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La Juventus si ritrova per il derby senza Buffon fermato dalla spalla, gioca Storari, per il resto squadra di Malmoe con Evra al posto di Padoin. Il Torino si presenta con Quagliarella e Amauri davanti.

AGGRESSIVA - Juventus subito aggressiva con il Toro schiacciato, Tevez tra le linee, Evra e Lichtsteiner cercano di sfondare. 

SUBITO AVANTI CON ARTURO - la Juventus passa al decimo, punizione dal limite  e braccio alto di El Kaddouri, errore grave del granata. Vidal segna due volte, dopo il primo rigore che viene fatto ripetere. 

INCREDIBILE PERES - il a Torino pareggia con un grandissimo gol di Peres al minuto ventidue. Il brasiliano si fa tutta la fascia in velocità e lascia partite un tiro potentissimo che colpisce il palo e sorprende Storari.
Dopo il pareggio gioca meglio il Torino e comincia a creare qualche grattacapo alla difesa bianconera con Amauri pericoloso. 
La Juventus va vicina al vantaggio nel finale di primo tempo prima con Tevez e poi Vidal che sprecano da buona posizione. Sempre vicino al fischio ancora Tevez con palla alta. 
Il primo tempo si chiude sul pareggio. 

La ripresa inizia con la Juventus che deve alzare il ritmo. Prima occasione con Vidal di testa e palla alta. 
La grande occasione arriva per Quagliarella che va vicinissimo al vantaggio in scivolata dopo una bella azione di Amauri. 
Ci prova Bonucci da lontano ma para Gillet.  Allegri inserisce Morata per Llorente e poi toglie anche Marchisio per Pereyra. 
La Juventus si spegne e il Torino gioca meglio e prende coraggio. 
La partita si innervosisce con Lichtsteiner ammonito che salterà Firenze. 
Entra Larrondo al posto di Quagliarella, comunque applaudito dallo Stadium. 
Poco dopo secondo giallo per Lichtsteiner che lascia la squadra in dieci. 
La Juventus rischia moltissimo in un contropiede tre contro uno, poco dopo Vidal salva tutto, il Toro ci prova a vincere. 
Tutto sembrava perso, tutto sembrava andato, ma al terzo minuto di recupero la Juventus in dieci recupera un pallone sulla fascia, la palla arriva a Pirlo che da fuori area fulmina Gillet. 
Ci voleva una magia di un campione per vincere la gara, l'ha decisa Pirlo con una grande giocata. Allegri ringrazia Pirlo e meno male che dovevano avere un brutto rapporto.