Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

 

« LanaSutra.....Quell'estate all'Arena... »

UNICAMENTE MINA ....

Post n°167 pubblicato il 13 Ottobre 2011 da fatamatta_2008
 

Una delle più grandi cantanti di musica leggera italiane è certamente Mina,
la sua notorietà ha varcato i confini del nostro paese per diventare
una celebrità a livello mondiale.
Io la vidi, una sera d'estate quando
giovanissima cantava "Tintarella di Luna"
e giovanissima anch'io, rimasi affascinata
dalla sua presenza scenica , dalla sua simpatia.
Da allora, l'ho sempre seguita con ammirazione,
interprete d'eccezione, in possesso di una voce
che: come diceva lei stessa in "Brava", poteva
arrivare a note altissime per poi scendere a tonalità
bassissime senza il minimo sforzo.
Elegante e mai volgare, univa una carica comunicativa
sincera e spiritosa, alla sua incontestabile bravura.


Anna Maria Mazzini, è nata a Busto Arsizio, il 25 Marzo 1940.
Figlia di un industriale chimico, che si trasferisce assieme alla famiglia a Cremona, in questa città Mina compie gli studi fino alla quarta ragioneria,
che poi abbandona per iniziare la sua avventura musicale formando il gruppo degli " Happy Boys" siamo nel 1958.

Con questo gruppo inizia a fare serate, ed è proprio durante una di queste esibizioni che viene notata da David Matalon , proprietario della Italdisch , una piccola etichetta discografica.
Incide i suoi primi 45 giri con lo pseudonimo di Mina , per il mercato italiano e di Baby Gate in inglese, per un'altra etichetta di Matalon.

Abbandonato il gruppo degli "Happy Boys" partecipa nel 1959 a Milano con
il gruppo dei "Solitari" al Festival Rock, cantando "Nessuno" una canzone già interpretata da Wilma De Angelis.
Mina canta la canzone dandogli un nuovo ritmo tra swing e rock.

E' un successo strepitoso, il settimanale "Sorrisi e Canzoni" le dedica una copertina con il titolo " Nel mondo della canzone è esplosa una Mina!"

Sotto l'ala del maneger Elio Gigante, incide dischi come "Tintarella di luna"
Una zebra a pois", intanto proseguono spettacoli in tutta Italia.
Nel 1960, Mina partecipa al festival di Sanremo con due canzoni "E' vero" e
"Non sei felice" che non hanno il successo sperato.
Nello stesso anno Mina canta una canzone di uno sconosciuto cantautore genovese Gino Paoli, la canzone è "Il cielo in una stanza" che diventa subito
un successo straordinario, e rimarrà negli anni una delle più belle canzoni
italiane.
Nel 1961, partecipa nuovamente al Festival, con "Io amo, tu ami" e "Le mille bolle blu".
Anche se si classifica meglio dell'anno precedente non arriva alla vittoria e Mina decide che non parteciperà mai più al Festival.

Intanto continuano i suoi successi discografici, spesso con brani che avendo partecipato al Festival, non erano risultati vincenti.
Tra questi ricordiamo alcune canzoni bellissime : " Come Sinfonia" di Pino Donaggio, "Due note", e la più allegra "Renato".

Mina in quel periodo conosce Corrado Pani, un bravo e promettente attore.
I due hanno una relazione, e Mina rimane incinta.
Ma c'è un ma, Corrado è sposato , e la moglie li denuncia per concubinaggio.
In quegli anni in Italia vi era ancora una morale rigida e ipocrita, sulla stampa si grida allo scandalo, Mina viene messa in lista nera dalla Rai e non può più presentare la trasmissione "Studio Uno".
Nell'aprile del 1963 nasce il figlio di Mina e di Corrado Pani.
Mina continua incidere dischi, ma la dura battaglia moralista contro di lei fa calare la vendita dei dischi e la casa Italdisch, non le rinnova più il contratto.

 Tonino Ansoldi direttore della casa discografica Ri-Fi, è il solo che crede ancora in lei, e le fa firmare un contratto.
Nel 1964 escono sul mercato due 45 giri che segnaranno il suo rilancio "Città vuota" e "L'uomo per me":
Intanto il suo rapporto con Pani è ormai alla fine e Mina si innamora di Augusto Martelli, nel frattempo incide due tra le canzoni più belle che entreranno a far parte del suo repertorio , "Un anno d'amore" scritta da Nino Ferrer e "Se domani", che era stata presentata al Festival del 1965 dal suo autore Fausto Cigliano, senza nessun successo.

