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...fini la comédie

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INDIMENTICABILE MARILYN

Post n°85 pubblicato il 14 Maggio 2011 da fatamatta_2008
 


La futura diva che incantò il pubblico di tutto il mondo nacque a Los Angeles il 1 Giugno 1926, nel reparto indigenti del General Hospital.
Dalla madre , una donna instabile psichicamente , viene scritta sul certificato di nascita, di padre ignoto.
Le viene dato il nome di Norma Jean Mortensen, ma viene poi battezza con il nome di Norma Jean Baker.
Alcune voci negli anni cinquanta dicevano che fosse figlia del boss, Vito Genovese.
Ipotesi più probabile è che il padre fosse un certo Gifford, collega della madre presso gli studi cinematografici RKO,dove lavorava come montatrice.
La madre sposatasi alcune volte ebbe una vita sentimentale instabile, e piena di delusioni che resero la vita della piccola Norma, molto triste e travagliata.

Visse in alcuni orfanotrofi e famiglie affidatarie, visto che la nonna materna si rifiutò di occuparsi di lei.I primi sette anni, Norma li trascorse presso i Bolender, una famiglia che prendeva in affido bambini per poter incassare l'assegno statale.
I Bolender erano una coppia di integralisti cattolici, severi e moralisti.
In quel periodo la madre di Norma andava spesso a trovarla, ma si dice che non la abbracciò e baciò mai.
La madre nel 1923, prende con sè Norma, ma poco dopo cade in preda a seri disturbi mentali , per i quali deve venire ricoverata all'ospedale psichiatrico.
Per Norma inizia una vera e propria odissea.
Prima viene accolta da una amica della madre, ma dopo il matrimonio di questa, viene mandata in un orfanotrofio a Los Angeles, e poi affidata a ben dodici famiglie diverse, dove sembra, fu trattata malissimo e subì anche abusi sessuali.

 

Nel 1942, conosce un ragazzo, suo vicino di casa, e a sedici anni si sposa, il matrimonio durerà solo fino al 1945.
In questo periodo è in atto la Seconda Guerra mondiale,  Norma lavora presso una fabbrica di paracadute.
Un giorno, il giornalista e fotografo David Conover, che stava svolgendo un servizio giornalistico sul lavoro femminile,
entra in fabbrica e nota Norma, la fotografa e la convince a iniziare una carriera di modella fotografica.Il giornale, di Conover, scelse proprio la foto della ragazza per illustrare il servizio.
Norma, senza aspettare il ritorno del marito, imbarcato su di una nave, inizia subito a posare per dei servizi fotografici, che servivano per allietare e sollevare il morale dei soldati al fronte.

 

Nell'autunno del 1946, una sua foto viene notata dalla 20th Century Fox, che le fa subito firmare un contratto aprendole le porte della favolosa Hollywood.
Norma diventata biondo platino, divorzia dal marito e diventa Marilyn  Monroe...
Ma per lei le difficoltà non sono finite, la madre è sempre in manicomio, e lei dopo alcune piccolissime parti,  passa il tempo a fare da contorno alle feste dei ricconi del cinema.

Nel 1948, incontra Johnny Hayde, un associato dell'agenzia Morris, che innamoratosi di lei diventerà il suo Pigmalione.
Johnny crede nelle capacità artistiche di Marilyn, è scopritore di talenti come RITA HAYWORT e LANA TURNER, non ha difficoltà a far dare un ruolo a Marilyn nel film "EVA CONTRO EVA"

Seguirà poi il film " GIUNGLA D'ASFALTO" finalmente per Marilyn sembra che la fortuna giri a suo favore.
Intanto Hayde, sempre più innamorato vuole sposarla, ma lei rifiuta dicendo di volergli molto bene, ma di non amarlo.
Nel 1950 Hayde, muore per un infarto, e Marilyn, ritenendosi responsabile tenta il suicidio.

 

Dopo questo momento, Marilyn fa molti spettacoli per le forze armate, dove riscuote molto favore, ma pur diventando conosciuta dappertutto  la sua carriera e sempre ad un punto fermo, piccole parti e null'altro.
Una sua foto (divenuta cult) di lei nuda fatta al tempo in cui non riusciva a sbarcare il lunario viene acquistata dal miliardario HUGH HEFNER, per il primo numero di PlayBoy.
Finalmente il film " LA TUA BOCCA BRUCIA"  dove interpreta una babysitter psicolabile, mette in luce la sua sensibilità e capacità interpretativa.
Interpreta film come " NIAGARA"  "GLI UOMINI PREFERISONO LE BIONDE" e "COME SPOSARE UN MILIONARIO"
è ormai una DIVA!

