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L'arte si fa liquida

Penne senza carta per disegno in 3D, è vero, abbiamo visto il 3Doodler, ma LIX è la prima penna stampa 3D a condensare questa tecnologia in uno strumento di scrittura di proporzioni normali. Ciò significa che LIX non è solo piacevole da guardare, ma anche più comoda da tenere in mano e manovrare.



Per chi non conosce le penne di stampa 3D, sono delle penne particolari ricaricabili con plastica di tipo vegetale, filamenti fusi che consentono agli artisti di disegnare nell'aria, in modo orizontale, verticale e circolarmente.  Una volta che la plastica fuoriesce  inizia immediatamente il raffreddamento e prende qualsiasi forma il suo padrone ha comandato. Completato il raffreddato, la plastica diviene una struttura indipendente e solida.

Hasan Kale, l'artista delle micro opere

                                        

 

                                      




                                    

Dalle bucce di arachidi a semini di limone o anche pezzetti di cioccolato, a quanto pare ogni tela è sufficiente per l'artista turco Hasan Kale, a condizione che esso rispetti il ​​requisito di essere incredibilmente piccolo. Hasan si diletta nella sfida di rappresentare paesaggi della sua nativa Istanbul con tratti di pennello su tele piccolissime, una prodezza che richiede l'uso di una lente di ingrandimento per apprezzare i dettagli di ogni pezzo. Mentre la longevità di ogni oggetto dipinge è discutibile, la fermezza della sua mano è impressionante.
Per vederlo all'opera cliccate qui... video

Quest'artista mi fa tornare alla mente un vecchio proverbio napoletano, sarà per i dipinti con queste immagini di cibo o per la sua pazienza certosina, ma mi gira in testa questo detto.

“Dicette o pappice vicino a’ noce, ramm’ o tiemp’ ca te spertose”
"Disse il verme alla noce: dammi tempo che ti perforo"

BIG BUFALA : La terra si spegnerà per 6 giorni

Huzlers non si smentisce mai, l'ennesima bufala!

              

Huzlers un noto sito web che lancia in rete messaggi e false notizie con titoli bizzarri senza fondamento nella realtà, sta volta ha esagerato. Lo scorso week end ha lanciato un artico che riportava una notizia uscita direttamente dalla NASA, la notizia riportava quanto segue.

NASA: Conferma la Terra sperimenterà 6 Giorni di buio totale nel mese di dicembre 2014!

La NASA ha confermato che la Terra sperimenterà 6 giorni di quasi completa oscurità e avverrà a partire dalle date martedì 16 - lunedì 22 nel mese di dicembre. Il mondo rimarrà, in questi tre giorni, senza luce solare a causa di una tempesta solare, che causerà polvere e detriti spaziali in abbondanza tanto da bloccare il 90% della luce solare. Il capo della NASA Charles Bolden che ha fatto l'annuncio ha chiesto a tutti di mantenere la calma. Questa sarà la tempesta solare, la più grande degli ultimi 250 anni, per un periodo di 216 ore totali.
Nonostante i sei giorni di buio che verranno, i funzionari dicono che sulla terra non si verificheranno problemi importanti."Ci affideremmo esclusivamente alla luce artificiale per i sei giorni, il che non è un problema", dice lo scienziato della NASA Earl Godoy. Visita il nostro sito ogni giorno per le notizie più scioccanti!

La storia attuale che rivendica gli imminenti sei giorni di tenebra sembra essere presa in prestito dalla ben nota bufala virale che circolò sulla rinascita del calendario Maya, dove si citavano i famosi 3 giorni di buio e conseguente fine del mondo. A che pro scatenare il panico dell'ignaro credulone che non conosce la fama di questo sito ? Per i click sulla pagina ?

Rose rosse per te. O funghi?

                  

Questa rosa è stata "coltivata" usando funghi Cladosporium herbarum e Rhodotorula sp. (in rosso).
Si chiama "Microbial Art" ed è un arte che sfrutta le varie muffe che crescono sui cibi avariati, essendo di forme e colori vari. Sono scienziati-artisti che tracciano i contorni del disegno con un piccolissimo pennello, in piastre di Petri riempite di gelatina Agar. Queste sagome vengono poi coltivate in laboratorio e danno vita ad originali e colorati disegni desegni di una galleria d'arte. Galleria chiamata appunto "Microbial Art" creata dal Dr. T. Ryan Gregory dell'Università di Guelph, Canada. Un opera di breve durata visto il prolificare dei funghi, ma quando basta per coltivare le creazioni, da ricordare che molti dei batteri utilizzati sono potenzialmente patogeni e possono causare malattie gravi, quindi è tassativamente vietato il fai-da-te.