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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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Qualche consiglio spicciolo di bon ton, perché la gentilezza e il garbo non devono tramontare.

Post n°6853 pubblicato il 19 Settembre 2018 da manu78_it

SALUTI Lo sapevi? Quando ci si presenta a una persona ,si tende la mano  rigorosamente “di taglio”, con il palmo aperto e il pollice rivolto verso l’alto, e non si usano mai formule come “piacere” e “molto lieto”. Sono saluti che si dovrebbero riservare al termine dell’incontro, quando il piacere è motivato dalla piacevole esperienza. Visto che la mano destra è quella che si adopera per i saluti, è molto scortese usarla per ripararsi la bocca quando si tossisce. Allo stesso modo le signore non dovrebbero portare la borsetta a destra, né sotto il braccio né appesa alla spalla: meglio indossarla sul lato sinistro e mantenere la destra libera. In generale i più giovani salutano per primi i più anziati, in segno di rispetto.

A TAVOLA – Sul comportamento quando ci si siede a cena si potrebbe scrivere un libro intero. Gli accorgimenti principali consistono nel non sedersi fino a che la padrona di casa non ha indicato a ciascuno il proprio posto e non si è accomodata a sua volta. Il modo corretto di sedersi è passare dalla sinistra della propria sedia per sedersi e di alzarsi da destra. La posizione corretta a tavola è con i piedi sotto la propria sedia, la schiena eretta e mai i gomiti appoggiati al tavolo. All’inizio del pasto, al contrario di quando si pensa di solito, non è educato augurare “Buon appetito”: per gli aristocratici la tavola era un’occasione di conversazione che il cibo rendeva solo più piacevole. Mangiare era una scusa, dunque, più che uno scopo. Il tovagliolo deve stare sulle ginocchia e va portato alla bocca solo per asciugare delicatamente le labbra. Non si parla quando si mastica, non si deve mangiare e bere contemporaneamente, non si chiede mai il sale: mostrare di volerne aggiungere alla pietanza implica che il sapore non è perfetto o non è gradito. Il fumo e il cellulare sono banditi durante il pasto: il fumo può infastidire gli altri commensali e il telefono (anche se ci si limita ad appoggiarlo sul tavolo), è qualcosa che distrae e allontana dalla compagnia. Altre cose vietate: fare “scarpetta”, soffiare su un boccone per raffreddarlo, inclinare il piatto per raccogliere le ultime cucchiaiate di brodo, fare rumore quando si mastica e usare gli stuzzicadenti. E per fare un brindisi non si dice “Cin-cin” o, peggio ancora “Salute”: si solleva il bicchiere all’altezza del viso e si fa un gesto verso la persona a cui è dedicato il brindisi.

ABBIGLIAMENTO – Tutto dipende naturalmente dalle diverse situazioni, ma le regole generali possono riassumersi in queste “pillole”: il vestiario deve essere sobrio, non troppo appariscente e adeguato al contesto. Presentarsi a una merenda all’aperto con un abito griffato e prezioso è fuori luogo quanto partecipare a una serata formale in jeans e T-shirt. Informiamoci dunque sul tono dell’evento a cui dobbiamo partecipare e se è stato indicato un dress code. In questo caso atteniamoci rigorosamente ad esso e non sbaglieremo...

IN CASO DI VISITA – Quando si apre una porta o si usa l’ascensore, la norma è cedere il passo a chi è più importante e, in generale, alle signore. Il cavaliere apre la porta e poi si fa indietro. Se le porte sono girevoli, invece, il cavaliere entra per primo, spingendo la porta e facendo da guida: in questo caso è cattiva educazione stare dietro, magari incalzando chi ci precede. Quando si va a trovare qualcuno, ci si presenta in perfetto orario e mai a mani vuote: basta un piccolo pensiero o un fiore. Chi riceve il dono non deve mai rispondere “Non dovevi disturbarti”: molto meglio un semplice grazie, accompagnato da un sorriso sincero, per mostrare di aver gradito il dono.

Commenti al Post:
mi_piaci15
mi_piaci15 il 19/09/18 alle 10:20 via WEB
Il cellulare a destra del piatto.. mi raccomando!!
 
lange_it
lange_it il 19/09/18 alle 17:21 via WEB
allora, a quel paese il bon ton, perchè io sono ton di nome (quasi) e sono anche buon! quindi decido io che sono bon ton di nome.... e di fatto do l'ok per scarpetta (come si fa a volte a non gustarsi la scparpetta? dai miei parenti in absilicata lasciare la scaprpetta è punbile penalmente ahaahha), do l'ok per dire salute, buon appetito e tutto quello che vi viene in mente, basta che non sia offensivo per gli altri e che ci sia buon umore a tavola. non dico ok al rutto libero ma se scappa per sbaglio chi se ne frega ahahahha ciao!
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 19/09/18 alle 21:01 via WEB
Io ho gia' dato bon ton... ahahah senti bon ton io la scarpetta non la lascio perdere e' una goduria unica... cavoli come si fa non fare la scarpetta dopo un piatto di pasta al ragu'...concordo con tutto il resto ahahaha
 
   
lange_it
lange_it il 20/09/18 alle 23:00 via WEB
ravioli di carne con tantissimo ragù, e posso morire in pace :))))
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gaia/G il 20/09/18 alle 23:29 via WEB
;)) mo' morire in pace per i ravioli zl ragu' esagerato!!! :))
 
     
lange_it
lange_it il 21/09/18 alle 15:52 via WEB
mòòòòòòòòòò, ceddèèèèè nèèèèèè
 
     
giulia_770.it
giulia_770.it il 21/09/18 alle 19:50 via WEB
ahahaha néééééééé ca ma fa!!!
 
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