juveland

Juventini, non abbassate la guardia!

La nuova parola d’ordine è “abbassare i toni”, su tutto. Come? La Rai ha tolto la moviola, anche se fa sorridere la continua strumentalizzazione degli episodi ancora protagonisti in tutte le trasmissioni; hanno proseguito i media eliminando di fatto la parola calciopoli dai loro articoli e servizi, finendo di informare; hanno chiuso le istituzioni sportive cercando di allungare il brodo fin quando il sistema lo renderà possibile..
Ma andiamo a vedere cosa significa abbassare i toni prendendo semplicemente in esame alcune notizie degli ultimi giorni.

Errori Arbitrali
Nicchi: Il caso Morganti: «Secondo me non va fermato. Morganti è uno dei migliori arbitri in Italia, ha fatto bene l'anno scorso e sta facendo bene quest'anno e gli è capitato un episodio. Non bisogna fare di un'erba un fascio. È chiaro che se capita un episodio a un ragazzo giovane, in crescita, mettendolo a repentaglio si rischia di rovinarlo. Ma non è questo il caso di Morganti. È come dire che il centravanti della Nazionale ha sbagliato un gol e non lo fai giocare 3 volte in Nazionale. È una cosa che valuterà Braschi, non credo che Morganti abbia bisogno di essere recuperato psicologicamente, ha solo bisogno di tornare in campo e rifare le partite bene».
Collina: : “L’intervento di Toni su De Sanctis era fallo, chi sostiene il contrario non conosce le regole“.

Non è un caso; Nicchi e Collina - in modo diverso - hanno chiaramente preso posizione contro la Juventus, rea di aver lamentato di essere vittima di sviste arbitrali

Guardiamo al futuro…
Materazzi: «Penso che Zidane debba prima di tutto chiedere scusa a se stesso perchè la carriera è sua e non mia».
Ed ancora: «Rivogliono gli scudetti? Non devono chiederlo a noi. Io mi riprenderei quello perso nel 2002. Quattro o cinque partite precedenti alla sfida contro la Lazio c'è stato qualcosa di poco chiaro».
Buffon: «Juve-Inter? Non parliamo più di Calciopoli»

Non è un caso che il guardare al futuro è rivolto solo alla Juventus e per gli juventini.

L’esposto, lo scudetto di cartone e calciopoli.
Marotta: «È tanto tempo che abbiamo presentato l'esposto, abbiamo fiducia nella federcalcio e nella giustizia sportiva ma attendiamo risposte celeri. Abbiamo presentato un esposto molto ben dettagliato e chiediamo giustizia».
Abete: Il presidente federale Abete, a parole, promette una risposta celere e definitiva alla Juventus, di essere super partes e di non considerare aperte finestre come quella della prescrizione, per esempio: "L'etica non si prescrive", ha detto. Forse a maggio una risposta
Palazzi: Tuttosport riporta oggi la notizia che la Procura federale è a rischio ribaltone. La Figc ha pronto il dopo-Palazzi, che non ha gradito e potrebbe lasciare prima di completare l'inchiesta Calciopoli 2.

Fare paragoni con quanto successo 5 anni fa rende chiara la situazione: nel 2006 senza prove hanno condannato in due mesi, nel 2011 con una realtà molto ben definitiva, non si ha la volontà di fare giustizia.


Ritorniamo al tema di apertura. La volontà di abbassare i toni, esiste soltanto per coprire, insabbiare quanto serve ed è necessario per tenere in vita un sistema completamente privo di scrupoli che cerca soltanto di sopravvivere continuando ad alimentare il sentimento popolare, rafforzando le dichiarazioni dove necessario, occultando novità scomode, esaltando le sconfitte di chi non si è arreso all'ingiustizia.

Anche l’ex Tardelli ha voluto dire la sua e per lui, dopo essere stati bastonati, dobbiamo anche pensare al bene di chi ci ha distrutto «Basta parlare di Calciopoli, visto che comunque c’è stato un processo sportivo. E lo dico per proteggere il nostro calcio, visto che ci sono ben altri problemi da affrontare»

Non permettiamolo!

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1402