Immagini dal mondo

Prima puntata senza botti quella di ieri sera all'Ariston. Tutto fila liscio nella norma di un copione scritto nei minimi dettagli come ricorda la bravissima Virginia Raffaele che, nei panni di una devastante Sabrina Ferilli (voto 8) ricorda che tutto è uguale dal 1997 compresa la platea del teatro.

Madalina (voto 6) sufficiente per essere una modella non italiana. Garko non pervenuto: sembrava imbalsamato, incapace di leggere con fluidità forse per la troppa emozione chi lo sa (voto 5).

I cantanti si esibiscono alcuni graffiando altri meno: ma siccome io di Sanremo vi darò il punto di vista gaio, non posso non citare il fatto che alcuni cantanti si sono presentati con un nastro rainbow, colori della causa omosessuali, chiaro segno di appoggio al DDL sulle unioni civili. Mi aspettavo lo stesso segno da Laura Pausini, icona gay, ma la cantante romagnola si è limitata a dire "siamo tutti uguali" (voto 6).

Non sono di certo mancate delle posizioni inaspettate anche contro i nastri: questo il Tweet di Francesco Facchinetti, subito rimosso dallo stesso cantante.

A Facchinetti dico che l'ostentazione è ben altra cosa che mostrare un nastro colorato. L'ostentezione per esempio è affermare di essere etero uscendo con tante donne, pur sapendo di essere gay. Ostentazione è pensare di essere un cantante e ostinarsi a cantare, pur non sapendo farlo.

Il top musicale è arrivato con Sir Elton John che durante l'intervista con Carlo Conti, ha parlato del suo successo inaspettato rispetto agli inizi carriera così come non si sarebbe mai aspettato di diventare padre. Chi pensava ad uno spot a favore dell'utero in affitto (come Salvini e i suoi vergognosi tweet) è rimasto deluso. Bella a tal proposito l'intervento della finta Ferilli: "Che non capisco le polemiche. Lui è un uomo con prole. Esattamente come te Carlo. Solo che tu Carlo sei scuro mentre tuo figlio è bianco lì ci sarebbe da dire".

Troppo lungo Sanremo, troppi interventi anche fuori luogo. Aldo Giovanni e Giacomo celebrano i 25 anni di carriera proponendo uno spettacolo già visto dal vivo e in TV (voto 4).

Come canzoni ho apprezzato Arisa, Enrico Ruggeri e Noemi

Ciao!

Amoon