Le borse sono entrate nel 2013 di slancio con i mercati asiatici in gran spolvero, spinte dal sollievo per la soluzione del problema del fiscal cliff e dalle politiche espansive delle principali banche centrali, ma ora siamo in una fase di stallo ed anche la struttura rialzista inizia a mostrare le prime crepe.
Noi consigliamo sempre di monitorare l’andamento dei titoli di stato, "l’asset che storicamente è la spia (in correlazione inversa) della bontà dei segnali delle equity. Il BUND non accenna a vacillare e ritrovava sempre forza rialzista ogni volta che giungeva in prossimità del supporto in area 140-141 punti. Brutto segno! Il cambio EUR/USD nelle ultime quattro sedute ha ceduto al ribasso confermando la debolezza dello scenario europeo, mentre il Dollar Index ha ritrovato la forza rialzista per violare importanti resistenze di breve periodo e addirittura la media a 200 giorni_Forni".
il Bund e il Treasury, i due strumenti a cui il mercato ricorre quando si accendono le spie del rischio proseguono con quotazioni in rialzo e rendimenti in ribasso bund a 1,57% e T-note a 1,96%.
Uno sviluppo probabile potrebbe essere questo:
"Qui x altri 2/3 mesi si sale anche se a zig zag ormai sullo sp_500 1570_1600 punti sono a portata di mano ergo sul CROSS EU/DOLLARO si sale fino a 1,40 e oltre .
Il DAX dovrebbe toccare gli 8500 punti e il ftse mib arrivare sui 22000 punti.
Poi a fine maggio con la questione del tetto del debito che si ripone si dovrebbe attualizzare il detto "buy in november sell in may" ossia arriverà un bello scrollone da 200_250 punti sullo spoore il che comporterà uno storno del 15_20% circa sui principali mercati , a quel punto il cross eu/dollaro ritornerà sui 1,30 o giù di li, Il Ciclo espansivo riprenderà dopo l'estate per riproiettare SP_500 di nuovo verso i max dell'anno politiche espansive delle banche centrali permettendo, nel caso di stretta monetaria invece la discesa a ziz zag preseguirà fino a fine anno ed inizi del prossimo raggiungendo i 1000_1100 punti dello SP_500.
Se la politica delle banche centrali rimarrà accomodante invece è rimandata al 2014 la violenta discesa degli indici "Nel momento in cui si avranno segnali di ripresa dell'economia cambierà la politica espansiva delle BANCHE CENTRALI, allora i tassi di interesse faranno un grande salto in su con conseguente inizio di una lunga, profonda fase correttiva che ricaccerà ad esempio l'indice SP_500 verso i 1000 punti ".
Vediamo alcuni indicatori in ottica MACROTECNICA:
- La curva dei rendimenti non è invertita , ma appiattita. Nel caso in cui i tassi di interesse a breve termine sono più elevati rispetto ai tassi a lungo termine, fa presagire male per l'economia (intesa come azioni e obbligazioni).Uno dei modelli più potenti per predire la recessione nel'anno successivo è lo scarto della curva dei rendimenti tra il T-Note a 10 anni e il T-bond a 3 mesi. I risultati di uno studio della Federal Reserve (Estrella e Mishkin) per il periodo 1960-1995 ha collegato il valore dello spread in punti percentuali alla probabilità di recessione. Un margine positivo (con valori compresi tra 1,21-0,02) è collegato con probabilità del 5% al 25%. Una volta che lo scarto gira negativo, le probabilità vanno dal 30% ad una lettura di -0,17, al 70% a -1,46, 80% a -1,85 e il 90% a -2,40. Ora siamo a 1,85 .
- IL LEI del conference Board, in aumento continua a dare indicazioni per una buona espansione del PIL USA anche nel 2013 al 2,0_2,5% circa.
- Il trading system reso popolare da Dog Short su base mensile si conferma LONG sullo Sp_500(Benchmark mondiale), Questo indicatore nella mia caratterizzazione conferma chiaramente Il LONG (MA 12 + RSI e Trix) ed è rimasto sempre LONG negli ultimi 3 anni ad oggi appare uno dei TS indiscutibilmente più robusti in ottica strategica.
- ll trading system di pubblico dominio MA 50 vs 325+RSI(10)_ timeframe daily, rimane saldamente LONG sullo Sp_500(Benchmark mondiale) ed è rimasto sempre LONG negli ultimi 3 anni e quindi rivaleggia con il TS mensile in quanto a robustezza ed affidabilità! Sull'oro questo TS ha generato un importante segnale SHORT di LUNGO periodo,vedremo;
- IL mio TS di medio termine sulle principali borse mondiali vede sempre una situazione virata al verde ma con segnali di cedimento della generale struttura rialzista (Grafico_allegato) con euro sempre LONG versus dollaro e Yen malgrado la correzione in atto e segnali di deterioramente nel settore commodities.
da milanofinanza
Il dollaro dunque non si rafforzerà rispetto alla valuta nipponica, deludendo le aspettative dei mercati. Non più tardi di lunedì il mercato sperava ancora in una rapida svlautazione del cambio (e infatti la borsa aveva chiuso in rialzo del 2,4%) a seguito delle indiscrezioni secondo cui alla guida della Bank of Japan sarebbe stato nominato Haruhiko Kuroda, presidente dell'Asian Development Bank, determinato a risolvere il problema dell'apprezzamento della divisa nipponica. Le indiscrezioni restano, ma la debolezza del dollaro certo non aiuterà.
Da qui le consistenti vendite delle azioni più sensibili alle oscillazioni valutarie, di cui ha sofferto in particolare il comparto automobilistico. L'indice Nikkei dei 225 titoli-guida ha così chiuso a quota 11.253,97, in calo di 144,84 punti pari all'1,27%. Anche peggiore il comportamento del Topix relativo all'intero listino, che a sua volta ha ceduto 13,05 punti pari all'1,35% concludendo le contrattazioni a quota 953,72.