Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« Da quarant’anni Pier Pao...La Leopolda? Una kermess... »

Lebbrosi in strada a Napoli, le istituzioni e la Chiesa che fanno?

Post n°1997 pubblicato il 01 Dicembre 2015 da massimocoppa
 

LEBBROSI IN STRADA A NAPOLI, LE ISTITUZIONI E LA CHIESA CHE FANNO?

Lebbrosi in strada a Napoli? Sembrerebbe di sì, l’ho visto con i miei occhi.
Domenica 29 novembre, recandomi a piedi alla presentazione di un libro, sono passato per piazza del Gesù Nuovo. Quasi alla fine della chiesa, in direzione San Domenico Maggiore, c’era una apparentemente giovane donna straniera, a terra, che chiedeva l’elemosina addossata al muro.
La folla immensa di quel giorno di festa le passava intorno, indifferente. A mia volta venivo sospinto dalla marea umana. Ma ho notato che questa infelice non aveva il naso.
Una mia amica mi ha detto: “E’ una lebbrosa, lo sanno tutti”.
Sono rimasto scioccato, ma poi la frenesia della giornata mi ha distratto. E tuttavia questa immagine è tornata alla mia mente diverse volte e con essa pressanti interrogativi.
La lebbra è tornata, lo sapevamo: sembrava relegata a racconti tropicali, salgariani, ma nel Terzo Mondo non è mai stata debellata ed oggi arriva in Europa con gli immigrati.
“Lo sanno tutti che è una lebbrosa”. Ma le istituzioni lo sanno? Non voglio pensare al pericolo del contagio, ma possibile mai che il Servizio Sanitario Nazionale non soccorra questa sventurata, non la aiuti in alcun modo?
E la Chiesa cosa fa? Questa lebbrosa si accovaccia ai piedi di un edificio sacro dedicato anche alla memoria del santo medico (medico!) Moscati: la Curia lo sa? Ha intenzione di aiutarla?
È questo il nostro mondo. I poveri, i bisognosi, i malati, gli immigrati, i lebbrosi, gli animali abbandonati: sono fastidiosi alla vista ed alla coscienza, creano problemi, disturbano il nostro stile di vita, ci mettono di fronte a responsabilità. Sono presenze “maleducate”, ma ci ricordano continuamente che dovremmo lasciare un’impronta gentile, su questa terra.

(Nell’immagine: James Tissot, “Guarigione di dieci lebbrosi”, Brooklyn Museum)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963