Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

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LA FIERA DELLE BANALITA’

Post n°783 pubblicato il 30 Maggio 2012 da kiwai
 

 

Ci risiamo!

Nuovo terremoto, nuovi disastri, nuove lacrimose manifestazioni di solidarietà, nuovo tsunami di coglionerie mediatiche, nuova parata di pseudo scienziati che ci spiegano cos’è un terremoto, nuove polemiche sul “che fare” … nuove tasse e amen!

 

In Italia ogni terremoto si trasforma immancabilmente in una nuova edizione della “fiera delle banalità”:

 

giornalisti e conduttori sguazzano nei “collegamenti in diretta” con i “reporters della disgrazia” sempre pronti a spezzarci il cuore con le immagini più spettacolari delle macerie e magari con qualche intervista allo “scampato di turno” …

in studio naturalmente non possono mancare “i soliti esperti”.. vulcanologi da poltrona, ingegneri da salotto e qualche “opinion leader” .. senza opinioni …

Tutti accomunati dalla solita premessa di solidarietà e cordoglio, ci propinano le stesse banalità ascoltate mille volte: terremoti imprevedibili .. patrimonio artistico fragile … controlli, verifiche ecc. ecc.

 

Non manca mai nemmeno il “divulgatore civico”.. il più delle volte ospitato nelle pagine “speciali” dei giornali, che ha scopiazzato (male) dal sito della Protezione Civile, il “decalogo del terremotato”…

un altro “avvoltoio” che riempie il vuoto della sua insipienza con raccomandazioni di cui monsieur de Lapalisse si vergognerebbe come un cane:

 

“ Evitare di precipitarsi verso le scale e non usare l'ascensore: talvolta le scale sono la parte più debole dell'edificio e l'ascensore può bloccarsi. “

“Se ci si trova all'aperto, allontanarsi da costruzioni e linee elettriche, perché potrebbero crollare.”

meglio uscire di casa indossando le scarpe, perché in strada ci si potrebbe ferire con vetri rotti e calcinacci ..”

Se ci si trova in auto, non bisogna sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge: potrebbero lesionarsi o crollare.” [1]

 

Immancabili, ovviamente, le polemiche politiche (sempre condite di solidale cordoglio istituzionale)  sui “provvedimenti d’urgenza” e sulla “ricostruzione” … qui non dico niente, altrimenti mi si accusa, oltre che di insensibile cinismo, anche di strumentalizzare la disgrazia …

 

Ma a nessuno, dico nessuno, ho sentito spiegare che in Italia esiste una normativa antisismica … e nessuno ci dice che è una spaventosa “macchinazione burocratica” a valle della quale NON ESISTONO CONTROLLI DI NESSUN TIPO !!!  (e men che meno agevolazioni per la messa in sicurezza di vecchi edifici).

 

A nessuno, dico nessuno, ho sentito spiegare che in Italia entro i prossimi 10 anni l'85% dell'edificato urbano avrà più di 40 anni e che oltre 6 milioni di edifici sono esposti a gravi rischi sismici, 1 milione e trecento a quelli idrogeologici.

 

Se poi aggiungiamo che il decreto legge (n. 59 recante "Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile") recita:

"Al fine di consentire l'avvio di un regime assicurativo per la copertura dei rischi derivanti da calamità naturali sui fabbricati a qualunque uso destinati, possono essere estese [alla faccia della concessione!] tutte le polizze assicurative contro qualsiasi tipo di fabbricato appartenente a privati. E questo per poter garantire adeguati, tempestivi ed uniformi livelli di soddisfacimento delle esigenze di riparazione e ricostruzione".

 

Lo Stato, quindi, non rimborserà più per i danni causati dalle calamità naturali, ma saranno i cittadini a pagare di tasca propria la ricostruzione dei propri fabbricati.

Sempre nel decreto è contenuto il riferimento a quella tassa per le calamità naturali che prevede l'aumento della benzina per far fronte ai danni provocati da alluvioni, terremoti, ecc.

con la trovata di Monti, dopo cento giorni .. ognuno per sé e Dio per tutti ..

la solita giostra .. del calcio in culo !!!

                                                                                                                                                                  

[1]

Nel copia-incollare l’idiota si è dimenticato di aggiungere che le spiagge non si lesionano e men che meno crollano, ma possono essere soggette a ondate di maremoto.  

 

Commenti al Post:
avvbia
avvbia il 30/05/12 alle 12:57 via WEB
si k. quasi in armonia con quanto dico io nel mio ultimo post. TU SEI PIU' DOCUMENTATO.ma il risultato è sempre lo stesso. incuria di monti..ciaooo
 
Vince198
Vince198 il 30/05/12 alle 13:07 via WEB
Già, la solita giostra, il solito circo barnum, Kiw, con le solite iniziative che ben conosciamo! Posso solamente dirti che qui, in FVG, la questione l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle e abbiamo imparato bene la lezione.
Infatti, specie nell'alto e medio Friuli, la ricostruzione è stata fatta, in circa 10anni, così bene - seppure nel lontano 1976/86 che, nel 1998, a seguito di una scossa di terremoto di una certa entità al confine con la Slovenia, non è stato constatato praticamente alcun danno da noi dalla protezione civile. In Slovenia, al contrario, ci sono stati parecchi crolli. L'unico morto fu un rocciatore italiano che stava scalando una montagna, in compagnia della moglie, vicino Kobarid, in Slovenia..
 
