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La farmacia d'epoca

Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone

 

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Broncopulmin

Post n°465 pubblicato il 07 Gennaio 2016 da lafarmaciadepoca
 

Sicuramente se siete stati bambini negli anni Cinquanta / Sessanta ricorderete il Broncopulmin dell’Istituto Farmacoterapico Triestino.

Questo preparato galenico è stato un successone soprattutto in ambito pediatrico, in quanto, per tantissimi bambini, il Broncopulmin era la prima pastiglia per la tosse con cui erano trattati in caso di disturbi leggeri alle vie respiratorie, ed incredibilmente non era questo il target che l’azienda aveva in mente: la pastiglia fu pensata come balsamico per i fumatori!

Il Broncopulmin invece, in breve tempo divenne il non plus ultra per i bambini, grazie alla complicità di quelle mamme apprensive, che non esitavano ad imbottire i propri figli di farmaci alla prima avvisaglia di mal di gola. In sostanza, la fama del Broncopulmin è proprio dovuta al fatto che riusciva a mettere una toppa a quelli che potevano essere i sintomi del pupo lievemente-raffreddato-ma-che-sta-sicuramente-incubando-qualcosa.

Il farmaco, infatti, conteneva chinino (antifebbrile), canfora (sedativo per la tosse ed analgesico locale, piuttosto tossico per bambini ed anziani), gomenolo (o Melaleuca viridiflora Solander  ad effetto espettorante), eucaliptolo (fluidificante e dalle proprietà antinfiammatorie) e zucchero quanto basta per rendere la pastiglia gradita ai bambini, creando il mix perfetto da impiegare nel caso in cui al piccolo “bruciasse un po’ la gola”.

Oggi il Broncopulmin (scritto tutto attaccato) non è più venduto in Italia ma sopravvive in altri paesi del Mondo come Bronco - Pulmin. Se vi trovate all’estero e avete nostalgia di questo farmaco della vostra infanzia sappiate una cosa molto importante: se chiedete la variante scritta tutta attaccata, potreste ritrovarvi con un broncodilatatorio veterinario per cavalli.

Ecco la foto della scatola:

Broncopulmin

Misura 8 cm x 6 cm x 1,8 cm e risale agli anni Cinquanta / Sessanta. La scatola non riporta indicazioni della posologia nelle varie fasce d’età, si limita ad un laconico “da 4 a 10 pastiglie al giorno, secondo necessità”.

Grazie per aver letto il post!

 
 
 
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