Blog
Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

A R T E

.... e arte....

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giulia_770.itverdefataamorino11QuartoProvvisorioacquasalata111Oneloneswordsmanvento_acquaAladdin4JasmineClide71acer.250je_est_un_autredivinamente2007mi.fermom12ps12
 
 

GIULIA...

 Alcune foto sono reperite sul web, se l'autore le riconosce come sue, basta chiederlo e verranno rimosse al più presto...

Grazie! G/G


 

 

« Mi manchi...Chi e' l'artista? »

Pronti a viaggiare nella fantasia?

Post n°6435 pubblicato il 19 Settembre 2017 da giulia_770.it
 
Tag: Neiade

L'immagine può contenere: 1 persona, spazio all'aperto

C'è un posto a Milano popolato di strani personaggi, coloratissimi fiori, animali sinuosi e affascinanti figure femminili... A camminare per le vie di Porta Venezia, ci si sente un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie, ma non siamo in un sogno, siamo nella Milano Liberty, dove tutto è possibile! E' qui che troviamo citofoni a forma d'orecchio, incontriamo gatti di ferro battuto, e persino giardini pieni di fenicotteri rosa...

opinioni grazie! 

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Giorgio il 19/09/17 alle 11:52 via WEB
Una lunga strada con ad una estremità Porta Venezia e all'altra il triangolo d'oro della moda. È una piacevole passeggiata dal Duomo e, se non avete voglia di camminare, potete prendere la metropolitana e scendere alla fermata Palestro. Un'altra possibilità è quella di noleggiare delle biciclette, ma il traffico in questa città è abbastanza caotico ed io non lo consiglio. Qui ci sono i Giardini Pubblici Indro Montanelli, dove si trova il più antico museo della città, quello di Storia Naturale. Questa strada ha anche molti edifici interessanti e altrettanto interessanti negozi di design e di moda. +3
 
mi_piaci15
mi_piaci15 il 19/09/17 alle 11:56 via WEB
Pur sembrando moderna, in quanto molto ben conservata, è un'importante opera di fine 1700, che per molto tempo si è chiamata porta orientale, acquisendo il nome porta Venezia solo quasi 100 anni dopo la costruzione. Noi ci passiamo spesso, soprattutto in primavera ed autunno, quando usciamo spesso a pranzo in uno dei giardini circostanti, soprattutto i vicinissimi giardini di Palestro. Rimane sempre uno dei luoghi simboli di Milano, che chi non ha mai visto, dovrebbe vedere.
 
samuele_bandi
samuele_bandi il 19/09/17 alle 12:30 via WEB
Il percorso può tranquillamente iniziare da Piazza Oberdan, luogo dove sorge quella che era chiamata Porta Orientale, poi Porta Venezia. Sulla piazza, all’angolo tra viale Piave e via Paolo Mascagni, si trova l’ex albergo Diana, del 1907, grandioso e austero edificio alla francese, con tetto a mansarda. Entrando nelle vie laterali alla piazza, compaiono i primi gioielli liberty: all’angolo tra le vie Malpighi e Sirtori si trova la meravigliosa casa Galimberti, del 1905, capolavoro dell’art nouveau milanese per il sapiente uso misto di piastrelle, cemento e ferri battuti , che giocano uno straordinario effetto cromatico, evidente soprattutto nelle figure femminili in maiolica al primo piano.
 
 
simona_780car
simona_780car il 19/09/17 alle 13:54 via WEB
:) .. Beh all’angolo tra le vie Malpighi e Lecco: si tratta di un altro gioiello, casa Guazzoni, del 1903 – 1906(se non sbaglio)... Questa si sviluppa su quattro piani, dei quali il primo straordinariamente decorato e i tre superiori più semplici. Tra le aperture dei negozi campeggiano grandi mascheroni femminili avviluppati in strutture vegetali.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
sonodipassaggio il 19/09/17 alle 14:02 via WEB
:) Beh!... all’angolo tra le vie Stoppani e Maiocchi, sorge un altro gioiello liberty, questa volta un po’ più tardo dei precedenti: si tratta di una casa del 1927, ma che nelle forme rievoca i fasti di vent’anni prima. Su tre piani, l’edificio gioca sul contrasto tra il cemento e il cotto delle lesene, a cui si sovrappone l’intensità della decorazione, dai mascheroni femminili (molto squadrati contrariamente alle figure briose dei due esemplari di via Malpighi) che sostengono le lesene alle figure demoniache che sostengono i balconi del secondo piano e alle balaustre... Bacio Kikka, bacio Simo'...
 
