Creato da card.napellus il 11/04/2008

IGNORANTECONSAPEVOLE

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Adotta a distanza il Card.

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Al solo costo di un Negroni al giorno (servito al tavolino del Danieli di Venezia), potrai avere la gioia incomparabile di contribuire alla crescita, alla salute e all'istruzione del tuo Card. prediletto.

Lui ti manderà tutti i mesi una foto, una letterina e se gli telefonerai ti parlerà con voce suadente dei suoi progressi nello studio e nella vita.

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La scatola nera del card.

Post n°742 pubblicato il 07 Aprile 2015 da card.napellus

Sei di partenza?

Si, e sono anche in ritardo, dovevo andare in bagno ma finisce che se mi attardo poi succede un casino.

Ma quale aereo piloti?

Quello che parte fra un'ora per Düsseldorf... mi hanno messo copilota Andreas, il giovane...

Ah si, l'ho avuto anch'io con me un paio di volte, simpatico, preparato, anche se tutti dicono che è mezzo pazzo.

Le solite voci assurde che girano, ma ti pare possibile che nel 2015 con i controlli medici che ci sono lasciano volare un maniaco o un depresso? E poi io mi fido più dei pazzerelli che di quelli troppo misurati, che sono i primi a perdere la testa al minimo inconveniente.

Comunque stai attento, io il ragazzo solo ai comandi non lo lascerei mai.

Mi conosci, lo sai bene che decollo e atterraggio li faccio io sempre. Per il resto, è un'ora o poco più di volo orizzonale, che mai potrà succedere?

Ciao, ci vediamo.

A presto.

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La scatola nera del card.

Narciso_Ale il 07/04/15 alle 09:25 via WEB

Io non vorrei azzardare ipotesi strambe, ma parlandone con alcune colleghe si faceva un p� sto ragionamento. Ok, le scatole nere, ok la depressione, ma non � che � pi� facile dare la colpa al copilota e non alla compagnia aerea? Cos�, la butto l� la provocazione. Cio� siamo in un'era in cui � pi� facile morire attraversando la strada che prendendo un aereo.. Insomma, metti invece che ci fosse un'avaria in corso? Noi questo lo sapremo mai? Ohhh io l'ho detto che la mia � una pura provocazione n�? Non voglio mica aizzare polemiche sia chiaro!

(Rispondi)

card.napellus il 07/04/15 alle 09:40 via WEB

Non ci sono problemi, si dice tutto e il contrario di tutto. E si finisce per non credere a niente. Ormai � tutto un complotto, e ci sono mamme che non vaccinano i figli contro il morbillo (malattia pericolosissima, con ancora oggi elevato rischio di mortalit�) perch� un tale, poi del tutto screditato, ha collegato il vaccino all'autismo.

(Rispondi)

angelorosa2010 il 07/04/15 alle 10:16 via WEB

Partire � un po' morire... d�i che cominciamo bene !

(Rispondi)

card.napellus il 07/04/15 alle 10:27 via WEB

Anche vivere � un po' morire. I Domina, gruppo rock fiorentino di oltre vent'anni fa cantava "in fondo dormire � come morire".

(Rispondi)

occhi_che_sorridono il 07/04/15 alle 11:34 via WEB

Insomma alla fin fine � tutta colpa di una cagata mancata, con tutte quelle che produciamo in Libero, a noi nn sarebbe mai successo ^-* (che si gridi al complotto su tutto � vero per� � anche vero che il mondo della manutenzione aerea ha grosse falle ultimamente a partire da un businnes di pezzi di ricambio riciclati venduti come nuovi e che se fosse realmente colpa della compagnia, noi comunque nn lo sapremmo mai perch� i soldi son l'unico nostro dio).

