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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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Grande sbornia Contrada

Post n°751 pubblicato il 26 Luglio 2008 da vocedimegaride
 

Molto tempo fa La Voce di Megaride scese in campo con i suoi poveri mezzi per rinfrescare la memoria collettiva attorno all’UOMO Contrada: c’era chi, allora, persino tra le Forze dell’Ordine,tra i suoi ex sottoposti – lo ricordiamo con i brividi addosso, ora – lo credeva in casa a Palermo a godersi la meritata pensione mentr’Egli era in carcere condannato all’oblio delle generazioni passate e presenti. Con metodo artigianale, scassando per usura… e per “attentati” subiti in rete… computer, server, siti, e-mail, riuscimmo a versare qualche catino di sabbia nel mare, creando infinitesimali arcipelaghi e penisole da quelle sparute isole incontrate durante la tempestosa navigazione in acque sempre troppo agitate (per chi vuole capire la metafora). Megaride partoriva idee, iniziative, petizioni, collaborazioni, relazioni, innocenti inciuci… pur di affermare la Dignità di Bruno Contrada. Snocciolato il rosario dei tanti misteri dolorosi, di volta in volta, recitati con i soli familiari di Bruno, è stata sempre l’unica “testata” presente sul Golgota a documentare, a denunciare, ad amplificare l’eco dell’ingiustizia che si stava consumando nell’italietta di Sanremo, del Giro d’Italia e del Grande Fratello… I colleghi, quelli stipendiati ed importanti – con buona pace di qualche raro soggetto – non li abbiamo MAI visti sotto il Tribunale di Sorveglianza, a casa di Vittorio Contrada, di Ida, di Anna, sotto il padiglione Palermo del Cardarelli… e tante, troppe volte, gli illustri pennivendoli di regime hanno cancellato senza neppure leggerci i comunicati-stampa e gli aggiornamenti sul caso Contrada. La gente comune, invece, quella sì ch’era davvero interessata alle sorti di Bruno Contrada e partecipe di ogni cosa, foss’anche lasciare un commento, coraggiosamente con nome, cognome e reperibilità, sotto il post di un articolo, in un forum… Poi, per grazia di Dio, il miracolo della comunicazione ha preso a delinearsi, a suscitare l’interesse di alcuni media importanti e si è vista una telecamera in più, qualche fotoreporter, stagisti di testate, giornalai e giornalisti, oltre gli immancabili politici dell’ultim’ora, divenute autentiche star e soubrettes che hanno oscurato, per esempio Stefania Craxi, Lino Jannuzzi, Margherita Boniver, il presidente Cossiga che da lungo tempo e non senza difficoltà si occupavano già del caso. Ma, tant’è,lo Star System macina a iosa, in una spirale vorticosa, personaggi e interpreti:è una legge di Mercato!

