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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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Sanità Campana

Post n°200 pubblicato il 10 Marzo 2007 da vocedimegaride
 

Segnalataci dal lettore Osvaldo Balestrieri

Lettera inoltrata al direttore del quotidiano “Repubblica” dall’ex Dir. Gen.le dell’Az.Osped.G.Rummo di Benevento


immagineNegli ultimi mesi sui giornali locali sono stati pubblicati numerosi articoli e contributi circa la necessità di introdurre cambiamenti forti nella pubblica amministrazione ed in particolare nella gestione della sanità, ciononostante il divario tra enunciati e pratica non solo resta alto, ma anzi, è aumentato: basta girare per gli ospedali della Campania, andare nel territorio, parlare con la gente e con gli operatori, leggere le statistiche di salute, per rendersi conto che purtroppo assistiamo ad un peggioramento in termini di salute e di servizi offerti ai cittadini. Il Presidente Bassolino e l’Assessore Montemarano si mostrano ottimisti circa i risultati ottenuti, e ciò, francamente, lascia alquanto sconcertati coloro che vivono la realtà di ogni giorno. Gli stessi risparmi, se si va a ben vedere, non sono soddisfacenti, se si considera che molti investimenti sono stati solo rinviati. Tutto ciò, a mio parere, ha effetti  devastanti sulla credibilità delle istituzioni e sulla volontà di resistere e continuare ad operare sia da parte dei  cittadini che da parte degli stessi  operatori

In un convegno svoltosi in questi giorni presso l’Università  Federico ll, si è parlato di familismo, anche amorale, che continua a pervadere la società meridionale mentre alcuni degli oratori hanno voluto sottolineare la necessità, che almeno nella  sanità e nella ricerca  si effettuino  nomine e selezioni premianti le buone professionalità, segno che si continua a selezionare una classe dirigente, a tutti i livelli, per lo più mediocre. Ma se le cose vanno così male, perché i cittadini, gli operatori e le loro organizzazioni non protestano chiaramente e fortemente? In base alla mia esperienza, i cittadini non protestano perché, oppressi da una atavica rassegnazione, ricorrono al solito  metodo della “raccomandazione “ e della “conoscenza”, fosse anche l’usciere, mentre i più “fortunati”, scelgono la via dell’emigrazione al Centro-Nord, ed infatti ogni anno un milione di cittadini del Sud sceglie di andare a curarsi fuori. Per quanto riguarda poi gli operatori, anche e soprattutto i migliori, temono ritorsioni e ricadute negative, non tanto e non solo sulla propria persona e sulla carriera, quanto piuttosto sulla fornitura delle risorse indispensabile per poter lavorare, soprattutto dopo l’introduzione della  Finanziaria del dicembre 2005, improntata esclusivamente sul contenimento dei costi, tra l’altro in modo piuttosto indiscriminato. Di fronte alla situazione reale e alla ipocrisia della nostra classe politica non si può continuare a tacere. Per questo ho deciso di scrivere questa lettera, nella speranza che altri vogliano seguire il mio esempio. Certo, per me è più facile, perché ormai sono in pensione, forzata. A questo proposito credo che comunque la mia storia sia molto indicativa. Sono stata nominata Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera G. Rummo di Benevento nel 2001. Durante il mio mandato è stata  capovolta la realtà di quella azienda, che ha cominciato a dare  risposte certe a cittadini ed operatori, garantendo di fatto l’autosufficienza provinciale, perché la squadra che ha lavorato con me si è prefissa il bene pubblico e perché tutte le nomine sono state improntate a criteri di trasparenza, professionalità ed autonomia rispetto alle sollecitazione del sistema politico. Il prezzo che ho pagato è stato l’isolamento sia da parte del sistema governo, ma anche delle donne che tanto si lamentano per essere scarsamente rappresentate nei luoghi di governo. Alcuni sono arrivati a dirmi, che le persone come me se ne dovevano andare dalla Campania. Sono stati fatti due Consigli comunali contro di me, sono stata più volte denunciata, per cui ora sono pendenti alcuni  procedimenti giudiziari, uno dei quali fortemente  infamante,  rispetto ai quali sono certa che alla fine dell’iter giudiziario riuscirò a dimostrare la mia innocenza, onestà e buona fede, ma intanto  la mia carriera è troncata. 

 
 
 
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PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

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vuoi effettuare un tour virtuale e di grande suggestione tra le numerose bellezze paesaggistiche, artistiche ed architettoniche di quel Mezzogiorno sempre più obliato dalle cronache del presente?
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I consigli di bellezza
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RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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