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Inkheart - La leggenda di cuore d'inchiostro

Post n°216 pubblicato il 16 Gennaio 2012 da padmaja
 
Tag: fla


 

Cari amici, oggi vi propongo la trama di un meraviglioso film “INKHEART” che mi ha letteralmente immersa nel mondo che io adoro: la fantasia.

Questo film è tratto dalla trilogia di Cornelia Funke ed è uscito nel 2009.

Dedico questo mio post a tutte le persone che amano scrivere, che attraverso versi, racconti, poesie o semplici frasi, sanno imprimere sulla carta le proprie emozioni, raccontando di se, di posti lontani, di emozioni, di dolore e di gioia…

Questo film è un omaggio alla scrittura, una storia fantastica dove realtà e fantasia si plasmano l’una nell’altra, rapendo lo spettatore, catapultandolo nella storia, coinvolgendolo fino alla fine.

Ringrazio Liliana che con la sua dolcezza ci ospita nel suo blog e che, con le sue meravigliose doti di scenografa, riesce a materializzare ciò che vorremmo come contorno per i nostri post. Come ci riesca resta per me ancora un mistero, ma è per me una sorta di fata dalle mille risorse…quindi meglio non chiedere, meglio continuare a sognare in questo antro, dove l’amicizia è la protagonista principale. Ringrazio i miei colleghi redattori e tutti gli amici che con affetto ci seguono e ci sostengono.


 


Mortimer (detto Mo) è un rilegatore di libri e custodisce un enorme segreto.

Fa parte della schiera delle “Lingue di Fata” ma il suo animo è inquieto.

Scoprì il suo dono maledetto in una sera di molti anni fa,

mentre leggeva a sua moglie Resa e alla piccola figlia Meggie la storia di Inkheart.

Dal libro uscì il perfido Capricorno e il mangiafuoco Dita di Polvere,

mentre tra le pagine del libro fu intrappolata, di Mortimer, la moglie.


Capricorno si procurò una schiera di seguaci, detti le “Giacche Nere”

e nei loro tranelli era facile cadere.

Questi malefici personaggi richiamò dal libro,

grazie a Dario, un’altra Lingua di Fata, ma la sua voce era da brivido.

Combinava solo pasticci, essendo balbuziente,

infatti sul viso e sul corpo delle creature erano stampate parole e frasi del libro e non era affatto divertente.


Per ogni creatura uscita dai libri,

un’altra veniva rapita dalla realtà per mantenere, dei mondi, gli equilibri.

Meggie ora è grande e accompagna sempre il padre

nel suo continuo peregrinare nelle librerie antiquarie.

In una fredda giornata di neve,

davanti alla libreria incontrano Dita di Polvere.

Lui vuole solo tornare dalla moglie Roxanne con tutto il suo cuore,

ma Mortimer ha giurato di non leggere più ad alta voce e solo a parlarne, dentro di lui, muore.

finché non sarà certo di avere indietro la sua Resa,

che sarà intrappolata da qualche parte, magari ferita ed indifesa.


Dita di Polvere lo mette in guardia,

dicendogli che Capricorno vuole il suo potere per aumentare la sua marmaglia.

Ora che Mo ha trovato Inkheart in quella libreria,

insieme alla figlia vuole solo fuggire via.

Si recano dalla prozia Elinor che vive in Italia,

ma Dita di Polvere li tradisce con una soffiata,

facendo si che gli scagnozzi di Capricorno li rapiscano,

portandoli nella cittadella di quel sovrano malefico.

Quest’ultimo, davanti a Mortimer, l’ultima copia di Inkheart, brucia,

costringendolo a leggere per lui libri dall’inesauribile fortuna.

Fa leggere a Mo la fiaba di Alì Babà e i quaranta ladroni

materializzando monete e altri preziosi doni.


Nelle pagine del libro finisce uno delle Giacche Nere,

mentre davanti a Capricorno si materializza Farid e ai suoi occhi non riesce a credere.

Ma Mortimer insieme a Farid e ai suoi compagni di ventura,

legge una pagine del Mago di Oz e del tornado rievoca la furia,


creando lo scompiglio generale,

dove oggetti e persone volano senza potersi fermare.

Pentito delle sue malefatte, anche Dita di Polvere si unisce a loro

e si dirigono ad Alassio per trovare la copia originale del libro.

Trovano l’autore Fenoglio, che rimane affascinato da tutta questa storia

diventando come loro uno dei protagonisti di questa avventura.


Dita di Polvere confessa a Mo che Resa è imprigionata nel castello di Capricorno,

così loro due si mettono subito in viaggio per farvi ritorno.

Meggie viene affidata a Fenoglio, ma le guardie del castello li trovano

scoprendo che anche la bimba ha, del padre, lo stesso dono.

Capricorno decide di usare Meggie: fuori da Inkheart l'Ombra vuole portare,

una malvagia creatura che lui vuole dominare.

Tutto è pronto, gli abitanti della cittadella sono riuniti,

mentre Fenoglio e Resa in una gabbia sono stati imprigionati;

per la terribile Ombra, saranno l’offerta…

la caccia è ora aperta!


La prozia Elinor e Dario,

liberano tutte le magiche creature e attendono dietro al sipario.

Meggie inizia a leggere, Capricorno è assetato di potere,

mentre l’Ombra arriva col suo manto di cenere.

Farid e Dita di Polvere intanto danno fuoco al castello

e vederlo ardere è davvero troppo bello.

Ma nel frattempo Fenoglio ha riscritto il finale della storia,

in modo che l’oscura presenza si ribelli e perda la memoria.

Fa in modo che si scateni contro Capricorno,

ma una megera strappa dalle mani di Meggie, il foglio.


Sono attimi di terrore,

mentre Mo combatte con tutte le sue forze in un momento di ribellione.

Nel frattempo Elinor arriva in groppa ad un unicorno,

portando nella cittadella il totale scompiglio.


Ai loro aguzzini, le creature si ribellano,

Meggie comincia a scrivere nuovamente un finale mentre i cattivi urlano.

Capricorno e la banda dei suoi scagnozzi vengono trasformati in cenere,

dissolvendosi nell’aria liberando Meggie dalle catene.

Ogni creatura viene rimandata nel proprio mondo,

mentre Fenoglio chiede di entrare in Inkheart come dono.

Penso che sia il sogno di ogni scrittore,

entrare nel libro che ha scritto diventando un protagonista e non solo l'autore.

Così facendo viene riportato l’equilibrio,

a Resa torna la voce e quel momento è da brivido.

Dita di Polvere non fa in tempo ad arrivare

e quel magico momento non può gustare.

Ma Mortimer è un uomo di parola

e leggendo un passo di Inkheart lo rimanda nella storia.


Per scrivere la trama ho tratto info da

http://abbracciepopcorn.blogspot.com/2009/02/inkheart-la-leggenda-di-cuore.html

 

La pellicola è stata quasi totalmente girata in Italia nella zona di Ponente Ligure, in particolare a Alassio, Albenga, Balestrino e Laigueglia, nella Valle Argentina e a Fanghetto, e in alcune località di montagna come Entracque (CN)

La moglie di Dita di Polvere è Roxanne ed è stata la protagonista del film Labyrinth di cui vi ho parlato l’altra volta. E nella vita reale è veramente la moglie di Dita di Polvere.


Spero sia stato tutto di vostro gradimento e ricordatevi che la parola scritta ha un potere enorme e i libri amano chiunque li apra (dal web)



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