IGNORANTECONSAPEVOLE

Card ma tu ragioni da uomo appagato. E questo ti rende immune a tutto e le donne dovrebbero capirlo. Ogni rapporto è a sè. Tu, si capisce, ami Chiara, come amica, dici, principalmente e questo è bellissimo. Vi rende non solo compagni, genitori, amanti e tutto ciò che vuoi ma vi rende questo grazie a una base solida e di sentimento disinteressato. Non sempre si ha la fortuna di riuscire a costruire un rapporto così. Che poi non è solo fortuna ma bravura, onestà reciproca...

No mia cara, ero così anche prima. Non è una questione di essere appagati, inoltre avere una certa stabilità familiare e affettiva mica ti impedisce di vedere le cose o di conoscere le persone... Io penso che una donna, ma donna non sono, nemmeno dovrebbe essere interessata a un tale che la porta fuori perché si veste come una coniglietta o una star del burlesque (e lui magari ha un paio di jeans a vita bassa che quando si china aprono il panorama su dieci centimetri di culo pelosissimo). Molti miei amici dicono che preferiscono una donna che si fa apprezzare quando la portano fuori, come se uscissero con un premio Nobel o la presidentessa di una grande società. Invece pensano alla lunghezza di una gonna o di un tacco.

Concordo: anche a me non dispiacciono le donne che aprono la bocca. Specie se lo fanno poco sotto il mio ombelico.
Commento serio: concordo con te, sono un tipo cerebrale. Solitamente.

Io e te - non è una novità - abbiamo una notevole identità di vedute. Anch'io sono un tipo cerebroleso.

Similis simili gaudet!
(perché cammini con la schiena contro il muro?)

Prudentia non est nunquam abbastanzam. Non è latino, ma rende l'idea. Ubi culum, ibi squalum.

Almeno non sono il solo a pensarla così. Concordo parola per parola. Ho conosciuto Diana sapendo solo a grandi linee come era fatta fisicamente, pensavo che era una che se la tirava ed amava tutto ciò che era estetica. Frequentandola dal vivo ho trovato una persona completamente diversa da come si pone sul web e le distanze tra me e lei non sono così ampie. L'ho apprezzata per come ragiona e per determinati valori che abbiamo in comune. Il sesso comunque è importante e anche in quello abbiamo trovato un bel feeling. solo il tempo stabilirirà se la cosa funziona veramente. ^___^

Diana è stata per anni la primula rossa del web: attiva, inarrestabile e inarrivabile. Solo un rospo che resiste al bacio senza diventare uno squallido principe poteva fare breccia. Le donne quando gli spiego come la penso sembrano irritate, poi invece scopri che tanti loro problemi se li creano da sole.

Credo che sia importante, per ogni donna, sentirsi a posto con se stessa e piacersi. Qualcuna, più insicura, raggiunge lo scopo con il look e i ritocchi estetici, altre se ne fregano e puntano quasi esclusivamente sulle doti naturali e di personalità. La colpa di un'eccessiva attenzione all'aspetto seduttivo è però in gran parte imputabile ad una cultura edonistica, nata per fare mercato di prodotti e servizi optional, più che per autentica aspirazione umana e animale. In tempi non sospetti si diceva: "Purchè respiri..." oggi, in teoria, una seduttrice dovrebbe spendere un botto in completini intimi, prodotti di bellezza, parrucchiere e siliconature varie e ci sono molti uomini il cui immaginario erotico è costellato di labbrosaure in autoreggenti post liposuzione. Ma è solo moda, per stupida che sia, e cambia nei secoli, dalle mutandone della bisavola al perizoma. In realtà, l'alchimia del desiderio e del piacere da millenni risponde sempre, soprattutto, a stimoli animali e personali che le mode imposte, grazie al cielo, non riescono a sopire del tutto.

