Il sito non costituisce testata giornalistica, non ha comunque carattere periodico ed è aggiornato secondo la disponibilità e la reperibilità dei materiali. Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7/3/2001." Le foto e i contenuti, non direttamente riconducibili a Vincenzo Giarritiello presenti su questo sito, sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione non avranno che da segnalarlo alla redazione che provvederà prontamente alla rimozione dei contenuti.
ALCUNE IMMAGINI PRESENTI SU QUESTO BLOG SONO TRATTE DA
http://www.windoweb.it/desktop_foto/desktop_foto.htm
L'AUTORE CITA VOLENTIERI LA FONTE, SCUSANDOSI CON GLI AMMINISTRATORI DEL SITO PER NON AVERLO FATTO PRIMA, DICHIARANDOSI DISPONIBILE AD ULTERIORI ADEMPIMENTI PER OVVIARE A UNA INVOLONTARIA, MA INGIUSTIFICATA, MANCANZA NEI LORO CONFRONTI!
Da dicembre disponibile in tutte le librerie, book-shop e su Amazon.
Al momento lo si può acquistare sul sito delle Edizioni Helicon
cliccando qui
L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.
« Mistero Mastella | La "castina" » |
Addio Stato di Diritto
Post n°327 pubblicato il 13 Novembre 2007 da kayfakayfa
Se il calcio fosse davvero un riflesso della società civile, in Italia siamo rovinati! Quanto è accaduto domenica sui campi di Bergamo e Taranto dove frange estreme di tifosi hanno imposto con la violenza che le partite non si disputassero o venissero sospese, o a Roma dove gruppi di ultras hanno manifestato per le vie, lanciando sassi contro un commissariato, mandando all’ospedale dei poliziotti, in risposta al tragico errore avvenuto sulla stazione di servizio di Badia del Pino in prossimità di Arezzo, in cui un poliziotto ha sparato e ucciso un tifoso laziale, è l’emblema che in questa società l’insofferenza e il male si annidano tra le pieghe delle anime degli uomini, cercando un qualsiasi pretesto per manifestarsi in tutta la loro rabbia distruttiva. Nella sua tragica assurdità, chissà perché, la morte di Gabriele Sandri mi riporta alla mente quella del giocatore della Lazio Luciano Re Cecconi ucciso nel 1974 da un colpo di pistola sparato da un gioielliere solo perché, accompagnando un amico nel negozio, entrando commise l’errore di alzarsi il bavero sul volto per fingere una rapina: il commerciante, che già aveva subito più di un furto, non perse tempo, aprì il cassetto, prese la pistola e sparò al calciatore. La similitudine tra queste morti assurde così lontane nei modi e nei tempi sta nel fatto che entrambe sono frutto dell’esasperazione serpeggiante nella gente, trent’anni fa come oggi, a testimonianza che nulla in tutto questo tempo è stato fatto per sedarne le ansie. Così come il gioielliere che uccise Re Lecconi lo fece perché stanco di subire la violenza criminale, il poliziotto che ha sparato e ucciso Sandri, indipendentemente se l’abbia fatto in maniera colposa o volontaria, (a stabilirlo saranno le autorità preposte), probabilmente l’ha fatto perché mai come ora in Italia si ha la percezione che lo Stato di Diritto è messo seriamente in discussione da una sequela di leggi ad personam o comunque a tutela dei criminali (leggi indulto) e degli immigrati clandestini emanate dal Parlamento al punto che le forze dell’ordine non sanno nemmeno loro come comportarsi quando si trovano al cospetto di un presunto crimine. Forse è questo il motivo per cui a Bergamo, stando a quanto sostenevano i cronisti di Mediaset Premium commentando ciò accadeva sugli spalti, messe sotto pressione dai tifosi