Creato da card.napellus il 11/04/2008

IGNORANTECONSAPEVOLE

L'importante è accorgersene

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Crederò in Dio quando lui crederà in me!

ADOTTA A DISTANZA IL CARD.

Adotta a distanza il Card.

Questo semplice e relativamente economico gesto ti darà un senso di beatitudine mai provato prima.

Al solo costo di un Negroni al giorno (servito al tavolino del Danieli di Venezia), potrai avere la gioia incomparabile di contribuire alla crescita, alla salute e all'istruzione del tuo Card. prediletto.

Lui ti manderà tutti i mesi una foto, una letterina e se gli telefonerai ti parlerà con voce suadente dei suoi progressi nello studio e nella vita.

Inoltre se sei una donna, puoi contribuire anche in modo più interessante, e coinvolgente, allo sviluppo e alla crescita del tuo Card.

E ricorda, un Card. è per sempre.

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La festa del lavoro?

Post n°665 pubblicato il 02 Maggio 2014 da card.napellus

Comincio a non sopportare più queste feste, ma soprattutto il loro contorno: concerti, discorsi, cortei.

Capisco se una nazione è in un periodo di grande slancio economico e produttivo, ma qui si rischia di festeggiare qualcosa che riguarda una minoranza.

Non sopporto che il capo dello stato dica che siamo in emergenza, ma lo sa che nessun regnante o capo di stato europeo spende quanto lui per mantenere quello che è un inutile baraccone?

Non sopporto che i leader sindacali, tutta gente che campa alla grande, ripetano le solite parole vuote, lamentandosi prima perché non c'è lavoro e dopo perché alcuni sono costretti a lavorare nei giorni di festa nei supermercati (quelli che lavorano negli ospedali o nelle forze di polizia non sono citati, non fanno testo).

Non sopporto che una rockstar, dopo che lo aveva fatto un comico milionario, dica che ottanta euro al mese sono una miseria - Piero, servono eccome, fidati.

Non risolveranno i problemi più grossi, ma fanno comodo (io in ogni caso non li vedrò).

Dal capo dello stato a quello di governo, passando per cantanti attori e sindacalisti, si pensa di risolvere sempre i problemi a parole...

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Commenti al Post:

La festa del lavoro?

Narciso_Ale il 02/05/14 alle 08:31 via WEB

che poi se vai a vedere, prima, ti parlo di almeno 15 anni fa, i negozi, le metr�, i mezzi pubblici, tutti erano rigorosamente chiusi. Ieri vado in centro e cosa trovo? Supermercati, vivai di piante, bar, tutti rigorosamente aperti.. Che festa del lavoro � quindi, se tutti lavorano lo stesso?

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 08:38 via WEB

La festa del lavoro di chi, per fortuna, lavora. Comunque anche quindici anni fa polizia, pompieri, medici, infermieri e un mucchio di altra gente lavorava. Io ero di reperibilit�, con il fiorino parcheggiato vicino a casa e il telefono sempre pronto allo squillo. Mi � andata bene, nessuno si � schiantato su un pilomat, � rimasto schiacciato da una porta dell'ospedale o da un cancello dei vigili urbani.

(Rispondi)

Narciso_Ale il 02/05/14 alle 09:15 via WEB

Beh certo, anche 15 anni fa c'erano le forze dell'ordine e chi lavora negli ospedali. Infatti, ne parlavo oggi in treno e dicevo che se lavorano anche loro, che spesso non vengono neanche nominati, allora da una parte � giusto che lavorino anche gli altri. Anzi, avrei preferito di gran lunga lavorare ieri che stare in casa, che oggi sono pi� rincoglionita del solito.. Poi con sta pioggia incessante, lo stordimento � triplicato. Ah, grazie per il jumbo mail, come vedi ho provveduto subito a cambiare l'immagine al profilo :-)

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 09:32 via WEB

Lo so quando scarichi la posta, che cosa credi? Ho le mie spie. Io capisco fare lo schizzinoso, se uno lavora otto ore al giorno in miniera. Ma in periodo di crisi, se ti pagano una domenica o un festivo dietro a un banco al caldo d'inverno e al fresco d'estate...