Parlami con sincerità, Rospo è così sensibile ai completini intimi e alle più innovative tecniche estetico-seduttive? Io penso che ti apprezzi più per altre cose, non foss'altro perché ti ha conosciuto leggendo le cose che scrivi sul blog, i tuoi pensieri, le tue idee, senza per questo nulla togliere al fatto che tu sia una bella donna. Il profumo pubblicizzato dalla grande star costa una fortuna perché occorre pagare una colossale struttura pubblicitaria, perché la bottiglia è disegnata da un famoso architetto, per la confezione e perché il "naso" che lo ha creato si fa pagare molto. Il contenuto, in realtà, costa davvero poco. Tuttavia intorno a questo profumo ruota un mondo fatto di donne (e uomini) che pensano di stordire la preda con il pregiato effluvio. In realtà nella maggior parte dei casi, quando l'olezzante creatura apre bocca, subito svanisce la magia. Tempo fa avevo notato un paio di boxer da uomo in una vetrina venduti alla modica cifra di 65 euro. Ecco, te lo dico in tutta franchezza: il mio culo non li vale. E se Chiara me li comprasse la prenderei per matta.

Figurati se posso mancare da questo consesso di dinosauri e se posso non concordare ! W le donne ...con le gonne (Vecchioni, un cantante il cui nome capita a fagiolo) , brutte, enormi o scheletrite, irsute e senza profumini, magari in là col calendario , ma con una grande anima !

O come cantavano gli Stadio: madri, sorelle, povere ma belle, suore, puttane, bellissime befane e pur carine ma basse, ricchissime ma grasse, ossigenate e rosse, con quante ce ne fosse!

NO: tu non sai quanto possa essere scomodo TOGLIERE un reggicalze...specie se, come il burlesque insegna, nel frattempo dovresti conservare una parvenza di movenze sexy, ingaggiando al contempo un'aspra lotta con i gancetti che non si staccano, o perlomeno non nel modo che vorresti...una volta, mentre stavo provandone uno (per fortuna a casa mia) ho dovuto telefonare a un'amica moooolto più sgamata di me 8ci vuole poco, lo so ;P) perchè mi spiegasse come fare senza smagliare il bordo di pizzo delle calze...è un mondo difficile ;DD
Che poi tanto si sa che all'atto pratico, CVD, a voi uomini non ve ne potrebbe fregar di meno della confezione, quanto del contenuto, che, permettetemi di essere cinica, più o meno grandi differenze non ne riserva...schiusss...la mia parte maschile esce allo scoperto quando meno è opportuno ;P Dici che sono fuori tema?? ;DDD
Ma per il resto, a parte gli scherzi ci faremo un post a parte sulle torture che le donne (e gli uomini) si autoinfliggono per piacere all'altra metà del cielo) posso dire che la tua posizione mi appare assolutamente condivisibile: il mio problema è che, vedi..non so come ci si arriva ;)e assolutamente s^: un uomo deve far l'amore con il mio cervello prima che con il mio corpo(non è mia, ho spudoratamente copiato credo Coelho ;DD)

Per esigenze sceniche, diciamo così, ho indossato i collant: molto più caldi di quello che un uomo può pensare, comodi, sembra di non averli. E i fuseaux sono anche meglio, li ho messi in pieno inverno, sono praticissimi. Fra l'altro ho riciclato con piacere un paio di pantaloni di Stefano, dei jeans elasticizzati che in teoria un cinquantenne non dovrebbe portare (ma io me ne fotto). Pensa poi che Chiara non sopporta tutte queste necessità femminili di essere sempre impeccabili, e che quando serve io coopero strappando strisce, rasoiando gambe, smaltando le unghie della mano destra, e la mattina agganciando il reggiseno. Sono un bravo ometto.

Ma perché i maschietti invece vestono bene?
Che se uno ci pensa andrebbe in giro nudo.
I geans che ti stringono dappertutto da morire, quando ti pieghi, quando corri, quando mangi e poi quando...vabbé.
E la camicia? Con tutti quei bottoni e con le maniche che ti tengono prigioniere le ascelle?
Gli antichi romani sì, che stavano comodi, una tunica e via.
Con sotto niente...
O tempora, o mores!

Ho passato le vacanze in pantaloni corti e t-shirt, anche quando fuori c'erano 12 gradi. Poi per lavoro però devo mettere pantaloni lunghi, comodi, con tante tasche e maglie con gilè, d'inverno una felpa e via, il tutto sponsorizzato dalla ditta. Quando serve posso arrivare a mettere una camicia, ma la cravatta mai.