Intanto i tempi stanno cambiando e anche la Rai ripensa alla decisione presa
e affida a Mina la conduzione dello show del sabato sera.
Il maestro Bruna Canfora in quell'occasione le scrive una canzone che metterà
in luce tutte le doti vocali e tecniche della cantante : "Brava".
Un giovane giornalista, Maurizio Costanzo, scrive per lei il testo di "Se telefonando" musicata da Elio Morricone, poi interpreta un altro brano di Pino Donaggio la splendida " Come Sinfonia"

Per Mina è un momento di grande attività, si innamora della musica brasiliana e incide "La banda" di Chico Buarque de Hollanda.
Sempre nel 1966 incide "L'immensità", "Conversazione" Se c'è una cosa che mi fa impazzire"
Al termine del contratto con Ri-Fi, fonda una sua casa discografia la PDU.
Una delle prime canzoni incise è "La canzone di Marinella" di Fabrizio De Andrè.
Nel 1968 presenta con Walter Chiari e Paolo Panelli, "Canzonissima" la cui sigla è un ennesimo successo "Vorrei che fosse amore" inoltre interpreta facendone un vero capolavoro, "La voce del silenzio" interpretata a Sanremo da Dionne Warwick.

La strada di Mina ormai è costellata solo da successi , ogni canzone da lei interpretata schizza in vetta alle classifiche, "Non credere", "Bugiardo incosciente" "Insieme" "Io e te da soli" "Amor mio" scritte per lei da Mogol e Battisti.

 

Nel 1970, si sposa con il giornalista Virgilio Crocco e nel 1971 nasce la figlia Benedetta.
Nel 1972 ritorna in televisione presentando con Alberto Lupo la trasmissione
"Teatro 10" la cui sigla è la famosa "Parole parole" e sempre in quella trasmissione canta anche una canzone scritta da Tony Renis..."Grande, grande, grande", che diventerà una delle sue più famose interpretazioni.

Nel 1973 negli Stati Uniti muore suo marito , VirgilioCrocco, investito da un pirata della strada.
Sempre nel 1973 conduce in tv con Raffaella Carrà "Milleluci", canta la sigla " Non gioco più" accompagnata all'armonica a bocca di Thoots Thiemans, la canzone spopola in tutte le radio e sale in testa alle hit-parade.
Cristiano Malgioglio, nel 1975 le scrive "Importante è finire.
Escono gli album "Mina canta Lucio" dedicato a Lucio Battisti, "Mina quasi Jannacci."

 

Le sue apparizioni dal vivo si concludono nel 1978 alla Bussoladomani di "Viareggio, dove viene registrato il "Live 78" :
In questo live canterà anche due brani di Ivano Fossati, cantautore genovese alle prime armi.
In quell'anno apparirà nel video della sigla finale del programma "Mille e una luce" cantando "Ancora, ancora"

Mina ha percorso con la sua voce e le sue canzoni più di cinquant'anni della nostra storia.
Interprete a volte ironica e spensierata e a volte intensa e sensuale,
a tratti eccentrica, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, sia in fatto di musica, che attraverso la scelta di abiti e trucchi sofisticati è passata senza subire oblio sopra tutte le varie mode;
restando l'unica e irripetibile Tigre di Cremona.

 

Ognuno di noi, in special modo, quelli non più giovanissimi, hanno legato il ricordo di un momento particolare della propria vita a qualche sua canzone.
Il ritiro, ancora al culmine del successo dalle scene, ne ha conservato inalterato il ricordo, ma anche dal suo esilio volontario con scadenza quasi annuale,
è capace di rinnovare, con la nuova uscita di un suo disco, intense emozioni.
Un suo ritorno in uno show live ancora oggi sarebbe un avvenimento straordinario..
perchè Mina sei: " Grande, grande, grande, come te sei grande solamente Tu!"

 

 

                                             

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

E ADESSO L'ARI è FRESCA??? CIAOOO.GINO
Inviato da: avvbia
il 19/03/2021 alle 19:39
 
Purtroppo la relazione di affetto stabile non è transitiva...
Inviato da: cassetta2
il 03/05/2020 alle 11:42
 
Buon 26 gennaio!
Inviato da: Mario939
il 26/01/2018 alle 09:43
 
BUON FINE SERATA E BUON FINE 2017. CHE IL 2018 TI SIA...
Inviato da: Mario939
il 30/12/2017 alle 14:47
 
Buona serata Marì e...un abbraccio
Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963