(Rispondi)

card.napellus il 07/04/15 alle 11:54 via WEB

Io cerco sempre una spiegazione alle cose... il capitano che ha fretta e rimanda l'evacuazione mi � parsa tragicamente realistica. Per quanto riguarda i complotti, siamo in Italia e di queste cose viviamo, ora poi con internet si moltiplica tutto! Sui pezzi di ricambio riciclati non so, non ho accesso ai documenti, ma bisogna considerare che pochi accidenti fanno cadere un aereo in quel modo, se anche per assurdo si fermano entrambi i motori, pu� planare per parecchi chilometri alla ricerca di un aeroporto, mentre con un motore solo vola ancora piuttosto bene. Anni fa mi appassionai alla vicenda se l'uomo fosse mai stato sulla Luna: a parte le foto ufficiali, falsi palesi, per il resto non � facile dimostrarlo. Ora tutto questo � ben lontano dai miei interessi.

(Rispondi)

amoon_rha_gaio il 07/04/15 alle 14:10 via WEB

in parte concordo con Narciso. E ti dir� che spero proprio, come magra consolazione per i parenti delle vittime, che attribuiscano molte delle responsabilit� alla lufthansa. Perch� in caso contrario i risarcimenti sarebbero minimi.

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 08:04 via WEB

Sicuramente molte delle responsabilit� sono del vettore, se non tutte. Indipendentemente dalle regole, dalle procedure, dalle visite devi fare in modo di portare a destinazione la gente viva, punto e basta. Io non consentirei mai che un pilota possa restare solo in cabina, mai. Inoltre si dovrebbe poter sganciare la sicurezza della porta da terra, via remoto.

(Rispondi)

arw3n63 il 07/04/15 alle 16:01 via WEB

Eh gi� cosa mai potrebbe succedere tanto basta conoscere la password per rientrare in cabina, s� ma se qualcuno la blocca o la disattiva? Ironia della sorte, per difendersi dai dirottatori o attentati porta di sicurezza ma se il folle sta proprio dentro la cabina di pilotaggio quale sistema di sicurezza pu� difendere i viaggiatori?

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 08:05 via WEB

A me gi� l'idea della porta fa ridere, se il dirottatore inizia a sgozzare i passeggeri uno a uno per farsi aprire il comandante resta chiuso in cabina o apre?

(Rispondi)

arw3n63 il 08/04/15 alle 14:42 via WEB

Ecco appunto! Vuoi che sia rigido e insensibile a ci� che accade sull'aereo? E' comunque una lama a doppio taglio perch� nessuno pu� impedire al contrario di chiudersi dentro e far precipitate l'aereo a meno di riuscire a sfondare in tempo la porta.

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 18:44 via WEB

In ogni caso se si fanno queste considerazioni non si vive pi�: allora il pilota pu�, come nel libro di 007, aprire una fiala di cianuro in cabina e poi, dopo due minuti, tornare e prendere il comando dell'aereo. La realt� � che non si pensa che una persona possa desiderare di schiantarsi con altri 150 disgraziati su una montagna.

(Rispondi)

to_revive il 07/04/15 alle 22:09 via WEB

la colpa � tutta della compagnia. Un pilota ATPL ogni 6 mesi deve passare delle visite psico-fisiche severissime. Non deve avere problematiche somatiche, mentali, visive e di percezione dei colori, problematiche all'udito, deve essere esente da qualsivoglia anomalia congenita o acquisita. Nessuna incapacita' fisica o malattia in atto, latente, acuta o cronica, qualsiasi ferita, trauma o sequela di interventi chirurgici. Quindi mi chiedo chi sono i medici che hanno rilasciato l'idoneit� a quest'uomo perch� i veri colpevoli sono loro. Parola di pilota

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 08:11 via WEB

Mi fa pensare che noi italiani si immagina la Germania come un paese dove tutto "korre kome orolocio" e invece anche l� ci sono medici che scordano di informare il datore di lavoro, coperture poco chiare, retroscena inquietanti. Ora si viene a sapere che gli autisti del bus cittadino sono meglio controllati... Ho paura che sia anche colpa di quanto sia costoso formare un buon pilota, e di quanto sia dunque poco conveniente per una compagnia aerea dovervi rinunciare anche solo temporaneamente.