(Rispondi)

angelorosa2010 il 02/05/14 alle 08:44 via WEB

Io l'ho felicemente ignorata, sta festa ambigua ed irrisoria per eccellenza. La grande distribuzione era tutta chiusa , mentre stavo lavorando per consegnare le foto di mercoledi ...

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 08:59 via WEB

Io ti ho inviato via Jumbomail della roba, vedi tu se sprecare dello spazio sui tuoi capaci hard disk. Un giorno come un altro.

(Rispondi)

angelorosa2010 il 02/05/14 alle 09:06 via WEB

Graditissimo e simpatico regalo , meno male che avevamo un Fotografo !

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 09:29 via WEB

Che botta di culo! Scuserai se non giro con il macchinone, ma io non lo faccio per lavoro e ricordo ancora le vacanze di vent'anni fa, con borsa pesantissima al seguito. Tanto le foto fatte da Marino non mi faranno vincere il Pulitzer.

(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

angelorosa2010 il 02/05/14 alle 10:31 via WEB

L'unico macchinone che ci si addice � il Cadillac , quello con le code alte ed i mega dadi da gioco in pelouche appesi allo specchietto... ah, non ti scordare il cappellone alla texana !

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 12:55 via WEB

Mi documentai tempo fa per curiosit� e scoprii che l'ultralusso degli anni 50-60 negli USA erano le Chrysler Imperial, erano tanto lussuose che, nonostante il loro prezzo esorbitante, per il produttore ogni vendita era una rimessa. Un esempio degli accessori? Il sedile a regolazione elettrica ruotava quando si apriva la porta per facilitare l'uscita dall'auto (anche se dalle portiere poteva passare una panda...), il cambio automatico era controllato dalla plancia con dei pulsanti, oltre all'autoradio si poteva avere il giradischi!

(Rispondi)

ormalibera il 02/05/14 alle 08:45 via WEB

sottoscrivo, solo sui qui ottanta euro di fumo negli occhi faccio una osservazione. Toglieranno le detrazioni fiscali per il coniuge e alla fine per i monoreddito saranno 15 euro. E poi non parliamo degli aumenti che si ritroveranno tutti. Il solo modo che abbiamo � mandare ramengo TUTTI quelli che oggi ci fregano sotto i nostri occhi. No, niente da festeggiare. Con la sofferenza di milioni di disoccupati non c'� niente da stare allegri.

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 09:03 via WEB

Tanto io le detrazioni per il coniuge non le sfrutto, non sono spostato. Nemmeno ho diritto agli ottanta euro. E mi prendo tutti gli aumenti, tutti. Perch� non dovrei accettare ottanta euro? Milioni di disoccupati che vanno in corteo invece, mi dispiace di essere cos� spietato, a studiare per formarsi. Perch� la sola arma contro la disoccupazione � lo studio e la formazione. In ditta arrivano dei ragazzi in prova che non sanno fare NIENTE, a cui spesso non viene insegnato niente di utile, che non vogliono fare una o due ore in pi� o lavorare di sabato quando serve. Camminare per la strada con uno striscione � solo perdere tempo.

(Rispondi)

scarlet_lady il 02/05/14 alle 11:08 via WEB

Hai detto bene, la miglior arma contro la disoccupazione � la formazione ... Io son stata disoccupata per due anni durante i quali ho preso il patentino come oss, mi son qualificata come soccorritrice, mi son creata una rete di contatti ed ora ho un contratto pi� che solido . I problemi non si risolvono lamentandosi o stando in casa davanti a un PC e sfogarsi su un blog ma facendo funzionar il cervello e cercar di sfruttare le carte che il destino ha concesso ad ognuno di noi. Per quanto riguarda i concerti e le belle parole spese basta non guardarli , sul fatto che i centri commerciali rimangano aperti anche i giorni festivi , che dire son aperti anche la vigilia di natale per� nessuno lo trova indecente. Forse 15 anni fa gli orari lavorativi eran anche diversi ( il forse � ovvie te ironico)le persone non avevan bisogno di andar a far la spesa di domenica o nei giorni di festa. Ricordiamoci che comunque chi lavora in questi centri � turnista e vedr� qualcosa in pi� in busta proprio perch� ha lavorato durante una festivit�. Certo se le persone non andassero a far shopping durante le feste i centri chiuderebbero.