Megaride ha vissuto il karma biblico di Mosè che ha accompagnato il suo popolo nella Terra Promessa solo ad Egli preclusa: ha dovuto guardarla da lontano, dopo averla tanto sognata, desiderata; Megaride era lontana, a Milano, quando “si è sciolta la gloria” e le campane pasquali hanno annunciato l’alba della semi-resurrezione! C’è da mangiarsi le mani! Sbarcata, poi, da un AIRONE a Capodichino, ieri mattina, veniva a sapere di una conferenza-stampa in atto nella prestigiosa location dell’Hotel Royal, presente tutta la stampa nazionale! L’unica conferenza stampa indetta sul caso Contrada che nessuno le aveva partecipato! A rotta di collo è giunta presso il prestigioso consesso, con trolley, bagaglio, mamma 86enne al seguito, Mauro Caiano con la telecamera… ma la conferenza era già conclusa! Tenendo fede comunque alla propria missione La Voce di Megaride ha realizzato questo servizio, per non abbandonare Bruno Contrada e per dovere d’informazione a gli amici del Comitato Bruno Contrada, perché – al solito – è solo attraverso il nostro artigianale veicolo che passano e continueranno a passare le notizie VERE. In aereo, poco prima, avevo notato (scostumatamente leggendo di striscio il Corriere della Sera della passeggera accanto) che “Contrada è a casa ma insorge Borsellino” e la cosa che mi ha colpito più di tutte… e che mi ha fatto andare in bestia (ringrazio la cintura di sicurezza per avermi trattenuta dall’eventuale lancio senza paracadute ma con quel delizioso salvagente che ancora non ho capito a cosa serve in volo…n.d.r.) è stata la didascalia alla piccola foto dove ho riconosciuto Anna e Bruno Contrada: “Contrada abbraccia la moglie”… Ecco, mi sono detta, i grandi giornalisti, le “signorine grandi firme” che scrivono col tassametro… Contrada abbraccia la moglie? Magari! Era il suo desiderio! Invece, le cose sono andate molto diversamente e…la sciùra stampa nazionale manco c’ha fatto caso! Cari amici, lettori e sostenitori di Bruno, cari giornalai… che avete spesso copiato da Megaride, facendo gli anchor-man…in rete, vogliate perdonare la scarsa qualità audio dei seguenti documenti video: il microfono della “giornalista”, raccattato d’impeto insieme alla telecamera, ai trolley, a mammà, al regista cinevideoperatore, al traffico congestionato di Napoli, non ha fatto il suo dovere! E’ la prima volta che accade. La maledizione karmica di Mosè infierisce!

