c'è tutto un mondo..

QUELLO CHE NESSUNO VUOL FARE ..

Se i paladini dell’antipolitica, dei valori (loro) e delle rivoluzioni chiacchierate avessero un minimo di decenza, di fronte a due stracci di conti si potrebbe “raddrizzare la barca” … ma nessuno in realtà lo vuole, perché nel gioco delle contrapposizioni ci mangiano TUTTI …

Sono oltre 1,3 milioni le persone che vivono direttamente o indirettamente di politica.

Un esercito composto da oltre 145 mila tra Parlamentari, Ministri, Amministratori Locali di cui :

1.032  Parlamentari  nazionali  ed  europei, Ministri  e  Sottosegretari; 

1.366  Presidenti, Assessori  e  Consiglieri  regionali; 

4.258  Presidenti,  Assessori  e  Consiglieri  provinciali;

al quali si aggiungono:

138.619 Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali.

12.000 circa consiglieri  circoscrizionali (8.845  nelle  sole Città Capoluogo);

24.000 circa persone nei Consigli di Amministrazione delle 7 mila società,Enti, Consorzi, ecc                        

318.000  persone  che  hanno  un  incarico  o  una  consulenza  elargita  dalla  P. A.;

oltre alla massa del personale di supporto politico addetto agli uffici di gabinetto dei Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Regione, Provincia, Sindaci, Assessori Regionali, Provinciali  e  Comunali; 

i  Direttori  Generali,  Amministrativi  e  Sanitari  delle  ASL; 

la moltitudine dei componenti dei consigli di amministrazione degli ATER e degli Enti Pubblici.

Ogni anno i costi della politica, diretti e indiretti, ammontano a circa 24,7 miliardi di euro.(dati 2011) una somma che equivale al 12,6%  del gettito  Irpef  (comprese le Addizionali locali), pari a 646 euro medi annui per contribuente.

Volete un pò di dettagli ?

Per il funzionamento di:

Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato, Corte Costituzionale e Presidenza  del Consiglio … oltre 3,2 miliardi di euro (82 euro medi per contribuente).

Organi di Regioni, Province e Comuni (funzionamento Giunte e Consigli) i costi ammontano a 3,3 miliardi di euro (85 euro medi per contribuente).

Corte dei Conti, Consiglio di Stato, CNEL, CSM, Consiglio Giustizia  Amministrativa  della  Regione  Sicilia …  529 milioni di euro.

Per consulenze, incarichi, collaborazioni e spese per i comitati e varie commissioni la spesa nel 2009 è stata di 3 miliardi di euro.

Per i compensi, le spese di rappresentanza, il funzionamento dei consigli di amministrazione, organi collegiali, delle Società pubbliche o partecipate ed Enti, locali e nazionali, si sono spesi nel 2010 .. 2,5 miliardi di euro.

I costi di gestione del parco auto della P.A. (auto blu e grigie), secondo una stima molto prudente,ammontano a circa 4,4 miliardi di euro l’anno.

Il costo  per la direzione delle 255 Aziende sanitarie e ospedaliere è di oltre 350 milioni di euro;

mentre il costo dei Consigli di Amministrazione degli Ater/Aler è di circa 40 milioni di euro.

I costi per il personale contrattualizzato, di nomina politica, per le Segreterie di Presidenti, Sindaci  e  Assessori, si aggirano intorno a 1,5 miliardi di euro l’anno.

Ma sarebbero possibili risparmi di spesa quantificabili in almeno 6,4 miliardi di euro …

se le Province si limitassero a spendere risorse, soltanto per i compiti attribuiti dalla Legge, il risparmio sarebbe quantificabile in 1,2 miliardi di euro annui;

se si accorpassero gli oltre 7.400 Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, il risparmio  ammonterebbe a circa 3,2 miliardi di euro;

con  una  più “sobria”  gestione  del  funzionamento  degli uffici regionali, si potrebbero  risparmiare  1,5 miliardi di euro.

Oltre 500 milioni di euro l’anno potrebbero arrivare da una razionalizzazione del funzionamento   dello  Stato centrale. 

Senza ovviamente pretendere di azzerare tutti I costi sopra elencati, la sola riduzione del 20% darebbe 3,7  miliardi  a  cui  aggiungere i  6,4 miliardi di cui sopra ... totale 10.1 miliardi.

sufficiente per azzerare del tutto le addizionali regionali e comunali Irpef.

ADESSO QUALCUNO SI CHIEDERA’ PERCHE’ NON SI RIESCE A FARE QUESTI TAGLI …

LA RISPOSTA E’ SEMPLICE:

dagli “italioti dei valori bollati” ai “rifondati” dai “SELlerini” ai “grillini” passando per la galassia del sinistrume, dei sindacati, delle Conf-inciuci, fino alla Destra …

NON ESISTE PARTITO, CHE NON ABBIA SUOI “CLIENTES” IN QUESTA GREPPIA !!!

Dati extrapolati da uno studio UIL del marzo 2011.