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 12:58 via WEB

Bentornata. Si, io non capisco perch� chi � senza lavoro non sfrutta il tempo libero per imparare una lingua, prendere un diploma, aggiornarsi o riqualificarsi. Se hai perso il lavoro forse � anche dovuto al fatto che sei rimasto indietro. E oggi non ce lo possiamo permettere. Io quando serve lavoro senza fiatare, giorno o notte, festivo o meno. Va detto che, in cambio, mi pagano. Lo so, non � elegante.

(Rispondi)

Verainvisibile il 02/05/14 alle 16:03 via WEB

Leggendo queste considerazioni, le tue eminenza, e quelle degli altri, concordo su tutto. E mi viene spontaneo dire 'chi � pi� giovane di noi? Della nostra generazione?'. Nessuno ci ha regalato niente, tutto ce lo siamo sudati, e ancora non abbiamo voglia di smettere di imparare, capire, studiare e arrenderci. I giovani, le rockstar e i moralisti d'occasione forse dovrebbero fare un sano bagno di realt�, e passare la giornata con gente che lavora sul serio, con gente che il lavoro se lo cerca, con gente che studia ancora, dopo trent'anni di lavoro, per non rimanere fuori mercato. Grazie! Monica

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 16:46 via WEB

Funziona cos�. Eppure in Italia una volta raggiunto il lavoro fisso, specie se pubblico o con i piedi al caldo, si tirano i remi in barca. Invece si dovrebbe ancora tirare, sempre, studiare e formarsi, sui libri e sul lavoro.

(Rispondi)

scarlet_lady il 02/05/14 alle 19:42 via WEB

Grazie del comitato di benvenuto Eminenza, commossa sono :-)) Nel mio caso fui io a farmi licenziare perch� ci� che dall alto mi avevan promesso non venne mantenuto ... Io iniziai a lavorare a vent anni e per i primi tempi cercai di continuar l universit� che dovetti mio malgrado abbandonare causa poco tempo a disposizione da dedicar ai libri e l eccessiva stanchezza causata da levatacce e giornate lavorative intense. Tre anni fa, appena mi fecero il contratto a tempo indeterminato ritentai a riprender la carriera universitaria ma non potendo permettermi un discorso lavorativo part time abbandonai nuovamente. Magari un domani approder� all universit� della terza et� chiss� :-)) Una cosa � certa nessuno pu� permettersi di dormir sugli allori e chi lo fa, prima o poi se ne pentir� .

(Rispondi)

card.napellus il 03/05/14 alle 12:12 via WEB

Io invece l'universit� non l'ho mai provata, e dubito che in futuro possa tentarmi. La cultura pu� essere buona, ma se � fine a se stessa perde di interesse, se poi � finalizzata a prendere un pezzo di carta da appendere al muro incorniciato, ma anche no.

(Rispondi)

oltre.lo.specchio il 02/05/14 alle 17:02 via WEB

ormai siamo il paese dei proclami e degli imbonitori di piazza...costruiamo castelli di carte e aspettiamo il vento propizio per farli crollare, cos� che tutti si possa dire..visto?lo dicevo che non avrebbe retto...ieri qui in molti si lavorava e in piazza i sindacalisti hanno solo rigirato frittate di discorsi ormai ...bruciacchiati:((

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 17:03 via WEB

Capisco che � la festa del lavoro, ma se con la crisi che c'� qualcuno lavora, meglio cos�. Io il lavoro l'ho sempre preso al volo.

(Rispondi)

oltre.lo.specchio il 02/05/14 alle 17:40 via WEB

assolutamente d'accordo con te..di questi tempi c'� da festeggiare se il lavoro si ha.

