Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
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« Quel Vietnam che resta dentroL’Istituto Nazionale di ... »

Gli ignorati consigli di Mercalli e la scienza che, sui sismi, brancola nel buio…

Post n°2007 pubblicato il 29 Agosto 2016 da massimocoppa
 

GLI IGNORATI CONSIGLI DI MERCALLI E LA SCIENZA CHE, SUI SISMI, BRANCOLA NEL BUIO…

I terribili eventi sismici accaduti ad Amatrice e nei paesi vicini mi hanno fatto venire alla mente discorsi risalenti alla fine del 1800 ma incredibilmente di attualità.
Io vivo sull’isola d’Ischia che, come molti sapranno, è una zona famosa non solo per essere una amena località turistica, ma anche per la sua vulcanicità e sismicità.
Qui, dopo essere stato preceduto da un forte sisma nel 1881, si verificò nel 1883 un terremoto disastroso che rase al suolo Casamicciola Terme e provocò migliaia di morti.
La comunità scientifica studiò il luttuoso evento in maniera approfondita e diede alle stampe ponderose relazioni.
Ebbene, sapete cosa sostenne Giuseppe Mercalli, uno dei padri mondiali della sismologia scientifica, in una lista di “consigli agli ischitani” dopo il terremoto? Scrisse al primo punto: “Non fare nessuna costruzione nuova in muratura e neppure riattare quelle lesionate nei luoghi più danneggiati”; ed al punto 3: “Si dovrebbero abbattere tutti i secondi e terzi piani che vi sono in dette località”; inoltre, al punto 6: “Non si facciano nuove costruzioni di nessuna sorta presso la spiaggia del mare”, a causa del rischio tsunami.

Sapete invece cosa abbiamo fatto ad Ischia? Abbiamo ricostruito negli stessi identici luoghi, e pure abusivamente: cioè spesso senza alcun criterio antisismico! Di palazzi alti non ve ne sono quasi, ma di secondi e terzi piani ce ne sono a iosa e non ne parliamo poi delle case in riva al mare…
Del resto il ricostruire ottusamente negli stessi identici punti squassati da un sisma pare sia una specie di punto d’onore: proprio ieri il governo Renzi ha dichiarato apertamente che non si farà l’errore dell’Aquila, cioè di delocalizzare alcuni insediamenti, ma si ricostruiranno Amatrice e le altre cittadine esattamente come e dove erano prima!
Mercalli si starà rivoltando nella tomba…
Nel frattempo, di prevedere i terremoti nemmeno si parla più: la scienza si è definitivamente arresa, ha alzato le mani. Eppure, dopo il sisma del 1881, Michele Stefano De Rossi, in una relazione tenuta all’assemblea della Società Geografica Italiana, sprizzava ottimismo da tutti i pori: “A me sarà dato additarvi quel raggio di luce, che già penetra in questa parte del campo scientifico; e che presto o tardi lo farà chiaro e luminoso. Come tanti altri misteri della natura cedettero alla perseveranza degli indagatori, i quali riuscirono ad impadronirsi delle loro leggi, come i fulmini e le tempeste divennero prevedibili ed in gran parte riparabili, così anche l’oscuro terremoto svelerà le sue leggi e diverrà meno fatale”.
L’Ottocento è stato un secolo in cui la scienza, il positivismo e la razionalità hanno raggiunto vette di ottimismo e di potere che non sono state più toccate. Vette talmente elevate che, per reazione, hanno provocato una riscossa di saperi alternativi fatti di antiche credenze e nuove spiritualità.
Che bello sarà stato credere nella luce della scienza, che spiega e tranquillizza! Oggi, invece, di fronte alle convulsioni del suolo siamo sprovveduti ed impauriti come bambini nel bosco.

