Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« McDonald’s abbraccia Ren...Mi dispiace, ma io “non ... »

“Stanno venendo per me”

Post n°1977 pubblicato il 16 Dicembre 2014 da massimocoppa
 

Gli ultimi istanti di vita di un pregiudicato
“STANNO VENENDO PER ME”

Un giorno passeggiava con la moglie ed il figlioletto neonato in braccio. Era un giovane delinquente: non un camorrista, ma un semplice gregario, anche se con diversi omicidi sulle spalle.
In linea di massima riteneva di non avere relativamente nulla da temere, perché obbediva solo agli ordini e non era un personaggio di primo piano.
Eppure capì subito che quei due loschi figuri rappresentavano una minaccia.
Chissà cosa passò nella sua mente, in quei momenti. Forse rivide la storia della sua vita, l’entrata nella criminalità organizzata, la banalità del male. Forse rimpianse quelle scelte.
Da successive testimonianze incrociate si è appurato che, con grande sangue freddo, posò il bimbo nella carrozzina, guardò negli occhi sua moglie e disse, laconico: “Stanno venendo per me”.
Era un addio. Pochi secondi dopo, una raffica di colpi di arma da fuoco si abbatté sulla sua breve vita.
È successo a Napoli, ne ha riferito il quotidiano “Roma” alcuni giorni fa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963