Io l'ho sempre detto che sei l'uomo per me! A parte gli scherzi, un po' di sana cura del se va bene ma poi vivvaddio no! Le mutandine che contengono un pochino e comode, le ballerine, un buon reggiseno e un paio di fuseaux sono la massima comodità per una donna, il pelo che scappa? Ma chi se ne frega! Il tacco 12 aiiiiiiiiiii li ho ma non li porto mai rischio la vita con loro, e gli "affettastronzi?" Mio dio penso sempre a chi le porta se non soffrono di emorroidi....che dulurrrrrrrrrrrrrr! Card sei sempre un GRANDE!

Ti confido come si veste Chiara sotto: usa dei comodissimi boxer in microfibra senza cuciture coloratissimi, alterna tre o quattro reggiseni dello stesso tipo e marca perché sono quelli che meglio combattono contro la gravità, si depila quando meglio crede e dove vuole, d'estate usa le infradito con massimo tre centimetri di tacco, se c'è da camminare scarpette da ginnastica, d'inverno stivaletti bassi con (esageriamo) cinque centimetri di tacco. Abbiamo, cara Flora, dei punti in comune. Non di sutura, ovviamente.

Card, sono molto d'accordo con te sul fatto che l'importante sia quello che c'è dentro ad una persona, però penso pure che non sia una frase fatta che anche l'occhio vuole la sua parte, per cui, se si trova il connubio delle due cose, un bel cervello ed un'estetica accattivante, mi sembra un'ottima cosa, no? :-)

Una mia amica dei tempi andati non aveva mai una lira e si vestiva con cose assurde, mi piaceva tantissimo (ma aveva 19 anni e un Culo spettacolare); poi trovò lavoro e iniziò a vestirsi come una signora, e subito diminuì il mio interesse. Non era quello il motivo principale, ovviamente, ma era solo per confermare quello che dicevi, che non significa che però una donna deve essere il manichino di Valentino, ma stare bene nei suoi panni.

Assolutamente d'accordo: deve sapersi valorizzare, non essere ingessata in un vestito che, per quanto bellissimo, magari non è adatto a lei!

Mi ricordo di un vecchio sketch degli anni ottanta, si vede il dietro le quinte di una trasmissione e c'è Vianello con la Mondaini che impersonano loro stessi, e poi Gianni Agus che interpreta il dirigente Rai. Tutti sono preoccupatissimi perché si va in scena e ancora non è arrivata Heater Parisi. Alla fine si presenta, con il classico top e i pantaloncini alti dieci centimetri, e subito gli chiedono perché non è arrivata in anticipo per la prova costume. E lei, sfacciatissima, con il suo accento americano: "Ma cosa devo provare, io sto bene anche con uno straccio! Ho vent'anni!". Una delle foto più belle che abbia mai fatto a una ragazza l'ho fatta con lei che indossava un paio di orrendi pantaloncini corti di un pigiama.

Ahia! Non so camminare sui tacchi; 25 anni di anfibi e divisa sono stati un ottimo training. Per me il massimo dell'eleganza era la grande uniforme. Fatta su misura, perfetta in tutto Le medaglie, i gradi, i nastrini delle missioni. E pensare che ti ho ricevuto in giardino con i birkenstock ed i jeans. ma io sono fatta così Anfrea, preferisco far lavorare la mente ed il cuore piuttosto che la lingerie. È questione di autostima. Credo che solo ledono insicure frequentino le Lampados tutto l'anno e soffrano col tacco 12 pur di sentirsi fischiare dietro. Dicevo a Phoe tempo fa che il miglior complimento mai ricevuto è stato sentirmi dire da un magnifico rettore che io "sapevo scopare il cervello" onde per cui il filo interdentale per le chiappe lo lascio ad altre.

Concordo con il rettore. Io pure ho usato anfibi, scarponcini e per sei mesi la divisa con cravatta, basco e scarpe "da ometto". Per avere un'idea della qualità di queste ultime, ne consumai tre paia. Il fatto è che i ragazzi di leva normalmente non le mettevano mai, per cui erano progettate per durare pochissimo. Come potrai intuire la mia divisa era povera di gradi e nastrini, comunque sia pur non avendo sangue da cadetto, ho terminato il mio anno senza un giorno di consegna né una nota negativa. Da sempre cerco di fare bene tutto ciò che la sorte mi riserva. Non ricordo esattamente il mio abbigliamento quando ci siamo conosciuti di persona, ma non doveva essere particolarmente raffinato. Ho un paio di vestiti che invecchiano nelle loro custodie, qualche giacchina, e oltre cento cravatte ereditate da mio padre che non metto mai. In ogni caso rispetto a un perizoma è più facile far colpo su un uomo con una Ruger 454.

già, peccato che pochi di voi lo capiscano...:-) ciao card

Mi basta di essere uno di quelli. Comunque è anche colpa vostra, in un certo senso. (Insomma, "colpa", si fa per dire, ma ci sono signore e ragazze che passano un pomeriggio solo per farsi i capelli secondo i loro desideri...)

