Lucky_borsa

finanza, borsa e dintorni

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

DISCLAIMER

Non intendo sollecitare investimenti.
Chiunque utilizzi spunti derivanti dalla mia analisi  agisce a proprio rischio e pericolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

« Draghi contro Varoufaki...Wall Street: nuovo reco... »

Dollaro su dopo le non-farm payrolls

Post n°1810 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da Lucky340
 
Foto di Lucky340

Ven, 06/02/2015 - 16:03

Nuove indicazioni sopra le stime dal mercato del lavoro a stelle e strisce spingono gli operatori a scommettere su un incremento del costo del denaro a giugno e favoriscono l'ascesa del biglietto verde. Segno più per il greenback che dopo la pubblicazione delle statistiche relative il saldo delle non-farm payrolls ha spinto l'incrocio con la moneta unica sotto la soglia degli 1,14 dollari e attualmente passa di mano a 1,1350, oltre una figura in meno rispetto al dato precedente (-1,1%). "Una chiusura settimanale sotto 1,14 confermerebbe il trend ribassista -ha detto Valeria Bednarik di FXStreet- e una rottura di 1,13 nei prossimi giorni esporrebbe il cross a un nuovo test di 1,11".


A gennaio le buste paga nei settori non agricoli sono cresciute di 257 mila unità, al di sopra delle 230 mila unità stimate dagli operatori. Buone nuove anche dai dati relativi novembre e dicembre 2014, rivisti pesantemente al  rialzo: a novembre la crescita delle buste paga passa da 353 a 423 mila (prima volta sopra la soglia delle 400 mila payrolls dalla fine della recessione) mentre nell'ultimo mese dell'anno il dato sale da 252 a 329 mila. Nel complesso, negli ultimi tre mesi l'economia statunitense ha creato una media di 336 mila buste paga e da un anno le payrolls segnano un incremento di almeno 200 mila unità mensili, non accadeva dal 1994-1995.


Sale anche il tasso di disoccupazione, passato dal 5,6 al 5,7 per cento, ma anche questa rappresenta una buona notizia poiché l'incremento è dettato da nuove persone che, in precedenza scoraggiate, sono tornate  a cercare un'occupazione (il tasso di partecipazione è salito al 62,9%).


"Il report perfetto", lo ha definito  Matt Weller di Forex.com. "Se i miglioramenti dovessero continuare, un incremento del costo del denaro a giugno rappresenta un'ipotesi plausibile e potrebbe diventare lo scenario ideale se l'inflazione dovesse evidenziare segnali rialzisti".


Particolarmente tempestive le dichiarazioni rese dal presidente della Fed di Philadelphia, Charles Plosser, secondo cui al momento è difficile trovare un argomento convincente che giustifichi un rinvio del rialzo dei tassi. Il membro della Fed ha poi detto di non essere preoccupato dall'impatto che un innalzamento del costo del denaro potrebbe avere sul biglietto verde.

Luca Fiore  su http://forex.borse.it/

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Lucky340
Data di creazione: 04/05/2010
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

neveleggiadra0gianni3410prefazione09whiskynsodachildchildcassetta2Miele.Speziato0Desert.69marabertowsuarez65vita.perezfrankostopRobertGordontempestadamore_1967marinovincenzo1958
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963