 
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Commenti al Post:
aeoncobra
aeoncobra il 29/08/16 alle 13:44 via WEB
Ben tornato Massimo. Giusti consigli e poiké giusti, giustam ignorati: una casa a + piani in luogo anemo é + appetibile e, alla fine, é sempre il denaro ad aver ragione. Dalla situaz attuale, tranne il paesaggio, mi sembra un déjà vu di quello emiliano ma, essendo gente + anziana, difficile valga l'aiutati ke il ciel t'aiuta... Clò
(Rispondi)
 
 
aeoncobra
aeoncobra il 29/08/16 alle 20:24 via WEB
pardon, "ameno"
(Rispondi)
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:10 via WEB
è sicuramente una situazione complicatissima
(Rispondi)
 
giactomas
giactomas il 29/08/16 alle 14:57 via WEB
buon giorno, capisco le persone che vogliono ricostruire dove vivevano e dove han perso i loro beni materiali, come capisco chi vuole fuggire via dagli stessi posti. Impossibile, a mio avviso, è fare costruzioni a un solo piano per motivi di spazio: siamo troppi. Ma esistono criteri antisismici e case antisismiche e grattacieli che reggono a scosse forti di terremoto, basterebbe ricostruire nel modo giusto e anche nel posto giusto. Esistono i geologi basterebbe ascoltare i loro consigli visto che la terra è la loro scienza. Purtroppo di disastri nel mondo ci sono stati: basterebbe ricordarsi e prendere spunto per evitare gli errori del passato. Ma credo più di ogni altra cosa che bisognerebbe ricordarsi della sismicità della nostra Terra e mettere in sicurezza non a disgrazia avvenuta, ma prima. Io abito a Bologna e mi hanno sempre detto che l'Emilia non era zona sismica e dopo il terremoto che lo eravamo poco. Non dobbiamo limitarci a piangere per le povere vittime, dobbiamo batterci perché non ci siano più costruzioni fatte male, dovremmo batterci per avere tutto antisismico e in un paese storico come l'Italia tutto dovrebbe essere controllato e messo in sicurezza e non fare retorica dopo, altrimenti siamo sempre al punto di partenza.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:11 via WEB
certo, certo: costruire con criteri antisismici è la prima cosa, ma molto del patrimonio immobiliare italiano non è antisismico ed adeguarlo costa moltissimo. Poi c'è l'abusivismo, e addio antisismicità...
(Rispondi)
 
qmr
qmr il 29/08/16 alle 17:19 via WEB
Il poblema dell'Italia è la prevenzione e la ricostruzione nei luoghi ad alto rischio sismico, in quanto vessata dsl malaffare, dalla speculazione e dalla corruzione. Mentre le vittime piangono gli speculatori sono già pronti a trarne i msssimi profitti in collusione con i politici chd si faranno corrompere.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:12 via WEB
mi viene la pelle d'oca, se ci penso
(Rispondi)
 
paperino61to
paperino61to il 29/08/16 alle 17:23 via WEB
fa comodo a tanti ignorare certe cose e guarda caso sono i nostri politici ad ignorarle ovviamente con il plauso dei loro amici costruttori o se vogliamo chiamarli con il nome di mafiosi...triste e amara verità ciaoo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:12 via WEB
speriamo di non assistere ad un triste deja-vu...
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 29/08/16 alle 18:52 via WEB
...non credo ci sia una soluzione univoca per questo genere di cose, si va ad intervenire su realtà complesse e consolidate.... è giusto costruire edifici strategici nuovi (edifici pubblici, caserme, scuole, ospedali, case di riposo etc...) con tecniche antisismiche nei territori meno vulnerabili, dico meno vulnerabili perchè, dando appena un'occhiata da neofita alla conformazione geografica della nostra penisola rispetto all'Europa o all'Africa o all'Asia non si può fare a meno di notare di come sia tutta potenzialmente sismica, stretta, lunga e circondata dal mare com'è. Ma è giusto anche ricostruire edifici storici, conservare la memoria architettonica e urbanistica, adottando criteri costruttivi compatibili con le strutture antiche e non invasivi, e limitando il numero di "utenti", perchè, se abbiamo ancora in piedi tanti borghi medioevali, torri e castelli, ci sarà un motivo. Da tecnico ritengo che intervenire con strumenti e materiali moderni su strutture antiche, pretendendo di adeguarle agli odierni standard abitativi e di sicurezza non possa che creare danni e indebolire le vecchie strutture.... buona serata Massimo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:14 via WEB
infatti neanch'io credo tanto agli interventi su una struttura già esistente...
(Rispondi)
 