Marina Salvadore  



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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 10:38 via WEB
A scanso di perfidi equivoci, ribadiamo che quanto lamentato configura semplicemente una richiesta di Rispetto e del giusto riconoscimento al lavoro dei silenziosi amici del Comitato Bruno Contrada, perfettamente ignorati. Rammentiamo anche all'on.le LABOCCETTA (cui abiamo inoltrato numerosi messaggi)che la paventata associazione per la GIUSTIZIA ch'egli vorrebbe fondare a Napoli, città del caso Tortora e del caso Contrada, dedicata al secondo esiste già da tempo ed è il COMITATO BRUNO CONTRADA DI NAPOLI! Come al solito, l'individualismo del "meridionale", specialmente se di politico meridionale trattasi, è l'incognita dell'equazione irrisolta LAVORO DI SQUADRA=STRATEGIA VINCENTE...peccato che in molti ambienti dell'intellighentia locale la SQUADRA s'intenda sempre e solo quale strumento e compagno del COMPASSO e non quale EQUIPE, TROUPE, GRUPPO DI PERSONE...eccetera. La strategia giusta per il fallimento di ogni impresa ed iniziativa è proprio la fatale dispersione delle singole energie! Ciò detto, si ribadisce anche che LA VOCE DI MEGARIDE è un foglio libero, indipendente, non sponsorizzato ne' finanziato economicamente e politicamente, aperto a chiunque e di qualsivoglia colore di pelle e di tessera, in omaggio all'etica della GIUSTA INFORMAZIONE e del CONFRONTO TRA GLI ESSERI SENZIENTI E MOTIVATI: è semplicemente un BLOG... che la Pubblica Amministrazione ha anche scambiato per una VERA TESTATA GIORNALISTICA,processando il responsabile ( per il solo fatto che è iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti) per "eventuale", "intuitivo", "supposto" extra-reddito omesso, con penalizzazioni inaudite e calunniose! Ciononostante, noi non demordiamo e, magari, ben presto, pecunia permettendo, registreremo questo umile blog al Tribunale di Napoli, per pacificare gli animi dei detrattori e dei delatori e, magari, aspirando a qualche finanziamento...chissà? la redazione
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 10:50 via WEB
Splendidi amici de "La Voce di Megaride", vi ringrazio per quanto avete fatto per Bruno, insieme ai componenti del Comitato; e vi ringrazio per quanto avete fatto per me,curando la profonda ferita al cuore che mi si era aperta per la circostanza. Voglio dirvi "mal comune..mezzo gaudio";tenetevi fermi..NEPPURE IO SONO STATA INVITATA alla conferenza stampa. Ciò che mi ha maggiormente addolorato è stato vedere la boccetta accanto a Lipera, quando, invece, logicamente e giustamente, avrei dovuto esserci io; in quanto sulla sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, proprio la sottoscritta è stata citata per quanto concerneva le decisioni sulle condizioni di malattia di Bruno. Certo i politici, in base alla prassi del "politically correct", DOVEVANO strategicamente essere ringraziati nel lungo elenco che hanno fatto i legali ma..permettetemi, non solo di sottolineare l'assenza, in questo, de "la Voce di Megaride" e del Comitato pro-Contrada ma, anche, la pressochè completa inutilità di tanti "destrieri" politici che poco o nulla hanno fatto di concreto, se non chiacchiere; in questa circostanza, poi...non c'entravano davvero nulla. Il Tribunale ha scritto di aver deciso in base ai miei rilievi. Punto. Se i politici si fossero interessati davvero, Bruno Contrada avrebbe la sospensione della pena e sarebbe a casa sua, a Palermo. Nessuno mi ha citata in video nazionale. Non solo i famigliari ma neppure quei CIALTROGIORNALISTI che, tanto disinformati, quanto lecca-culi (LC) dei politici, offrono sempre aborti di notizie. Non mi soffermo su Cristiana Lodi di Libero, sulla quale ho già commentato, per il caso Cogne, sul mio blog; nè su chi ha scambiato lucciole per lanterne (la sorella per la moglie di Contrada); nè sui vari giornalisti da strapazzo, quelli della pagnotta, quelli del "teniamo famiglia", quelli del "tiriamo a campà", nè sugli innocui timbratori dei cartellini nelle sedi delle loro testate; perchè il comportamento di questi soggetti si giudica da solo. Rendo omaggio ai giornalisti seri, come Mauro Cajano e Marina Salvadore che vanno a fondo nella notizia ed anzi, come Marina, CI RIMETTONO ANCHE IL POSTO DI LAVORO per la loro dedizione. Ringrazio i politici seri che da anni si battono per Contrada e, a differenza dello studio legale, ringrazio SOPRATTUTTO I GIUDICI, che hanno accolto e considerato i miei rilievi e che hanno preso una decisione sofferta. Non dubito della loro correttezza e non escludo che domani possano perfezionare la loro decisione, con coraggio, in merito alle sorti di Contrada. Purtroppo l'imputazione (INGIUSTA) è per mafia, anche se in concorso esterno, e i giudizi in questo caso sono dettati dal codice penale e dalle diposizioni speciali. Abbiamo chiesto di considerare la salute di