Maxso's Blog

Lo scorso 29 giugno scrissi un post in cui parlavo di come l'immondizia campana per anni è stata un business per molte persone e per alcune società del gruppo Impregilo. Inoltre, scrivevo che alcune persone erano indagate.

La procura di Napoli ha chiuso l'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti in Campania rinviando a giudizio 28 persone, tra cui il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino. Truffa aggravata e continuata, e frode nelle pubbliche forniture sono i reati contestati.

In sostanza, secondo gli inquirenti, l'ati affidataria dell'appalto per la gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania non ha rispettato il contratto, e il Commissariato per l'emergenza, nel periodo della gestione Bassolino, glielo ha lasciato fare. Inoltre, i pm ipotizzando che l'emergenza rifiuti era provocata dalle stesse società per far pressioni sul commissariato.

A giorni potrebbe essere assegnato il gip che fisserà l'udienza preliminare non prima di ottobre, considerando la sospensione estiva. Spero solo che la lentezza della giustizia italiana non faccia andare tutto in prescrizione. Il vice re afragolese sta quasi per abdicare.

Vi consiglio di leggere gli articoli inchieste "Conflitto di interessi: Bassolino dà lavoro al figlio coi debiti della Regione" e "Bassolino fa pagare i suoi debiti ai posteri".