rteo1
rteo1 il 29/08/16 alle 20:28 via WEB
I commenti precedenti hanno tutti messo a fuoco i vari problemi relativi agli effetti dei sismi. Credo che l'esperienza finora acquisita consenta di ridurre al minimo la perdita di vite umane. I giapponesi in questo campo hanno fatto passi da gigante, per cui sarebbe opportuno prendere spunti da loro. Circa, invece, la ricostruzione in sito o fuori penso che non debbano prevalere le emozioni, gli affetti, le tradizioni, ma solamente la geomorfologia del territorio. L'Italia, come si legge in un commento, ha una sua storia. E' vero, ma se su di un sito non è possibile costruire perchè vi è una faglia che l'attraversa bisogna andare oltre. Anche questa diventa storia, "un'altra storia". Troia è stata scoperta dopo circa tre millenni ed è stata rinvenuta (le rovine, ovviamente) a circa 20 metri sotto l'attuale livello di calpestio. Anche la domus aurea di Nerone si trova a circa 15 metri sotto il livello del suolo. Molte città sono state abbandonate (pensare ai Maya, gli Aztechi, ecc.). La tettonica a zolle è una realtà con la quale occorre convivere, ma secondo ragione. Ischia, ove dimora il Nostro, è un'isola vulcanica e sotto i Campi flegrei c'è la più grande caldea di uno dei supervulcani che da circa 39.000 anni non erutta ma che lo farà prima o poi, così come anche il Vesuvio che ciclicamente erutta ogni 50/60 anni circa (l'ultima risale al 1944). Ormai sappiamo tanto per poter decidere secondo conoscenza.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:15 via WEB
sono d'accordo. Non serve essere ottusamente romantici. grazie per avermi ricordato che ho il culo su di una pentola a pressione... :-)
(Rispondi)
 
nagi51
nagi51 il 29/08/16 alle 21:56 via WEB
Ben tornato ...erano molto più avanti quei scienziati ..noi con le nostre tecnologie non ne siamo capaci .sai sono stata a vedere la Reggia di Caserta ..la nostra guida napoletana verace ha risposto alle nostre domande a proposito del terremoto che li può riguardare ...a signo io spero di non esserci più ..insomma si affidano al destino come tutti noi che siamo in zone sismiche ..buona serata ..
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:16 via WEB
ah, ma noi campania siamo famosi per il fatalismo!
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 29/08/16 alle 22:03 via WEB
Se si continuerà la ricerca scientifica prima o poi anche dei terremoti si capirà qualcosa di più... ma la ricerca costa... così come la prevenzione nelle costruzioni... è sempre una sporca faccenda di denaro...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:17 via WEB
quello sicuramente... poi dipende come la si fa, la ricerca: bisogna stare attenti alle baronie. Quel povero ricercatore, Giuliani, per dire che aveva individuato anomalie del radon prima del terremoto in Abruzzo, è stato moralmente linciato e penalmente denunciato...
(Rispondi)
 
chiarasany
chiarasany il 29/08/16 alle 22:32 via WEB
Ha molta ragione GIACTOMAS . Con vostro permesso li donerei un " Lodevole ". Ragiona a mio modo di sentire con intelligenza ., peccato che tutti i politici e architetti di tutti i paesi non ricchi, la pensano uguale Grazie per tuo magnifico spot, amico, mi piace la gente che ama dire le verità alla faccia, senza pensare a se stessi. ... molto pericoloso... cosi vanno le cose, Chi.-
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:18 via WEB
grazie a te, ma non ho detto niente di così pericoloso o scandaloso...
(Rispondi)
 