(Rispondi)

to_revive il 08/04/15 alle 11:34 via WEB

ecco perch� la quasi totalit� dei piloti americani � "nata" come pilota militare. I controlli sono severissimi da noi ma l'europa ha aderito ad un codice che permette le visite in Svizzera dove si fa prima. Per quanto assurdo possa sembrare sono molto pi� seri alla Ryanair che alla Lufth (pensa tu). In ogni caso 150 innocenti non torneranno mai in seno alle proprie famiglie. RIP

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 12:07 via WEB

A me Ryan, con i suoi aerei tutti uguali, con la sua organizzazione spartana ed essenziale da pi� affidamento di altri. Non sono un viaggiatore frequente, ma l'idea di una compagnia che si organizza cos� mi piace. Ma pare che al mondo nessuno raggiunga la sicurezza della mitica Qantas...

(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

to_revive il 12/04/15 alle 10:56 via WEB

Ryan � seria, fa manutenzioni serie, non usa pezzi di ricambio "ricondizionati" pur essendo "piccola". La sua forza � il gran numero di viaggiatori che le consente questo. La Qantas � mitica ma non � la migliore. Quella � la Cathay Pacific e ti assicuro, non ha paragoni al mondo!

(Rispondi)

card.napellus il 13/04/15 alle 14:11 via WEB

Attenta donna, io ho volato sul dirigibile Hindenburg, probabilmente l'aeromobile pi� lussuoso di ogni tempo!

(Rispondi)

meninasallospecchio il 08/04/15 alle 11:52 via WEB

La tua tragicomica ricostruzione mi sembra molto realistica e restituisce giustamente l'idea dell'assurdo e dell'imponderabile, con la quale l'uomo moderno non vuole fare i conti. Anche le teorie complottistiche servono per riportare il caos nell'alveo di una rassicurante razionalit�. Ci illudiamo di poter avere tutto sotto controllo, ed � facile a posteriori dire che si poteva prevedere ed evitare. In realt� le nostre vite sono continuamente affidate a decine di persone e mi domando che cosa succederebbe se davvero si impedisse a chi ha sofferto di depressione di lavorare in posizioni "rischiose" per il prossimo. Gi� mi vedo sindacati e manifestazioni di piazza contro le violazioni della privacy.

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 12:11 via WEB

La realt� � spesso pi� semplice di quanto si pensa. Io me lo vedo, il capitano che parla con il collega, come io parlo con altri che fanno il mio lavoro in altre ditte, colleghi o concorrenti, fornitori o agenti. Si parla della stessa gente, � un ambiente dove sono da pi� di vent'anni, e si sa tutto o quasi di tutti. Si sa di quello che quando lavora si fa una canna, di quello che arriva a sera ed � mezzo ubriaco, di quello che ha casini in famiglia... solo che questi non portano un aereo pieno di gente. Il problema non � se uno ha avuto una depressione, ma � valutare il rischio complessivo dato dall'insieme del disturbo mentale e di altri fattori. Molto, troppo difficile. Dobbiamo arrenderci al fatto che non possiamo essere sempre sicuri.

(Rispondi)

meninasallospecchio il 08/04/15 alle 20:51 via WEB

Quello che ha fatto quel pilota potrebbe farlo anche un autista di pullman, farebbe 50 morti anzich� 150, ma insomma. O perch� no, il padrone di un cinema potrebbe decidere di bloccare tutte le porte e appiccare un incendio. Non c'� difesa contro la follia. Magari la gente d� anche qualche segnale, ma non possiamo essere terrorizzati da ogni manifestazione di squilibrio: il mondo � pieno di squilibrati che non procurano danni ingenti. Se ci pensi un attimo, quanti ne conosci? Se uno di loro un giorno facesse una strage, magari verrebbe un giornalista a intervistarti. Diresti: s�, effettivamente era un po' strano, un giorno mi ha detto "sentirete ancora parlare di me". Il giornalista ti chiederebbe: non hai pensato di avvisare qualcuno? No, non ci hai pensato, perch� era un pazzo come tanti.

