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Nickname: desaix62
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« Perché i Papi diventano Santi | E' tempo di 730 » |
Virgilio il Mago
" Canto le Armi canto l'uomo che primo da Troia Comincia così l'Eneide il capolavoro di Virgilio. La storia, ben nota, narra delle peripezie di Enea reduce dalla guerra di Troia chiamato all'alta missione che i Fati gli hanno assegnato: essere il fondatore dell'Impero di Roma. La nemica dei Troiani è Giunone che ostacola in tutti i modi Enea. Comincia l'Eneide proprio con il naufragio della flotta di Enea sulle coste libiche a causa della tempesta causata da Eolo. Il dio dei Venti istigato da Giunone, che gli promette in sposa la belissima Ninfa Deiopea scatena, infatti i venti del suo otre. Enea ha venti navi, ma solo 7 riescono ad approdare, dopo che la tempesta si placa per l'intervento di Nettuno. Il Canto primo dell'Eneide mi è da sempre rimasto impresso, ma soprattutto una frase ha colpito la mia immaginazione: "Di tanta ira son capaci i Celesti?" Un Dio crudele, un Dio cattivo! La novità dell'Eneide , però è un'altra. Virgilio sottolinea che è il Fato a destinare Enea a fondare l'Impero più grande del mondo e il Dio può sì ostacolare, ma non impedire la realizzazione di quanto stabilito. E' il Fato a prevalere sul Dio.
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Inviato da: cassetta2
il 10/02/2022 alle 22:47
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