kandy_77
kandy_77 il 19/09/17 alle 12:36 via WEB
Svariate tipologie di liberty che si possano ammirare in giro per Milano...che all’inizio del XX secolo, cambiò Milano. Dopo il Centro, Brera e l’Isola, è la volta di tutta quella zona compresa tra Porta Venezia, Corso Buenos Aires e la Stazione Centrale, che si rivela una delle più interessanti della città proprio per le varie tipologie architettoniche di primo ‘900. In quanto area di passaggio, vicina alla Stazione, e sull’asse viario che dal Centro conduce alla periferia, verso nordest, il quartiere fu interessato da un grande sviluppo edilizio dalla fine dell’800, con la creazione di palazzi grandiosi ed eleganti...
 
mimma_serena
mimma_serena il 19/09/17 alle 14:14 via WEB
Bellissimo Centro Storico Cancelli in mezzo alla strada...
 
filippo_781.it
filippo_781.it il 19/09/17 alle 14:18 via WEB
qui si trova Palazzo Castiglioni, una sorta di manifesto dell'Art Nouveau a Milano. Fu costruito da Giuseppe Sommaruga su commissione dell'impreditore Ermenegildo Castiglioni, che volle un palazzo degno della propria grandezza in una delle vie più nobili della città, ricca di palazzi neoclassici.
 
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 19/09/17 alle 21:11 via WEB
Scelta ambiziosa, che tuttavia non ebbe un riscontro positivo da parte dei milanesi, vuoi per lo stile inconsueto, vuoi per due figure femminili nude poste sopra il portale d'ingresso, che mostravano le natiche ai passanti.:) Ciao Fil
 
   
mah_40.it
mah_40.it il 19/09/17 alle 21:19 via WEB
Che senso avevano? Non erano cariatidi, non avevano una funzione simbolica e soprattutto erano provocanti e nude. Il palazzo venne presto ribattezzato ironicamente dal popolo Ca' di ciapp e le statue vennero rimosse. Ciao tesoro
 
     
giulia_770.it
giulia_770.it il 19/09/17 alle 21:25 via WEB
Ciao Roberto, quel che vediamo ancora oggi è un imponente palazzo a tre piani con alte finestre e decorato con festosi putti e compatti intrecci vegetali...Al suo interno un grande scalone a doppia rampa con balaustra elegantemente decorata in ferro battuto intrecciato e la sala dei Pavoni, con stucchi e particolari del soffitto che riproducono gli animali che danno il nome alla sala stessa.
 
stefano_75sc
stefano_75sc il 19/09/17 alle 14:33 via WEB
Anche se situata in un incrocio molto trafficato all'inizio di Corso Buenos Aires, vale comunque la pena di andarla a vedere almeno una volta.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Aurora il 19/09/17 alle 14:36 via WEB
Molto bella da punto di vista monumentale. Il trafficatissimo contesto in cui si trova non permette purtroppo una corretta fruibilità. Comunque da vedere se siete in zona Giardini Indro Montanelli o Bastioni.-
 
balou.3
balou.3 il 19/09/17 alle 14:45 via WEB
E il magnifico Palazzo dell’Hotel Diana Sheraton che qualcuno ricorderà come Bagni Diana, piscina pubblica di lusso dell’Ottocento.
 
giulia_770.it
giulia_770.it il 19/09/17 alle 21:08 via WEB
Milano è senza dubbio una tappa importante del Liberty italiano, nei primi anni del Novecento la città era in piena espansione industriale e la borghesia si affermava, mostrando la propria influenza anche attraverso le eleganti dimore in cui risiedeva,ma Porta Venezia è probabilmente la zona che meglio di altre può vantare un elevato numero di palazzi liberty, tutti di una certa importanza...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.

Grazie!

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963