(Rispondi)

card.napellus il 09/04/15 alle 08:39 via WEB

Gi� � impossibile dire cosa sia essere equilibrati... Una volta Groucho Marx disse "Non vorrei far parte di un club che mi accettasse fra i suoi membri" che sembra una battuta ma � una profonda verit�. Chi garantisce per qualcun'altro mette sempre una certa paura addosso. Non ho guidato un aereo, ma un pullman si, e nemmeno mi � passato per la testa di fiondarmi di sotto da un viadotto. La realt� � che un pazzo lucido e intelligente ha mille possibilit� di fare un gesto eclatante: quello che ho in tasca basta a acquistare i prodotti per fare una bomba capace di abbattere un palazzo, e non serve rubare la dinamite in una miniera.

(Rispondi)

Rospo_Brianzolo il 08/04/15 alle 12:00 via WEB

Ho letto pochissimo sulla vicenda ma immagino che alla fine sia il solito balletto sulle responsabilit�. Di certo un maxi risarcimento ai famigliari non fa resuscitare nessuno. Ciao Card

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 12:13 via WEB

Per chi � morto non cambia nulla, e anche per chi resta cambia poco. Io di certo non cambierei Chiara con un milione di euro (per� per una decina magari si, ecco). Io non sopporto pi� tutte le tesi complottistiche, sono troppe e troppo complicate, basta.

(Rispondi)

Rospo_Brianzolo il 08/04/15 alle 12:19 via WEB

Spesso i teorici del complotto aiutano chi nasconde una verit�. Hai citato lo sbarco sulla luna, i complottisti affermano che non � mai avvenuto, dopo due mesi si contraddicono e affermano che durante lo sbarco hanno visto postazioni aliene che la Nasa tiene nascosto. Il complotto lo fanno i neuroni che hanno nel cervello.

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 13:56 via WEB

Ho citato quell'episodio perch� fra tutti ha dei punti interessanti: le foto sono evidenti falsi, la tecnologia del 1969 non era all'altezza del viaggio (solo nel 1959 i russi sono riusciti a colpire la luna con una sonda - e la luna � bella grossa - e nel 1966 a posarsi sopra dolcemente con un ordigno automatico), inoltre non � mai accaduto che una grande impresa umana non sia stata pi� ripetuta. Ma non dico: � una bufala, semplicemente mi faccio delle domande.

(Rispondi)

sciarconazzi il 08/04/15 alle 15:27 via WEB

Una compagnia navale aveva affidato un vascello, schiantatosi contro uno scoglio, ad un imbecille (apparentemente) asintomatico che dopo il fatto � intervenuto all'Universit� La Sapienza.
Quando ci vanno di mezzo delle vite umane penso che ci sia poco da ridere. A meno che non si sia tanto "bravi" da ridere della perdita dei propri cari, nel caso in cui dovesse succedere.

(Rispondi)

card.napellus il 08/04/15 alle 18:41 via WEB

Non volevo riderci sopra: pensavo a come si possono essere svolte le cose. E credo che qualcosa di vero possa esserci: nel proprio ambiente di lavoro � difficile mascherare le cose. Con il passare del tempo ho sempre pi� paura degli imbecilli asintomatici, pi� dei criminali consapevoli.

(Rispondi)

sciarconazzi il 09/04/15 alle 00:22 via WEB

Dipende in cosa sono affaccendati, gli imbecilli asintomatici.
Solitamente li disprezzo - esatto, non sono poi cos� asintomatici.
Magari intendevi criminali manifesti, pi� che consapevoli, suppongo.

(Rispondi)

sciarconazzi il 09/04/15 alle 00:23 via WEB

L'accenno al "ridere in presenza di vittime" � una considerazione generale.

(Rispondi)

card.napellus il 09/04/15 alle 08:31 via WEB

Si, manifesti � l'aggettivo che cercavo. In genere comunque gli idioti sono peggiori dei criminali, in quanto commettono una cattiva azione senza nemmeno averne un vantaggio.

(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )

card.napellus il 09/04/15 alle 08:32 via WEB

Ridere in presenza di vittime... � brutto quasi come piangere per convenienza.

