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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Nove come il numero di maglia, quattordici come i gol in stagione. Alvaro Morata da Madrid ha ormai conquistato tutti a suon di reti e prestazioni, il ragazzino arrivato dal Real con l’etichetta del futuro campione a Torino sta maturando sotto tutti i punti di vista. Un infortunio dopo appena due giorni di allenamento lo ha limitato nell’inserimento in squadra, è tornato a settembre e con il duro lavoro ha conquistato sempre più spazio in squadra. Il minutaggio è aumentato con il passare dei mesi, spesso faceva staffetta con Fernando Llorente, adesso le gerarchie si sono invertite, è Alvarito a partire titolare e Nando gli dà il cambio a gara in corso. A Madrid continuano a seguirlo con molta attenzione, Perez per non perdere del tutto il controllo sul giocatore ha infatti ottenuto una clausola di recompra: saranno 30 i milioni di euro da versare nelle casse bianconeri nel caso in cui i Blancos vogliano riportarlo a Madrid nell'estate 2016, 35 se il riacquisto avvenisse nel 2017. La Juventus però vuole rendere nullo il diritto di riacquisto e dopo Berlino è verosimile che la dirigenza bianconera incontri l’entourage dello spagnolo per approfondire il discorso. Come riporta Tuttosport, la dirigenza di corso Galileo Ferraris ha già comunicato di voler rinnovare il contratto di Morata fino al 2020 con aumento dell’ingaggio, da 2,4 milioni di euro a 3,2 milioni con ulteriore innalzamento dello stipendio di stagione in stagione fino ad arrivare a 4. In pratica lo stesso contratto previsto dal Real Madrid nel caso in cui riportasse El Ariete al Bernabeu. La volontà della Signora di voler consolidare il matrimonio è stata accolta positivamente dallo stesso Morata, dal padre e dai suoi agenti, l’idea di proseguire insieme c’è, dopo Berlino Marotta proverà a trasformarla in fatti.