(Rispondi)

card.napellus il 02/05/14 alle 19:20 via WEB

Quando Chiara aveva la pasticceria partiva da casa prima delle sei e tornava dopo le venti. Sempre, escluso il luned�, mentre la domenica si partiva prima e verso le sedici si chiudeva. Nessuno ha mai protestato.

(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )

scarlet_lady il 02/05/14 alle 19:46 via WEB

I miei si alzavano all alba e ogni giorno macinavano centinaia di chilometri per andar a lavoro, entrambi impiegati alla SIP . Al fine settimana c era la vigna da accudire e l azienda vinicola dei nonni da gestire... Anche a quei tempi sul calendario esisteva il primo maggio.

(Rispondi)

card.napellus il 03/05/14 alle 12:15 via WEB

Quando leggo che qualcuno ricorda con invidia i tempi lontani mi viene da ridere. Mio padre da ragazzo faceva il contadino e il boscaiolo, mia madre portava le bestie al pascolo e a tredici anni lavorava a servizio da una famiglia in Campania, lei che era della provincia di Arezzo. Non c'erano feste, non c'era riposo, solo lavoro. I miei nonni anche peggio, chi andava nella Maremma dove la malaria era endemica a fare traversine ferroviarie, chi passava un mese nei boschi di giorno a fare legna e di notte a guardare le carbonaie. Vita sana una sega.

(Rispondi)

semprepazza il 02/05/14 alle 19:45 via WEB

Ieri centri commerciali aperti e pieni di gente, del resto in tempo di crisi non c'� opportunit� di santificare una festivit�, semmai c'� quella di sperare che la gente esca e spenda qualche eurino non preventivato. non mi sento di criticare. Quanto a politici e famosi che blaterano ormai sono allo sfinimento e scelgo di non ascoltarli per evitare l'acidit� di stomaco.

(Rispondi)

card.napellus il 03/05/14 alle 12:17 via WEB

Se mi pagano io lavoro anche la domenica, Natale, la notte, non ci sono problemi. Se fossi un ricco comico o una rockstar milionaria magari lo troverei sbagliato.

(Rispondi)

silvia1996e il 02/05/14 alle 23:43 via WEB

Ultimamente � la festa pi� falsa e inutile che ci sia e in pi� alla fine della suonata, picchiano manifestanti e forze dell'ordine, ma dove si andr� a finire?

(Rispondi)

card.napellus il 03/05/14 alle 12:18 via WEB

L'ho gi� scritto, ma forse � scorretto, se sei senza lavoro non perdi tempo facendo cortei, ma studi giorno e notte per rientrare in corsa. Io la vedo cos�.

(Rispondi)

StregaM0rgause il 03/05/14 alle 08:18 via WEB

il quirinsale ci costa due volte bukingam palace...il resto viene da s�, pel� compreso. Festa del NON LAVORO con baracconate al seguito. altro che non poterne pi�....

(Rispondi)

card.napellus il 03/05/14 alle 12:19 via WEB

Comunque io ero di reperibilit�, ma mi � andata bene, tutto tranquillo. Le feste avevano un senso quando si lavorava come schiavi sei giorni alla settimana, ora mi sembrano folklore.

(Rispondi)

to_revive il 07/05/14 alle 17:03 via WEB

Fortunati coloro che hanno un lavoro ci sarebbe da dire! Io sfrutto la pensione per studiare ( mediatore interculturale) ed a ottobre a Longarone un corso per Mastro gelatiere e subito dopo il Master per insegnare a farlo. Non vedo l'ora...

(Rispondi)

card.napellus il 08/05/14 alle 08:42 via WEB

Allora io sono fortunato. Ho sempre avuto un lavoro, anche quando studiavo. E anche se sono in vacanza, il telefono � sempre l�, pronto a squillare per questioni di lavoro. Io la pensione non la vedr� nemmeno, ma sono un tipo all'antica: mi basta la salute.

(Rispondi)

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