inferociti, ad un certo punto le forze dell’ordine hanno abbandonato lo stadio in segno di protesta. Protesta contro chi se non verso un Sistema che non dà garanzie prima di tutto a chi dovrebbe tutelare quello stesso Sistema? Quanto è avvenuto sulla stazione di servizio di Arezzo è un fatto gravissimo e va accertato e punito con la massima severità. Ma altrettanto gravissimo è che frange di tifosi si permettano di prendere a pretesto una tragedia per inscenare delle vere e proprie guerriglie urbane, rovinando la festa a tante famiglie che la domenica si recano allo stadio per trascorrere qualche ora di divertimento. Non lo scopriamo certo ora che molte tifoserie sono politicizzate o comunque che nelle loro fila si annidano veri e propri criminali che nulla hanno a che vedere con lo sport. Se le società di calcio e i partiti politici non si decideranno, una volta e per tutte, a prendere le distanze da questi scalmanati in nome dello Stato di Diritto, tutto sarà inutile. Così come sarebbe ora che le televisioni e i giornali la smettessero di trattare da star personaggi quali Luciano Moggi che hanno fatto male al calcio. Fino a quando all’illegalità sarà concesso il privilegio di mostrarsi in pubblico e, con tale faccia di bronzo, spacciarsi come vittima anziché concausa del malessere del sistema, in questo Paese non ci sarà alcuna speranza per chi crede nello Stato e nella Giustizia! |
AREA PERSONALE
CORRERE, UNA GRANDE PASSIONE
LEONARDO DA VINCI
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- pensieri nel vento
- Il diario di Nancy
- sciolta e naturale
- Per non dimenticare
- il posto di miluria
- Arte...e dintorni
- dagherrotipi
- C'era una volta...
- passaggi silenziosi
- le ali nella testa
- Grapewine
- FAVOLE E INCUBI
- critica distruttiva
- GallociCova
- estinzione
- Starbucks coffee
- L'angolo di Jane
- In Esistente
- Comunicare
- Writer
- Chiedo asilo.....
- antonia nella notte
- Quaderno a righe
- come le nuvole
- Contro corrente
- Scherzo o Follia?
- La dama della notte
- MARCO PICCOLO
- Fotoraccontare
- epochè...
- considerazioni
- ESSERE E APPARIRE
- Oniricamente
- prova ad afferrarmi
- Nessuno....come te
- confusione
- io...Anima Fragile.
- evalunaebasta
- La MiA gIoStRa
- ...spiragli
- CORREVA L' ANNO...
- LE PAROLE
- SPETTA CHE ARRIVO
- (RiGiTaN's)
- esco fuori
- ....bisogni
- La Mia Arte
- pEaCe!!!
- Ginevra...
- Like A Wave
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Amare...
- Sale del mondo....
- Praticamente Io
- Imperfezioni
- Mise en abyme
- Due Destini
- manidicartone
- acqua
- BRILLARE!!!!!
- Osservazioni
- XXI secolo?
- justificando.it gag comiche
- Di palo in frasca...
- montagneverdi...
- Verità... Piero Calzona
- osservatorio politic
- Geopolitica-ndo
- Lanticonformista
- Riforme e Progresso
- LAVOROeSALUTEnews
- Ikaros
- ETICA & MEDIA
- Canto lamore...
- Pino
- MY OWN TIME
- Tatuaggi dellanima
- così..semplicemente
- Accòmodati
- Il Doppio
- arthemisia_g
- senza.peli
- marquez
- Cittadino del mondo
- Quanta curiosità...
- entronellantro
- iL MonDo @ MoDo Mio
- LOST PARADISE Venere
- Frammenti di...
- La vita come viene
- Mondo Alla Rovescia
- Pietro Sergi
- StellaDanzante
- Polimnia
- e un giorno
- Parole A Caso
- tuttiscrittori
- Dissacrante
- Artisti per passione
Inviato da: Afroditemagica
il 23/02/2022 alle 16:28
Inviato da: Mr.Loto
il 04/07/2021 alle 18:54
Inviato da: cassetta2
il 19/03/2021 alle 18:50
Inviato da: cassetta2
il 03/02/2021 alle 13:14
Inviato da: Mr.Loto
il 31/10/2020 alle 18:20