caiodentato
caiodentato il 30/08/16 alle 12:04 via WEB
Il post terremoto dell'Aquila è stata piu' una campagna elettorale di Berlusconi che una vera ricostruzione, e ne porta ancora i segni, speriamo davvero che ci ha imparato qualcosa ma ne dubito, troppi interessi. L'Italia è un patrimonio immenso da tutelare i mezzi ci sono, i politici no.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 30/08/16 alle 19:19 via WEB
speriamo che, almeno, non si rubi. Ma sarebbe già una novità senza precedenti...
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 31/08/16 alle 08:51 via WEB
Sei un bravo e onesto giornalista.. non è un complimento il mio ma la mia verità... Padre Giuseppe Mercalli.. non si sta rivoltando dalla tomba.. sapeva perfettamente che sarebbero state sfruttate le sue scoperte scientifiche.. e che i suoi consigli sarebbero state solo parole dette al vento.. conosceva bene il popolo e le istituzioni... Dal 1800 ad oggi non è cambiato nulla e nulla cambierà... Spero sempre di sbagliarmi e che il mio sia solo un esagerato pessimismo ...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 31/08/16 alle 09:58 via WEB
grazie, troppo buona ma, ripeto: non ho detto niente di sconvolgente ed inedito
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 31/08/16 alle 17:20 via WEB
Inedito no.. ma che è stato scritto da un bravo professionista si... Non mi riferisco solo a questo post ...
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 01/09/16 alle 16:19 via WEB
troppo gentile, sono confuso, grazie
(Rispondi)
 
aeoncobra
aeoncobra il 31/08/16 alle 15:36 via WEB
Salve.Possiamo stare allegri xké secondo Vespa e Delirio,(e nn trovo nulla di molto offensivo x nominarli) i terremoti in Itaglia servono x dar increm all'edilizia ed aiutano il PIL nnké riempiono le taske a parentopoli ed amicopoli di ki organizz la ricostruz. Siamo un paese dove su tutto si fa speculaz xké avessero veram la volontà di costr antisisma, denaro ai singoli terremot i quali, dovendo abitarci, farebbero le cose come van fatte invece così appalti, sottoappalti,mat scadente e alla prox scossa, daccapo. Pensare ad un terremotino sulla testa di quei 2 é peccato? Clò
(Rispondi)
 
to_revive
to_revive il 01/09/16 alle 20:38 via WEB
Il male dell'Italia, e di molti nel mondo, è il fatalismo. Sai quante volte ho sentito dire: " per fortuna non è capitato a me!"? Bentornato Massimo, è sempre un piacere leggerti
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 02/09/16 alle 13:54 via WEB
ma ti dirò: sono fatalista anch'io, nel senso però che bisogna fare le cose per bene e poi, quando si va al di là del potere umano, allora sia quel che sia. Ma certo non fatalista in maniera irrazionale
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 03/09/16 alle 10:32 via WEB
Purtroppo non interessa a nessuno la salute del popolo forse nemmeno al popolo che costruisce abusivamente pensando "che tanto". Poi ci si "sveglia" quando succedono queste cose. Tragiche, tremende ... strazianti.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/09/16 alle 16:20 via WEB
sì, siamo fatalisti ma nella maniera più assurda
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 05/09/16 alle 19:42 via WEB
Decisamente :( magari un cambiamento ... lo sogno ...
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 06/09/16 alle 11:59 via WEB
beh, anch'io, figurati! sognare non costa niente...
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 07/09/16 alle 10:14 via WEB
E gratis e almeno quello non possono impedircelo ... speriamo ... :/
(Rispondi)
 
riccardo081257
riccardo081257 il 03/09/16 alle 16:26 via WEB
Invece di provvedere a questi disastri con la volontà di risolvere per il meglio, molti auspicano questi tristi eventi per lucrarci sopra. E' allucinante!
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/09/16 alle 16:20 via WEB
non mi ci far pensare...
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 05/09/16 alle 20:59 via WEB
Cagli l'hanno ricostruita un po' più in basso di dove era quando il terremoto l'ha distrutta al tempo dei Comuni .., ma certo anche dov'è ora non si sta tranquilli..nette si son sentite le due scosse maggiori con epicentro vicino Amatrice..e abbiamo avuto danni nel terremoto Umbria Marche.., e da quello di Ancona, insomma certi criteri salvavita si dovrebbero tenere presenti sul territorio..,ma spesso mancano i soldi..e si va al risparmio..senza pensare
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 06/09/16 alle 11:59 via WEB
che poi non si risparmia proprio niente, anzi...
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 12/09/16 alle 21:16 via WEB
ho capito te Massimo.., ma chi magari possiede una vecchia casetta, magari dei nonni in un centro medioevale..magari pensa di ristrutturarla per qualche mese estivo...io non mi sento di condannarlo, in Italia troppi ce ne sono di siti così! E se arrivno i soldi dello Stato per consolidare, sai che succede di solito? Che quei soldi se li prendono gli amministratori locali..per i loro immobili! E lasciano gli altri..con un palmo di naso! Non so da te..ma qui è così..e non temo smentite!! C'è chi con quei soldi si rifà la villa in campagna, magari su un rudere, e chi resta nella sua casetta..a rischio!
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 06/09/16 alle 17:06 via WEB
Ora la scienza viene portata avanti solo se serve per far soldi e non per il benessere della collettività, basterebbe una minima parte dei fondi che si sperperano per la ricerca nelle armi o in ogm, pesticidi e altre schifezze del genere per curare un saco di malattie e magari prevedere i terremoti. Buona serata carissimo
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 07/09/16 alle 11:52 via WEB
questo, onestamente, non lo so. Ma capisco i sospetti
(Rispondi)
 