 
kiwai
kiwai il 30/05/12 alle 18:52 via WEB
Certo Vince, costruire antisismico si può, se solo le regole fossero meno farraginose e le procedure meno burocratiche si potrebbe prestare maggiore attenzione alla “sostanza” …
ma come al solito ai burocrati interessa che le “carte” siano a posto ..
se poi la realtà è un’altra .. poco male, ci pensa la magistratura .. a posteriori.
 
lamiapelle
lamiapelle il 30/05/12 alle 17:40 via WEB
la sfilata che si terrà a Roma il 2 giugno, costerà DUE MILIONI DI EURO … 2 milioni di €. . Napolitano non ha ritenuto opportuno sospenderla e devolvere quei soldi per aiutare i terremotati, mentre sono certa che tutto il popolo italiano vorrebbe quell’occasione per dimostrare, che al divertimento, preferisce la condivisione del dolore. Ma spillarne altri €. al popolo italiano con l’ennesimo aumento della benzina, per lui&Monti, è ovvio!
Il dolore non si misura sulla lunghezza dei post e dei fazzoletti usati
 
 
kiwai
kiwai il 30/05/12 alle 19:05 via WEB
Noooo, Piratona!!! Anche tu sei caduta nel trappolone del qualunquismo da web!
I soldi per la parata sono in gran parte già spesi!
A parte il valore simbolico, che pure ha la sua importanza, si tratta di una cifra irrilevante rispetto al disastro .. e semmai, si sarebbe potuto discuterne già dal 20 maggio …
perché proprio ora a qualche giorno dalla data?
Ovvio, perché “fa tanto solidale” … a buon mercato!
Come sempre “i risparmi veri” sono ben altri, lo sappiamo tutti, ma è più facile così.
Abbiamo promesso centinaia di milioni per l’Afghanistan (quando finirà la missione) e presumibilmente andranno ad ingrassare i talebani … potremmo risparmiarli non credi?
Ma questo è solo un esempio …
 
   
Vince198
Vince198 il 30/05/12 alle 20:23 via WEB
Sono daccordo Kiw: si mescola la tragedia dei terremotati con una problematica più che altro ideologica. É chiaro che, a tutt'oggi, avendo io fatto una sfilata del 2 giugno tanti anni fa, le maggiori spese sono state già sostenute e non dall'altro giorno, parte quelle, le più minoritarie, afferenti proprio il 2 giugno stesso. I "Menapace di turno" non si smentiscono mai nel fare la solita dietrologia da accattoni!
 
Montmorencydgl0
Montmorencydgl0 il 31/05/12 alle 09:04 via WEB
D'accordo con tutto. Dalla farraginosità di leggi e regolamenti, dalla preoccupazione limitata alle "carte a posto" senza nessuna preoccupazione per la realtà concreta dei fatti (626, dice nulla questo numero?), alle facili demagogie e alla retorica buonista. Senza contare l'ennesimo complottismo che va nascendo, che vorrebbe legare i terremoti all'estrazione di gas.
Ma visto che recentemente, pur militando sulle sponde opposte dei Navigli, ci siamo trovati concordi nel difendere la figura del tifoso, vorrei far notare le esternazioni del nostro ineffabile presidente del consiglio sul mondo del calcio.
Adepto fin da giovanissimo della Dea Eupalla di breriana memoria, istintivamente diffido di un uomo che non "capisce di calcio". E un uomo che vorrebbe "fermare il calcio per due o tre anni" mi suscita terrore. Se poi è anche responsabile della nostra economia e non si rende conto che sono le tasse del calcio professionistico che tengono in piedi tutto lo sport dilettantistico ed i cosiddetti sport minori, mi chiedo che cosa cavolo ci stia a fare dove per nostra sciagura sta.
Vorrei anche far notare a questo esimio professore che in pochi mesi di vita il suo governo ha già visto due membri costretti a dimettersi per comportamenti "poco limpidi" e sicuramente più dannosi per i cittadini di qualche "combine" calcistica. Senza dimenticare che fucina di galantuomini sia stata negli anni quella Bocconi che tanto ama. Sergio Cusani e Roberto Calvi sono i primi nomi che mi vengono in mente, ma chiunque avesse voglia di perdere un po' di tempo a fare qualche ricerchina su internet troverebbe una folla di bocconiani che hanno vivacizzato la cronaca giudiziaria....
Fermare per due o tre anni anche il governo Monti e la Bocconi?
 
 
kiwai
kiwai il 31/05/12 alle 12:15 via WEB
Caro amico, stupirsi del fatto che i capannoni siano “venuti giù” come castelli di carte è prerogativa di chi non si è mai guardato intorno .. di chi rifiuta di comprendere che in Italia l’unica cosa che conta sono “gli adempimenti burocratici” e il rispetto “formale” delle regole …
È , come ben hai rilevato, la stessa logica dello scandalo scommesse ..
quel che conta è dare “al tifoso” l’illusione di un “calcio pulito” dove sublimare il quotidiano inneggiando ai gladiatori in mutande preferiti … e contemporaneamente “mungere” da quel mondo risorse altrimenti inimmaginabili.
Non è solo dalle tasse delle società professionistiche che attinge lo Stato .. ma anche dalle scommesse legalizzate che hanno sostituito la storica schedina …
e proprio per questo “è gravissimo” quel che si sta scoprendo .. ma, tranquillo, la minaccia è del tipo: “fai da bravo, che altrimenti chiamo l’uomo nero!”
I bocconiani sono meno stupidi di quel che fanno apparire ..
Quanto a “fermare la Bocconi” … potremmo sottoporla a “controllo antisismico”, tra una verifica e un adeguamento .. altro che tre anni !!!
 
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QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

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ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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