Sei completamente sbagliato per questo mondo! E che bello imbattersi in qualcuno che lo è, soprattutto qua su Libero dove sembra regnare una tipologia del tutto diversa XD

Anche su Libero, se cerchi e selezioni, trovi persone meravigliose. Certo ci vuole pazienza. Grazie del passaggio, e del commento. Andrea.

bell'argomento... Sono dell'idea che ogni donna debba essere libera di esprimere se stessa, sia fisicamente che intellettivamente, senza limiti...e senza appartenere per forza ad un certo stereotipo, perlomeno non sempre lo stesso... Quindi il giorno che ti va di essere una tipa seduttiva ti puoi anche "accessoriare" di tutto punto, compreso il tacco 12 ;-) e magari il giorno dopo t'infili una tuta e scarpe basse e comode e ti fai una passeggiata in campagna insieme alla tua cagnolina. Poi c'è il giorno che non hai voglia di far niente, nè di uscire e vaghi per casa con capelli in disordine, senza un filo di trucco, e vestita da casalinga sciatta ;-) Oppure ti metti un paio di pantaloni di pelle, e stivali, monti sulla tua moto, e percorri le strade del tuo paese come se percorressi le highway americane (stile easy rider ;-)..). Insomma non rinuncerei a nessuno dei "tipi" suddetti... perchè mi piace "apparire" a secondo dello stato d'animo, portandomi dietro sempre la stessa "testa" che può essere più o meno interessante, a secondo con chi interagisco. Ovvio che se trovo il "cervello compatibile" tutto ciò che "appare" è di contorno, l'alchimia si crea soprattutto mentalmente. Ho amato (amo tutt'ora) follemente un uomo solo avendo la possibilità di parlare con lui, prima al pc, poi al telefono per anni! senza mai vedersi! quindi tutto ciò che appariva di me, o di lui, era superfluo ai fini dell'intesa, ma certo, vedermi in foto, ogni volta in una versione diversa, ha amplificato il suo interesse ;-) che male c'è?? Come ha detto qualcuno anche l'occhio vuole la sua parte, ma se diventassimo ciechi o con il passare degli anni meno attraenti, l'alchimia mentale resterebbe sempre e cmq inconfondibile ed irripetibile! Diciamo che ci si sceglie, per un tipo di "pacchetto completo"... che al resto del mondo può piacere invece in parte, o per niente... non per questo mi creo problemi, o smetto di essere ciò che sono, che mi piace essere, e che mi ha concesso l'attenzione di colui che definisco, la mia anima gemella...nonchè di molti altri uomini compreso mio marito, anche se in maniera diversa, rispetto alla mia anima gemella. Tu sei fortunato perchè mi sembra di capire che ci vivi insieme... io non posso ;-( ma sarebbe peggio non averlo incontrato... Ho cmq la fortuna di aver trovato un marito con cui vivo da più di trent'anni, che adora tutti i miei modi di "apparire" e quindi non m'impone limiti (che cmq non rispetterei ;-)...) che apprezza molto anche la mia "testa", ma non siamo sempre in sintonia mentale ;-( nonostante ciò, non potremmo mai fare a meno l'uno dell'altra... Ci siamo separati per qualche anno, consapevoli di non essere anime gemelle, ma poi siamo tornati insieme...Lui non riusciva a trovare l'anima gemella, ma nemmeno una come me, che sapeva "interpretare" tutti i prototipi di donna che ci possono essere in giro, e che gli permette di non annoiarsi. Io, l'anima gemella l'avrei trovata, ma non posso viverci insieme, ed uno che mi lascia libera di esprimere me stessa come lui, non lo troverò mai! tanto vale stare insieme ;-) tra alti e bassi ... ognuno con i propri sogni, senza limitarci la personalità a vicenda e la libertà, che non è poco, per due "anarchici" come noi ;-) Nessuno è sbagliato per questo mondo... basta non farsi condizionare ed essere se stessi ad ogni costo!