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LE CAZZATE DI TRAVAGLIO CHE I GRULLINI SI BEVONO … (1)

Post n°1080 pubblicato il 03 Maggio 2013 da kiwai
 

 

So di provocare un piccolo travaso di bile all’amico Armando .. ma leggendo nel suo blog il solito mantra delle leggi berlusconiane “ad personam”, che spopola tra i grullini, voglio perdere un po’ di tempo.

 

Tranquilli, l’elenco è lunghissimo, ma basteranno tre o quattro esempi per dimostrare quanta livida menzogna sappia vomitare lo squallido pennivendolo e quanti beoti circolino nel Bel Paese.

 

Partiamo dagli albori del “ventennio berlusconiano” .. (che poi ventennio non è stato perché il CSX ha governato per dieci anni)

 

1. Decreto Biondi ( luglio 1994).

“ … vieta la custodia cautelare in carcere (trasformata al massimo in arresti domiciliari) per i reati contro la Pubblica amministrazione e quelli finanziari, comprese la corruzione e la concussione …

 

In questa frase c’è tutto lo “stile suino”(chiedo scusa ai maiali) di Travaglio.

Siamo all’indomani di quella che su chiamata “la stagione dei suicidi”: 11 nel 1992, 10 nel 1993, 10 nel 1994.

 

Il 2 settembre del 1992 si uccide Sergio Moroni tesoriere PSI in Lombardia.

La figlia Chiara Moroni scrive:

“.. ricordo metodi da Inquisizione spagnola, ricordo le carcerazioni preventive, utilizzate come strumento coercitivo per le confessioni, confessioni-delazioni chiaramente ottenute sotto pressione della carcerazione preventiva.

Insomma, ricordo tutta una serie di modi operanti di quelle indagini che hanno leso profondamente il principio della cultura garantista di questo Paese, al di là degli obiettivi che erano evidentemente giusti.

C’è stata una colpevolizzazione e una accusa, una preventiva sentenza di condanna di tutta la classe politica nel suo complesso, senza nessuna distinzione”.

 

Scrisse Biondi rispondendo a Violante e Ayala:

"Le norme per un diritto piu' giusto e piu' umano, non hanno un carattere classista.

Vorrei ricordare a Violante che grazie al decreto sulla custodia cautelare furono rilasciate 2750 persone, di cui appena 43 erano dentro per reati di Tangentopoli.

E dopo la caducazione del decreto ne rientrarono in carcere meno del 10 per cento".

 

Dobbiamo ricordare che OGGI sono in “carcerazione preventiva” il 40% dei detenuti, ancora in attesa di giudizio?

 

Vi invito a leggere QUI 

La puzza qualunquista e forcaiola che si respira oggi somiglia molto a quella di venti anni fa.

 
 
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

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ARTICOLO 19  
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