La voce di Megaride

Ho messo nel "blog" di Gianluigi Paragone del quotidiano LIBERO il seguente "post": allanemadapalla ha detto... 24/11/08 14:36 IL GENOCIDIO DEI MERIDIONALI = 1.000.000 di morti e 500 miliardi di EURO di DANNI -GENOCIDIO SOTTACIUTO- 001 Ill./mo Dr. Parogone, nei siti meridionalisti e neo-borbonici di INTERNET ho trovato la seguente spiegazione degli annosi guai di noialtri meridionali, sfottuti, oltretutto, un giorno sì e l’altro pure da certi “super-uomini” del Nord. [In nuce] I saboja su mandato degl'inglesi, con l'aiuto dei francesi del II impero e della massoneria internazionale, e con l’interessato apporto della mafia e della camorra hanno occupato militarmente il Regno delle Due Siciliee e senza dichiarazione di guerra alcuna: vero e proprio atto di banditismo monarchico. Se lo sono preso, “suchato”, annesso come se fosse stato da sempre cosa loro rendendo il loro iniziale, microscopico ducato allobrogico un vero e proprio regno. Gli spudorati pure la denominazione "d'ITALIA" [Regno] ci hanno rubata... Fra i morti ammazzati per mano degli allobroghi “piemontardi” [piemontesi + savojardi] c’è anche un mio antenato: Matteo Mascolo, di San Nicandro Garganico fucilato a Torremaggiore (FG) il 13 marzo 1862, zio della mia nonna paterna (ricerche ancora in corso, anche se giunte a buon punto, cfr. Giovanni Saitto “Breve elenco dei Briganti di Capitanata ). Caro Dr. Paragone, caro Direttore Feltri ed ill./mo Vittorio Sgarbi (Sindaco di Salemi), se "domandare è lecito, rispondere è cortesia" permettete la domanda: quanti Vs. antenati sono "morti sparati" per mano degli allobrogo-piemontesi? E quanti morti per l'invasione del Sud ha avuto Bergamo “città Garibaldina”? Ed a Pontelandolfo (BN) sono stati i bersaglieri del colonnello vicentino pier eleonoro negri a sparare su quanti fuggivano dai roghi del paese o sono stati i pontelandolfesi ad incendiare le divise dei bersaglieri prima di sparargli addosso? Del genocidio, di tutta la distruzione materiale e morale dell'abbatimento di un'intera classe dirigente, con in testa Francesco Secondo e la Regina Maria Sofia (la sorella di Sissi), fatta i dai settentrionali della cosiddetta unità d'Italia, i settentrionali di oggi non vogliono dire niente. E forse non sanno niente. Ma il fatto è che i meridionali d’oggi -e soprattutto le loro classi dirigenti- sono il risultato delle passate scelleratezze, allobrogiche, savojarde, nordiche, nonché della “rincoglionina” delle calunnie e della sistematica diffazione diffuse a piene mani dal 1.800 in poi. Non serve a niente lamentarsi dei miliardi sciupati dai meridionali. dei milioni elargiti a i catanesi, del “mancato decollo" del Meridione e dei “bonus omaggio", graziosamente elargiti dai governi, se poi si continua coglionare i meridionali con le solite sfottiture e con le cazzate del “Comitato -piemontese- Italia 150 anni”. OCCORRE UN'OPERAZIONE VERITA'. VOGLIAMO FARLA INSIEME? SETTENTRIONALI, MERIDIONALI DEL SUD E MERIDIONALI DEL NORD? Aggiungendo al federalismo fiscaleanche un federalismo territoriale. Parliamone per lo meno... Incontriamoci a mezza strada... E chiudiamo quell’associazione di “cazzabubbù” che è ITALIA 150 anni. L’unità d’Italia fatta sul sangue dei meridionali e con le imposture del centralismo franco-piemontese-allobrogico E’ FALLITA! Altro che celebrazioni: chi deve dire la verità la dica o affondi nelle sue sconce falsità.