Bruno e loro hanno deciso di farlo stare dalla sorella, evitandogli lo stress del viaggio a Palermo, per permettergli non solo di approfondire le indagini cliniche ma anche di godere di un ambiente famigliare sereno e protetto. Nessuno vieta a chiunque di chiedere permessi al Tribunale per vedere Bruno. E' qui che devono, avrebbero dovuto, DOVRANNO, inserirsi i "politici" che amano calcare le scene e cavalcare sì potenti destrieri pubblicitari.. I Giudici hanno fatto il loro lavoro per quello che era in loro potere, stando alle circostanze. Non crocifiggeteli per favore. Piuttosto pensate alle pressioni negative mediatiche. E' stato gravissimo ascoltare le dichiarazioni del fratello di Borsellino (avevamo già sentito quelle della vedova..parlamentare) che intende FARSI GIUSTIZIA DA SOLO. Siamo al delirio; non ritengo questa persona assolutamente degna del compianto fratello. Se lui fosse stato ancora in vita, forse l'avrebbe denunciato.. Ringrazio infine Ida Contrada che, per la sua notoria sensibilità, ha sentito l'esigenza di chiamarmi il giorno dopo l'evento, ringraziarmi, e così medicare quella "ferita" causata dal mancato "ritorno" al cuore. Anna (la sorella scambiata per la moglie di Bruno)che ha sempre calcato le scene, avrebbe quanto meno potuto sprecare una parola per me, se non farmi una telefonata in questi giorni, così come gli altri componenti dell'affollato ritratto di famiglia. Niente e pazienza.. Alla fine della fiera, ciò che mi conforta è l'essere riuscita a strappare Bruno al carcere, anche se solo per sei mesi. Bruno, mio leone indomito, "vecchio cocciuto" ti prego fai le indagini, prendi le medicine, riguardati che ancora c'è da fare...se hai bisogno di me, chiedi il permesso al Giudice e verrò a visitarti. Ti abbraccerò anche fortissimo e ti bacerò ancora le mani, come la prima volta che ti ho incontrato, non come si fa con un mafioso, ma come ad una persona rispettabile, ad un vecchio saggio ed onesto, ad un padre. Vi voglio bene. Agnesina Pozzi
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 13:10 via WEB
Carissimi amici, cara Agnesina, il dado è tratto. Dobbiamo varcare il fiume e continuare nella nostra opera. Dopo il risultato, non tutto negativo, per aver smosso gran partedell'indifferenza esistente, l'opinione pubblica s'interroga e quella stampa, finora muta ed allineata vale a tener desto l'interesse. Basta chese ne parli, insomma. Noi tralasceremo per il momento, gli attacchi di cui ci siamo resi protagonisti ad una partedella magistratura esiamo a disposizione dei politici interessati per accompagnare insieme il Dott. Contrada fuori dei cancelli del carcere,per un riconosciut proscioglimento. Solo allora Megaride tornerà alla sua opera di rivisitazione storica e meridionalista. Come componente del comitato, sono a disposizione, per mettere ogni conoscenza ed esperienza affianco agli amici di Contrada in carcere a S.Maria Capua Vetere. Forza e coraggio a tutti. Agnesina rispondimi o chiamami. Mimmo Di Renzo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 11:49 via WEB
Ho notato e annotato mentalmente tutto, condivido le considerazioni di Agnesina alla quale mando attraverso La voce di Megaride il mio personale ringraziamento. In circostanze come queste emerge il meglio e il peggio di ognuno. Io ho scritto a Ida e Anna Contrada felicitandomi e pregandole di leggere le mie parole a Bruno, mi auguro che l'abbiano fatto e spero che attraverso questa riesca a sapere che c'è posta per lui. Per noi tutti è l'affetto e la stima per l'uomo che ci ha mossi e continuerà a muoverci, il resto è quello che è, l'abbiamo verificato ma non ci deve fermare. Un abbraccio Maria
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 14:11 via WEB
Mi unisco ai messaggi di felicitazione e di gioia qui sopra riportati.
E adesso, dopo le doverose precisazioni fatte dalla Redazione e dalla carissima Agnesina, auspico una maggiore e piu' potente azione di supporto per Bruno, tra il nostro Comitato e tutti i politici di buona volonta' che vogliono dare il loro concreto impegno per la piena riabilitazione di questo uomo indebolito dai suoi gravi acciacchi ma forte nello spirito e sostenuto sempre dalla sua Dignita'
Antonio Ambrosino
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/07/08 alle 15:45 via WEB
C'è un grande assente, il più battagliero, al quale va la nostra riconoscenza, essendoci uniformati al suo esempio... nel porre in atto il Comitato Bruno Contrada tra persone magicamnte incontratesi dopo la sua immatura dipartita: ANIELLO DE LUCIA! Onore al combattente Aniello De Lucia! Comitato Bruno Contrada Napoli
 
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PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

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RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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