...fini la comédie

L'amore al tempo del Web...

Buona sera Liliana, Buona sera a tutti  gli amici che  sono contenta di incontrare, ancora una volta ,in questo meraviglioso spazio, dove si respira cordialità, simpatia, amicizia, dove si scambiano opinioni, dove ognuno ha la possibiltà di apprendere dagli altri, arricchendoci ogni volta... Quasi tutti ,ormai, passano un po' del loro tempo sul pc, qualche volta ci si sente soli e si cerca qualcuno in rete con cui scambiare quattro chiacchere, a volte succede che tra due persone nasca qualcosa di speciale... che puo essere tante cose... ma  spesso succede di innamorarsi. Di questo sentimento vi parlerò stasera, sperando vi interessi...

 Tra lui e lei c’era sempre stata la tecnologia di mezzo.
Si erano annusati tramite chat, avevano socializzato grazie ai rispettivi computer, si erano organizzati con dei pvt, poi erano arrivati gli sms.

Il loro primo vero incontro avvenne sul foglio bianco di una e mail.

Dopo numerose mail una sera decisero di scambiarsi i numeri del cellulare. 

Un repentino scambio di battute, un paio di invii e scivolarono verso la decisione di potersi conoscere davvero.

Fu così che la loro storia cominciò.
Grazie alla tecnologia.
Vedi? Lei si domandava, la tecnologia funziona laddove il caso non basta o non arriva.

E funzionava anche per lui che  usava la tastiera del computer così come lei usava i trucchi quando voleva tirarsi a lucido.

Ognuno i propri metodi.

Fu così che la tecnologia li unì.

Tra lui e lei c’era sempre stata una finestra aperta sullo schermo dei loro reciproci mondi.

Sempre collegati l’uno all’altro grazie ai computer in wi-fi  o il cellulare.

Il loro rapporto sembrava sempre più un “meraviglioso rapporto a distanza”.

Presto capirono che le loro  insicurezze trovavano caldo rifugio tra le applicazioni più usate in rete: la chat, la mailing list, i blog.

E altrettanto presto capirono che però il loro alfabeto relazionale stava cambiando.
Arrivarono a sentirsi sempre di meno.

Addio telefono, addio discussioni tête a tête, addio parole al vento che spesso si dimenticano: tra di loro era tutto rigorosamente scritto su una piccola tastiera.

O quasi.
Vuoi salvare? No.
Ma le cose non funzionavano bene, le onde elettromagnetiche stavano interferendo troppo nella loro storia di amanti silenziosi.

"Parliamone”, lei chiese più volte.

Ma lui, lontano da quell’immagine con cui si era proposto durante i loro primi incontri in rete, sembrava quasi scocciato dal confronto reale propostogli.

La loro storia cominciò e finì così: lei, faccia allo schermo del suo computer e lui, sul suo portatile

Available.

 "Come stai?" lei.
"Insomma", risponde lui.
"Sono giorni, forse mesi, che ti sento strano, ne vuoi parlare?"
"Si, sai è che io..."

Non erano lontani, ma lei lo sentii per la prima volta lontanissimo.

La tecnologia, si sa, è funzionale. E funzionò anche questa volta.

                           "Mi dispiace"

         "Doveva andare così"                              

"Resteremo amici, vero?"                                             
"Certo, amici di tastiera"                                          
"OK!" Invio.
"OK!" Invio.

 Click.
Esci.

 Sei sicuro di voler chiudere l’applicazione?

 Chiudi.

Annulla.

 Chiudi.

(trovato in rete)

Troppo spesso oggi si vivono grandi solitudini, odiate, che nulla hanno del fascino della solitudine cercata per godere di noi stessi, dei nostri pensieri. Stanchi da una giornata di lavoro ci si chiude in casa, l'angolo del nostro riposo, ci si impigrisce ed uscire per socializzare  è una fatica ormai... Allora aprire il pc, entrare in un social network con un click diventa lo sfogo ai nostri pensieri e le parole si formano da sole sulla tastiera spesso una dopo l'altra, spesso il risultato  non è il nostro pensiero ... però siamo convinti di aver detto  tutto... ma  a chi  ? soltanto a noi stessi... senza esporsi... aprire la porta,   parlare, uscire  significa farlo!!!

 E' possibile innamorarsi di una persona che si nasconde dietro  un nick?i Innamorarsi di una persona per quello che scrive? Pare che non solo sia possibile, ma anche molto frequente. E' una  nuova esperienza che ci pare anche interessante, affascina scoprire prima il carattere , il modo di esprimersi,la personalità di una persona che non abbiamo mai conosciuto prima, verso la quale non siamo stati attratti dal suo aspetto fisico, che indiscutibilmente è sempre la molla che fa scattare un approccio. Ma fino a che punto questa intesa virtuale, apparetemente perfetta potrà poi rivelarsi tale anche nella realtà?  Forse ha la sua importanza la fortuna e ,se  questa vorrà seguire il tutto fino  ad un eventuale lieto fine, poichè è molto facile creare con la mente una persona immaginaria, appagante che corrisponda alla persona della quale abbiamo sognato di innamorarci... Innamorarsi prima di un'anima che di un corpo è il contrario di quello che succede normalmente nella vita reale, può funzionare? penso che ognuno di noi abbia la sua risposta a questo quesito... mi piacerebbe se  mi diceste cosa pensate al riguardo...

Stefano, belmoro_45, mi ha trovato questo video, che rende perfettamente le idee che vi ho esposto, al quale ha aggiunto il suo personale appunto, che con grande piacere  desidero condividere con voi.

 Dei ragazzi hanno realizzato un video con una cover del celeberrimo successo di Stevie Wonder, I just called to say I love you (ti ho appena chiamato per dirti che ti amo). Nella loro interpretazione è diventata I just texted to say I love you (ti ho appena mandato un sms per dirti che ti amo).

  Grazie Stefano!!!

Da parte mia non posso che aggiungere che ogni essere umano merita di essere amato... per cui è bello amare  anche virtualmente, essere amati  intensamente, non importa come ,è una grande fortuna, per cui amare davvero dipende solo da noi...