Nel 1954, sposa il giocatore di baseboll, Joe di Maggio, l'idolo di tutti gli americani, colui che incarna il sogno americano, il figlio di emigranti italiani, che diventa un idolo delle folle.
Il loro matrimonio a causa della morbosa gelosia di Joe, è pieno di litigi furibondi, sfocia in un nuovo divorzio, lasciando in Marilyn molta amarezza e depressione.
Lei si ritiene ormai incapace di amare e ricevere amore.
Si sente sola e infelice, la sua bellezza e femminilità esuberante, non riescono a darle quella tenerezza e quell'affetto che lei ha sempre sperato di trovare.
Per scacciare la depressione lascia Hollywood, e va a New York, per studiare recitazione all'ACTOR'S STUDIO.

Poco dopo la Fox, la richiama per ridiscutere il contratto e permetterle di fare un film con un'altra casa di produzione
Nel frattempo Marilyn, conosce Arthur Miller, intellettuale e scrittore, conosciuto in tutto il mondo.
L'attrice finalmente si sente  appagata, il fatto di essere desiderata da una persona di  cultura, la rende estremamente orgogliosa,  aumenta la sua sicurezza, e si sente amata non più per il suo solo corpo ma anche per il suo essere.

Una frase che la stampa pubblicò allora fu " Il cervello ha sposato il corpo"
Interpreta in Inghileterra il film "IL PRINCIPE E LA BALLERINA"  con LAWRENCE OLIVIER.
Al ritorno dall'Inghilterra gira il film " A QUALCUNO PIACE CALDO"  storia divertente ricca di equivoci e trovate, che renderà il film una pietra miliare nella storia del cinema.
Durante le riprese del film subisce un aborto spontaneo, che compromette il suo equilbrio psichico.

Intanto in piena clima di guerra fredda, il marito viene messo sotto processo per le sue idee comuniste.
Molti attori e intellettuali americani,  che non volevano negare le loro idee, furono messi in lista nera , dal senatore Mc Carthy, tra essi Charly Chaplyn, lo scrittore Bertold Brecht, che furono costretti a lasciare l'America.

Divenuta ormai matura  artisticamente, pronta a interpretare qualsiasi ruolo, con " A QuALCUNO PIACE CALDO "
NEL 1960 vince il Golden Globe.
Sul set di "FACCIAMO ALL'AMORE" si innamora del cantante Yves Montand, che però finite le riprese ritorna in Francia dalla moglie l'attrice Simon Signoret.
Questo amore suscita grande scandalo e alla fine sancisce la fine del suo matrimonio con Arthur Miller.
Miller aveva scritto per lei il film "GLI SPOSTATI" che interpreta con due mostri sacri come CLARK GABLE e MONTGOMERY CLIFT.
Alla fine delle riprese GABLE, muore colpito da infarto, per l'attrice è un dolore grandissimo che va ad unirsi alla delusione per la fine del suo matrimonio e l'insuccesso clamoroso del film.


La depressione di cui è preda diventa  sempre più forte.
Inizia una relazione segreta con il presidente degli Stati Uniti J.F.Kennedy.
Si dice, che abbia avuto anche una relazione con il fratello di lui, Robert.
Ma il suo equilibrio è completamente azzerato, beve, fa uso di psicofarmaci in grosse quantità, viene licenziata dal film che stava interpretando, perchè dimentica le battute o si presenta ubriaca.
Il suo ex marito Joe di Maggio, che non aveva mai smesso di amarla la sostiene come può, ma le crisi depressive sono sempre più gravi.
Verrà trovata morta, nella sua casa di Los Angeles, dall'infermiera del suo psichiatra,il quale speculerà molto sulla sua morte.
Joe di Maggio affranto dopo i funerali, farà recapitare sulla sua tomba, tre volte alla settimana tre dozzine di rose rosse per anni.
Il mistero della sua morte non fu mai chiarito: ufficialmente  morta per overdose di barbiturici, ma c'è chi sostiene che fu un suicidio o addirittura un omicidio.
Dovuto questo alla sua relazione con il Presidente americano.

Se questa donna  fosse vissuta, oggi sarebbe un'anziana, dal corpo sfatto e il bellissimo viso pieno di rughe; invece Marilyn morta a soli 36 anni resterà per sempre un'immagine splendida, con un fisico prorompente ma mai volgare, capelli biondissimi, con gli occhi spesso socchiusi e la bocca invitante...un simbolo di bellezza unito a una straordinaria simpatia.
Ingenua e maliziosa...ma sempre incantevole Marilyn.
Una donna estremamente bella ma altrettanto disperata  e sempre in cerca di quell'amore , tenero e completo che il destino non le regalò mai.
Icona del fascino femminile, sogno irraggiungibile di uomini di tutto il mondo, intelligente e tenera, imitata ma mai eguagliata, unica e irripetibile.

 

 

Fatamatta

 

 
 
 
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