 
 
giampi1966
giampi1966 il 06/10/16 alle 18:47 via WEB
Conoscevo dei ricercatori come minimo i risultati vengono piegati agli interessi
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 07/10/16 alle 11:53 via WEB
che disastro!
(Rispondi)
 
maresogno67
maresogno67 il 06/09/16 alle 22:35 via WEB
Mercalli è scomodo, gli scienziati degli sfigati, meglio toccarsi gli attributi o il ferro, oppure mettere un cornetto rosso di plastica purché regalato. E' cosi che si prevengono i rischi sismici! ciao, gianni
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 07/09/16 alle 11:52 via WEB
all'italiana, proprio, e ancor più alla napoletana...
(Rispondi)
 
 
 
maresogno67
maresogno67 il 08/09/16 alle 22:41 via WEB
e fa molto male tutto cio'!
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 09/09/16 alle 11:07 via WEB
fa male psicologicamente e può farlo anche materialmente
(Rispondi)
 
laura_brustenga
laura_brustenga il 07/09/16 alle 12:12 via WEB
ci sono terremoti naturali e quelli provocati. In quella catena si dice che stiano facendo esperimenti. Purtroppo il mondo è diventato davvero una guerra continua, forse siamo veramente pedine di un maxigioco alieno.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 07/09/16 alle 12:28 via WEB
ho sentito anch'io queste voci, ma mi rifiuto di credere che sia possibile provocare un terremoto e che qualcuno lo faccia
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 12/09/16 alle 22:50 via WEB
E' da auspicare che l'antico ottimismo del prof. Michele Stefano De Rossi possa, per il futuro, trovare un più fortunato destino. Magari ponendo in atto più approfondite ricerche in modo da incrementare almeno la prevenzione. Un saluto, M@.
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 23/09/16 alle 23:29 via WEB
Era veramente un ottimista: pensa che fu l'unico scienziato a dire, dopo il terremoto del 1881, che Casamicciola ora poteva considerarsi al sicuro... E poi venne la catastrofe del 1883!
(Rispondi)
 
