Ma rukopisi negorjat

...

Ci sono due bambini in un grandissimo prato, ad ognuno è stato messo davanti uno di quei palloncini gonfiati ad elio.

- "bambini, inseguite il vostro palloncino, quando lo prenderete raggiungerete la felicità"- gli dicono -

I bambini allora partono con grande entusiasmo, si lanciano verso il proprio palloncino ma appena vi avvicinano la mano questo sguscia via. Ma non si danno per vinti, continuano ad inseguitlo, corrono, ridono, sorridono, saltano in mezzo al prato.

Ad un certo punto uno dei due bambini rallenta, si ferma e continua a fissare il palloncino che, fisso davanti a lui, quasi lo prende in giro. Sembra così facile da afferrare ma al tempo stesso impossibile da prendere.

Il secondo bambino continua a correre, spensierato, nel prato, tra gli uccellini, anche lui forse sa che non prenderà mai quel palloncino, ma non gli importa...

Io che vedo la scena arrampicato dall'albero più alto vedo due bambini che correvano. Vedo due bambini che inseguivano la propria felicità pur sapendo che non l'afferreranno mai. Eppure quando vedo il bambino che ancora corre, ride, insegue il proprio palloncino non posso che pensare che non c'è nulla che possa rappresentare la felicità meglio di questo e spero con tutto il cuore che veramente non raggiunga mai il suo palloncino.

LA felicità non è qualcosa che si può raggiungere. La felicità è nel percorso per raggiungerla. Non è mai nel traguardo ma nel provare piacere nel correre verso il traguardo. LA felicità non è nel riuscire a suonare davanti ad un auditorium acclamante ma nel provare piacere a studiare e ad imparare ogni giorno a suonare meglio. La felicità non è nell'aver accatastato centinaia di libri letti nella propria libreria ma nel piacere di leggere ogni giorno qualcosa di nuovo.

Esistono solo due modi per far finire i sogni: quando li realizzi e quando smetti di crederci e io ringrazio Dio o chi per esso ogni giorno per avere sogni talmente grandi da non poter essere realizzabili!

[Marco]