(Rispondi)

sciarconazzi il 09/04/15 alle 10:12 via WEB

Tendenzialmente qualsiasi azione compiuta "per convenienza" tende al brutto.
Caro il mio Cardinal Financo - di 'sto mondo sono stanco!
Disse il poeta.

(Rispondi)

card.napellus il 09/04/15 alle 10:35 via WEB

Ti leggo cupo e disilluso. Posso, caro socio, comprenderti senza fare un grande sforzo. Occorre tosto mettere in produzione la Finankina, nuova droga allucinogeno-erotica.

(Rispondi)

sciarconazzi il 09/04/15 alle 10:11 via WEB

Penso che gli idioti siano peggiori dei criminali perch� presenti in numero maggiore e quindi il loro "impatto ambientale" � pi� diffuso.

(Rispondi)

card.napellus il 09/04/15 alle 11:25 via WEB

Poi va detto che gli effetti delle azioni di un idiota sono particolarmente nefasti per chi li subisce e anche per la societ� quando si rendono noti.

(Rispondi)

PRONTALFREDO il 08/04/15 alle 22:24 via WEB

E pensare che si vorrebbero mettere in volo aerei senza piloti, semiautomatici, comandati da terra.
Cos� a rischiare sarebbero solo gli incauti passeggeri.

(Rispondi)

card.napellus il 09/04/15 alle 08:30 via WEB

Per eliminare il rischio in codesti aerei si potrebbero mettere pupazzi al posto dei visitatori, inviando a coloro che restano a casa le foto dei luoghi da visitare con il programma di fotoritocco per farsi finti selfie, una serie di souvenir e una confezione di cibi tipici.

(Rispondi)

PRONTALFREDO il 09/04/15 alle 14:04 via WEB

Ahaha, non sai quanto sei vicino alla verit�...

(Rispondi)

card.napellus il 10/04/15 alle 19:10 via WEB

Alfredo, molti turisti in effetti capiscono cos� poco del luogo che visitano da rendere pi� coinvolgente la lettura di un libro e la visione di un documentario mangiando un piatto tipico del luogo, senza muoversi da casa. Li vedo per Firenze, fare la coda a un museo senza capire che stanno vivendo in un museo, perch� alcune citt� d'arte sono esse stesse un museo. Non pensare ai grandi musei, anni fa un libro bellissimo trattava solo dei tabernacoli di Firenze, un altro ebbe un certo successo negli anni ottanta, e descriveva le "buche del vino" da dove fino a qualche decennio fa si poteva comprare direttamente dalle cantine passando la bottiglietta o il bicchiere. Ancora, le targhe sbiadite con gli editti degli "Otto di guardia e balia della citt� di Firenze", e le parti di chiese e palazzi medievali rimasti inglobati in edifici pi� recenti... Ma il turista di due giorni vede solo i negozi e tre musei.

(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

PRONTALFREDO il 10/04/15 alle 21:02 via WEB

Andr�, a me � capitato di andare in gita a Firenze con mia moglie ed alcuni amici, abbiamo passeggiato tutto il santo giorno in lungo e in largo (senza per� entrare nei musei o nelle chiese), ma tutto sommato non mi pare di aver visto qualcosa di nuovo o di particolarmente emozionante.
Forse perch� chi scorazza per Roma da anni ogni giorno col motorino, ai monumenti e all'arte di ogni genere ci fa l'abitudine.
Magari avendo avuto a disposizione una guida cardinalizia come te, la gita sarebbe stata diversa...

(Rispondi)

card.napellus il 11/04/15 alle 13:45 via WEB

Grazie arcazzo, vieni da Roma... Chi vive in una citt� d'arte e gi� assuefatto.

(Rispondi)

tiffany2021 il 11/04/15 alle 00:42 via WEB

Tanti auguri, Andrea :)

(Rispondi)

card.napellus il 11/04/15 alle 13:46 via WEB

Grazie mille splendida topolona!

(Rispondi)

ossimora il 11/04/15 alle 16:51 via WEB

Rido!

(Rispondi)

card.napellus il 13/04/15 alle 13:58 via WEB

Meglio cos�, cara!

(Rispondi)

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