LorenzAdd1979
LorenzAdd1979 il 13/09/16 alle 15:02 via WEB
Io spero che almeno si ricostruisca utilizzando il cemento e non la sabbia. Circa la possibilità di prevedere i terremoti, ho qualche dubbio, al limite si può arrivare ad approssimazioni statistiche. Ciao :-)
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/09/16 alle 09:05 via WEB
Certo lascia basiti vedere edifici nuovi sgretolarsi come castelli di sabbia (appunto)
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 15/09/16 alle 14:16 via WEB
"Del resto il ricostruire ottusamente negli stessi identici punti squassati da un sisma pare sia una specie di punto d’onore: proprio ieri il governo Renzi ha dichiarato apertamente che non si farà l’errore dell’Aquila, cioè di delocalizzare alcuni insediamenti, ma si ricostruiranno Amatrice e le altre cittadine esattamente come e dove erano prima!
Mercalli si starà rivoltando nella tomba… "
Ma tu vuoi proprio infierire.. Tutto dipende da come andrà il referendum, dai. Perché oggi si fa tutto in funzione di quella faccenda da parte del tosco e fosco druido che, pur di acchiappare qua e là un SI (si vede che i sondaggi lo danno in netto svantaggio), da marchese del grillo o what's an american boy (alla Sordi), è diventato un agnellino che ascolta "le masse".
Intanto il debito pubblico è arrivato a quota 2.252,220 mld di euro, da quando è stato nominato p.d.c. (era a 2.107, 200 mld. di euro a feb. 2014) dal tuo conterraneo (meglio tu di lui visto che lui è un carampano e tu sei un jovinotto ^___*), il debito predetto è salito di oltre 145 mld di euro in quel periodo. Cosa vuoi che sia smentire studiosi, far promesse alla "aspettando Godot" etc. etc. Altro che Vanna Marchi o il venditore di pentole di Arcore: il trottolino/frottolino di Rignano è arrivato a 57 fiducie e basta questo per portarlo al vertice del citazionista e aforismatico più famoso degli ultimi 3.000anni del sistema solare..
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/09/16 alle 09:07 via WEB
Anche tu vuoi infierire: lo sai come la penso su Renzi...
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 16/09/16 alle 21:57 via WEB
La messa in sicurezza dei luoghi storici e artistici d'Italia, la costruzione e la ristrutturazione delle città con criteri seriamente antisismici, dovranno essere una priorità assoluta nei decenni a venire...Non sarà un opera facile nè tantomeno rapida, ma in altri Paesi del mondo stanno già attuando questa gigantesca messa in sicurezza. Dobbiamo farlo anche noi, ne va del nostro futuro...
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/09/16 alle 09:09 via WEB
Ma quale priorità assoluta, figuriamoci!
(Rispondi)
 
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 15/10/16 alle 14:01 via WEB
Bene. Rischiamo pure! Rischiamo allegramente di sparire, rischiamo spensierati di sbriciolare la nostra bellissima Penisola, compresa tutta la sua immensa Storia millenaria...
(Rispondi)
 
 
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 17/10/16 alle 11:01 via WEB
come direbbe Lino Banfi in uno dei suoi personaggi "storici": "Che chezzo ce ne frega a noi!"
(Rispondi)
 
nonna.fra
nonna.fra il 18/09/16 alle 16:30 via WEB
beh la risposta te la data Delrio e Vespa, con i terremoti si riaprono i cantieri
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 26/09/16 alle 09:10 via WEB
E questo si sa
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
IACONO SALVATORE MAR il 03/10/16 alle 20:08 via WEB
Caro Massimo, ho letto con interesse il tuo articolo e concordo pienamente. Tuttavia sono ancora molti i punti interrogativi volutamente ignorati dalla scienza moderna ma studiati fin dove si poteva a cavallo tra il XIX ed il XX secolo. Ischia possiamo considerarla anomala qualora volessimo analizzarla da un punto di vista "sismico". Forse gli accademici moderni lo ignorano ma fino agli inizi del secolo scorso l' isola ancora era famosa per una serie di fenomeni tutti particolari e non riscontrabili o quasi in altri luoghi. Fenomeni sempre associati a terremoti lievi o forti. Non è un caso che l' eminente Padre Galli inviò al professor Grablovitz già sull' isola per studiarli un fascicolo intitolato "fenomeni luminosi nei terremoti, di ben 16 pagine che al giorno d' oggi darebbero da pensare. Cosa accade quando ad Ischia il grafico dell' onda si sviluppa a partire dal cielo? E' quello che si chiedeva anche Padre Galli. Oggetti in movimento a velocità incredibili? Accadeva già 200 anni or sono ed erano documentati. Oppure ignoriamo che molto probabilmente forze planetarie sarebbero in grado di provocare o innescare terremoti? In molti lo credevano possibile anche un certo Bendandi.... Peccato che "io non ci credo" fu la filosofia sbattuta in faccia all' opinione pubblica nel caso di quest' ultimo poveraccio. Ma allora perchè alla sua morte rubargli tutto il materiale? Stessa cosa accadde al Grablovitz....
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 05/10/16 alle 12:28 via WEB
grazie per questi spunti dal mistero, veramente suggestivi ed interessanti
(Rispondi)
 
ninograg1
ninograg1 il 13/10/16 alle 19:54 via WEB
e perchè mai dovrebebro seguirli, particolarmente di questi tempi quando chi eleva vita pure?
(Rispondi)
 
 
massimocoppa
massimocoppa il 14/10/16 alle 12:53 via WEB
figuriamoci
(Rispondi)
 
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