dove finiscono le sue verità e dove inizia la sua rabbia per un mio comportamento si discutibile. Ma lei stessa ha ammesso che da quando siamo in terapia io sono profondamente cambiato. Ma ora dice che è troppo tardi perchè due anni e mezzo li ha vissuti di merda. Ma anche io non è che sono stato bene. Mentre io riconosco di essere stato apatico, di aver trascurato lei e la bimba buttandomi sul lavoro, di aver considerato poco le sue esigenze. Lei l'unico sbaglio che si attribuisce è quello di avermi sempre urlato invece di parlarmi. Ed io succube delle urla di mio padre e della botte mi chiudevo nel mutismo. Visto che lei era arrivata persino a tirarmi degli schiaffi. Ho speso molti soldi perchè volevo farla felice, l'impegno sul lavoro mi ha portato un buono stipendio e tuto per loro e pochissimo per me giuro. Oggi questa è la situazione. Ho anche trovato su facebook uomini che la corteggiavano ma a parte una mail con un tizio al quale aveva chiesto un incontro che non è mai avvenuto, perchè parlavano dei problemi che questo aveva con la moglie e lei con me. Non ho trovato nulla che possa farmi pensare a qualche cosa di strano. L'unica idea che ho è che qualche bastardo gli stia girando il cervello contro la sua famiglia. Datemi un consiglio perchè nonostante tutto questo. Non riesco a non guardare gli occhi di mia moglie e vederci brillare il sole anche quando mi insulta. Non riesco ad odiarla per quello che sta facendo ma il mio amore aumenta ancora di più. E poi mia figlia che mi dice che io sono il suo principe tra i principi. Con i suoi riccioli biondi, che mi abbraccia e che quando dorme vuole che gli tengo la mano, noi che giochiamo lei fa trilli ed io peter pan. Non voglio buttare il mio amore nel cesso per problemi crudeli che la vita ci ha messo di fronte. Da donne ditemi qualche cosa. Ho fatto di tutto, fiori, gentilezze non servono a nulla si incavola sempre di più dicendo che è inutile tanto non la riporter mai con me lei è cambiata ed ha deciso. Ed io ora cerco di riflettere su me stesso come ci ha consigliato la psicologa non portando più il discorso su noi due. E lei si avvelena perchè vuole parlare della nostra separazione. Sono disperato anche un solo aiuto morale farà bene. Vi ringrazio vorrei il vostro punto di vista.

Se vi va commentate in modo che il mio amico XXX possa vedere le cose in vari modi

GRAZIEA TUTTI ^___^